Isole Canarie

Canarie, disoccupazione in aumento a fine estate: +15.100 a 172.200, tasso al 14,59% dati INE

Nelle Isole Canarie, la disoccupazione nelle Canarie è aumentata al termine dell’estate: nel terzo trimestre si registrano 15.100 persone senza lavoro in più, pari al 9,59%, per un totale di 172.200 disoccupati e un tasso di disoccupazione del 14,59% sulla popolazione attiva, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE).

Canarie, disoccupazione in aumento a fine estate: +15.100 a 172.200, tasso al 14,59% dati INE

Dati principali del terzo trimestre

L’Indagine sulla Popolazione Attiva (EPA) del terzo trimestre indica che l’economia canaria ha distrutto 14.100 posti di lavoro netti tra luglio e settembre. Nello stesso periodo, la popolazione in cerca di occupazione è aumentata di 1.000 unità. Di conseguenza, il numero di persone disoccupate è cresciuto di 15.100 alla fine di settembre.

Evoluzione su base annua

Rispetto all’estate del 2024, le Canarie hanno chiuso settembre con 10.500 occupati netti in più (+1,06%). Tuttavia, tale incremento non ha compensato la crescita della popolazione attiva, aumentata di 14.900 persone (+1,29%). Successivamente, il saldo annuale della disoccupazione nelle Canarie mostra un aumento di 4.400 persone, pari al 2,62%.

Distribuzione per genere

Per genere, risultano senza lavoro 82.000 uomini, pari al 13,16% degli attivi, e 90.100 donne, corrispondenti al 16,19%. Inoltre, il divario tra i due gruppi evidenzia una pressione maggiore sul mercato del lavoro femminile nell’arcipelago.

Confronto con il resto della Spagna

Nel complesso nazionale, i disoccupati sono aumentati di 118.400 persone nel trimestre estivo (+0,53%), con un tasso medio di disoccupazione del 10,45% in Spagna.

Le comunità con i livelli più bassi di disoccupazione sono le Baleari (5,77%), i Paesi Baschi (6,98%) e la Navarra (7,29%). All’estremo opposto si collocano l’Andalusia (15,27%), le Canarie (14,59%) e l’Estremadura (13,56%).

Nel complesso, la disoccupazione nelle Canarie raggiunge 172.200 persone e un tasso del 14,59%, dopo un trimestre segnato da perdita di occupazione e aumento della forza lavoro. A livello nazionale, il tasso resta al 10,45%, con l’arcipelago tra le regioni con i valori più elevati.