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Canarie, bilancio 2026 della giunta: spesa per il personale aumenta dell’8% e investimenti giù del 4%

Il bilancio 2026 delle Canarie, approvato dal Consiglio di Governo, aumenta dell’8% la spesa di personale fino a 5.064 milioni di euro (il 90% destinato a Educazione, Sanità e Benessere sociale) e riduce gli investimenti del 4%, a 1.027 milioni, per la minore dotazione del convenzionamento stradale (-67,5 milioni rispetto al 2025). I conti 2026 ammontano a 12.491 milioni, con una crescita del 7% (813 milioni in più), orientata a sostenere le politiche sociali in uno scenario di crescita economica in rallentamento e disoccupazione prevista al 12,8%.

Canarie, bilancio 2026 della giunta: spesa per il personale aumenta dell'8% e investimenti giù del 4%

Quadro generale e calendario

Il totale del bilancio 2026 delle Canarie raggiunge 12.491 milioni di euro, pari a un incremento del 7% sul 2025, vale a dire 813 milioni aggiuntivi per garantire il sostegno alla spesa sociale. Di conseguenza, l’Esecutivo colloca le priorità su sanità, istruzione e protezione sociale in un contesto di “stagnazione del crescita economica”, stimata all’1,9% rispetto al 2,9% previsto a fine anno.

I conti 2026 saranno presentati in Parlamento il 30 ottobre per avviare l’iter legislativo. Inoltre, le previsioni collocano il tasso di disoccupazione al 12,8%.

“Non riusciamo ad abbassare la disoccupazione e questa è una delle sfide, insieme alla redistribuzione della ricchezza, che abbiamo nel Governo”, ha affermato la consejera delle Finanze, Matilde Asián, illustrando i principali dati del documento contabile.

Personale e investimenti

La spesa di personale cresce dell’8% e arriva a 5.064 milioni di euro. Il 90% di questo capitolo si concentra su Educazione, Sanità e Benessere sociale, con l’obiettivo di consolidare i servizi essenziali.

Gli investimenti scendono del 4% e si attestano a 1.027 milioni di euro. La contrazione è legata soprattutto alla minore dotazione del convenzionamento stradale, che cala di 67,5 milioni rispetto all’anno precedente.

Capitoli sociali

Al Servizio sanitario delle Canarie (SCS) spettano 4.833 milioni di euro, con una crescita del 5,2% rispetto al 2025, ossia oltre 240 milioni in più. Educazione aumenta di 159 milioni, il doppio dell’incremento dell’anno passato, raggiungendo 2.313 milioni (+7,4%).

La spesa per il Benessere sociale sale a 824 milioni di euro, con 62 milioni aggiuntivi e un incremento dell’8,2% sul 2025. L’Istituto Canario dell’Abitazione (Icavi) cresce del 14,9% e dispone di 197,5 milioni, quasi 26 milioni in più.

Spicca anche Transizione ecologica ed energia, che raggiunge 454 milioni, con un aumento del 44,8% sul precedente esercizio, pari a 140 milioni, risultando la Consejería con la maggiore crescita percentuale.

Regola di spesa e disciplina fiscale

Con un debito pubblico di 6.680 milioni di euro, pari al 10,4% del PIL, la Comunità autonoma rispetta, secondo Asián, gli impegni in materia di regole fiscali e stabilità di bilancio. Successivamente, la consejera ha sollecitato che il Governo centrale recepisca nell’ordinamento spagnolo la nuova normativa disciplinare europea, in vigore da aprile 2024, più flessibile di quella che lo Stato applica alle comunità autonome e agli enti locali.

“Questo adeguamento alla normativa europea consentirebbe di rendere più flessibile la regola di spesa e destinare il superávit ad alleviare le necessità dei canari, situazione che ora ci è preclusa”.

(seguiranno aggiornamenti)

In sintesi, il bilancio 2026 delle Canarie cresce del 7% e privilegia sanità, istruzione, protezione sociale e transizione verde, mentre riduce gli investimenti per l’effetto del convenzionamento stradale. I conti si muovono entro i vincoli fiscali, con un debito pari al 10,4% del PIL, e includono la richiesta di maggior flessibilità normativa per impiegare il surplus a favore dei servizi pubblici.