RedazioneNella pittoresca cittadina di Tejeda, sull’isola di Gran Canaria, ha aperto Bientesabe, un negozio che celebra i sapori locali e l’artigianato dell’isola. Guidato da Fina Suárez, questo spazio non solo propone una selezione di prodotti tipici, ma si propone anche come punto di incontro per chi desidera immergersi nella cultura gastronomica locale. Con una particolare attenzione alla sostenibilità e al design, Bientesabe riesce a ricreare l’atmosfera delle storiche botteghe di olio e aceto, offrendo un’esperienza unica ai visitatori.
Un ambiente che richiama la tradizione
Bientesabe ha saputo raccogliere l’eredità delle vecchie botteghe di olio e aceto, ripensando l’ambiente attraverso l’uso di materiali riciclati e sostenibili. Fina Suárez ha creato uno spazio che non solo è esteticamente gradevole, ma anche rispettoso dell’ambiente, un aspetto sempre più importante nel settore commerciale contemporaneo. La scelta dei materiali, unita a un design curato nei minimi dettagli, racconta una storia di tradizione e innovazione.
La location di Bientesabe, accanto alla chiesa di Nostra Signora del Soccorso, è strategica per attrarre residenti e turisti. Qui, i visitatori possono immergersi nell’atmosfera di Tejeda, godendo di prodotti freschi e locali. Il design del negozio prevede una grande area esterna, dove gli ospiti possono assaporare alcune delle prelibatezze offerte, accogliendo i visitatori a tutte le ore, tranne il mercoledì.
Un viaggio nei sapori locali
Bientesabe non è solo un negozio, ma un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli amanti della gastronomia canaria. Tra le specialità proposte, si trovano le crocchette di carne mechada e un delizioso piatto di “ropa vieja” di polpo, accanto a fresche insalate. Ogni piatto è preparato con ingredienti locali di alta qualità, come formaggio e vino, con l’intento di valorizzare i prodotti della regione.
In aggiunta al servizio di ristorazione, i visitatori hanno l’opportunità di portare a casa una selezione di delizie, tra cui olive di Santa Lucía, gofio di Juncalillo e miele di Tejeda. Questi prodotti rappresentano il cuore della cultura gastronomica dell’isola, permettendo a chi li acquista di portare con sé un pezzo di Gran Canaria.
Un impegno per la comunità e il patrimonio culturale
Fina Suárez non ha solo voluto creare un negozio, ma ha anche messo in atto un progetto che abbraccia la comunità di Tejeda. Il suo lavoro include la collaborazione con artisti locali, proponendo souvenir unici e fatti a mano, che raccontano la storia e gli usi dell’isola. Questo approccio non solo aiuta a sostenere l’economia locale, ma promuove anche la cultura e le tradizioni canarie.
Bientesabe si candida quindi a essere non solo una tappa obbligatoria per chi visita Tejeda, ma anche un luogo dove riscoprire i sapori autentici e le tradizioni dell’isola. Non c’è da sorprendersi se sempre più visitatori scelgono di fermarsi qui per una buona pasticceria fatta in casa, integrando così la loro esperienza turistica con un assaggio della vera Gran Canaria.
Con la sua apertura, Bientesabe rappresenta un modello di come i negozi possono funzionare come veri e propri ambasciatori della cultura locale, riportando in vita tradizioni culinarie e artigianali, rendendo omaggio a un passato che continua a influenzare il presente.
