Il CD Tenerife sta dominando entrambe le aree: segna con continuità e concede pochissimo. La squadra ha realizzato 16 reti, due più dell’Avilés Industrial (attuale quarto), e ha incassato soltanto due gol, il dato più basso tra Primera, Segunda e Primera RFEF. In porta c’è Dani Martín, oggi il portiere meno battuto delle prime tre categorie del calcio spagnolo, che sottolinea il peso del collettivo e la solidità della difesa blanquiazul.
Numeri che certificano il dominio
Il rendimento del CD Tenerife emerge chiaramente dai numeri. In attacco, la squadra è tra le più efficaci del campionato, con 16 gol all’attivo, due in più dell’Avilés Industrial. D’altro canto, il reparto arretrato è un muro: solo due reti concesse, la migliore media difensiva considerando Primera, Segunda e Primera RFEF. Di conseguenza, il profilo competitivo del gruppo risulta equilibrato e solido, con impatto nelle due aree e continuità di prestazione.
Le parole di Dani Martín
Interpellato sul momento della squadra, Dani Martín attribuisce il merito al lavoro dei compagni. “Il merito è della squadra. Io cerco di dare il massimo, ma se non avessi dieci ragazzi davanti, ottenere questo sarebbe difficile. Sono molto tranquillo perché la difesa che abbiamo è incredibile, iniziando il lavoro dagli attaccanti. Sono molto contento per il bilancio, ma bisogna continuare e, se si può, migliorare”.
Il portiere di Gijón spiega anche come la fiducia ricevuta stia incidendo nel suo rendimento. “Avevo bisogno di questa fiducia che mi stanno dando per crescere e ora si vede ciò per cui mi alleno da molto tempo. Mi sento fiducioso, mi sono adattato abbastanza bene a Tenerife e a ciò che mi chiede il mister”.
Fiducia, adattamento e gestione della concentrazione
Un aspetto rilevante è la gestione delle partite con poco lavoro tra i pali: il livello di attenzione resta alto per evitare cali. “È un tema complicato perché puoi disconnetterti dalla partita. È qualcosa su cui lavoro da tempo, perché sapevamo che poteva succedere. Ho le mie cose per restare concentrato, come stare ad avvisare i miei compagni”. Inoltre, l’adattamento all’ambiente e alle richieste dello staff tecnico ha contribuito a rendere il portiere meno battuto ancora più affidabile nelle letture e nelle uscite.
Avversari più preparati
Successivamente, con l’avanzare delle giornate, cambia anche lo sguardo degli avversari, che studiano il CD Tenerife e cercano contromisure efficaci. Come avverte il guardameta: “Con il passare delle giornate le squadre rivali ci vedono e lavorano per difendere le nostre virtù”.
Il quadro complessivo fotografa una squadra concreta in avanti e granitica dietro, con Dani Martín al centro di un sistema che esalta il collettivo: 16 gol segnati, appena due subiti e una fiducia crescente, elementi che mantengono il CD Tenerife in scia ai migliori parametri difensivi e offensivi della categoria.