Isole Canarie

Coca-Cola celebrazione del 25° anniversario nelle Canarie: un impatto economico e ambientale significativo

Coca-Cola Europacific Partners celebra 25 anni nelle Isole Canarie, evidenziando il suo impatto economico e le iniziative di sostenibilità, tra cui progetti per il riutilizzo delle acque reflue.

Coca-Cola Europacific Partners festeggia un traguardo importante: 25 anni di operazioni nelle Isole Canarie. Durante questo periodo, l’azienda ha contribuito significativamente all’economia locale, apportando quasi l’1% del Prodotto Interno Lordo dell’arcipelago. Parallelamente, ha rafforzato il suo impegno per la sostenibilità ambientale, attuando iniziative specifiche come quelle nei due impianti di trattamento delle acque a Tenerife. Questo articolo esplorerà in dettaglio l’impatto economico e le azioni intraprese da Coca-Cola nelle Canarie.

Coca-Cola celebrazione del 25° anniversario nelle Canarie: un impatto economico e ambientale significativo

L’importanza della fabbrica di Tacoronte

La fabbrica di Coca-Cola situata a Tacoronte è una delle più rilevanti dell’intera Spagna. Con un’area di 25.000 metri quadrati, l’impianto è operativo principalmente dal lunedì al venerdì per 24 ore al giorno. Durante i mesi estivi, il lavoro si estende anche ai fini settimana, dimostrando un elevato livello di produttività e impegno verso il mercato. Secondo i dati forniti, l’azienda collabora con 639 fornitori locali, generando un volume di vendite pari a 176,5 milioni di litri, il che traduce in un contributo dell’0,8% al PIL delle Canarie. Attualmente, Coca-Cola impiega direttamente 253 persone, creando anche oltre 5.400 posti di lavoro indiretti, dimostrando così un impatto diretto e indiretto significativo sull’economia locale.

A livello nazionale, le cifre di Coca-Cola rivelano un investimento di 3,3 milioni di euro in progetti sociali e ambientali in tutto il Paese. Con oltre 21.800 fornitori locali e un contributo totale di 6.257 milioni di euro all’economia spagnola, l’azienda sottolinea un importante ritorno economico per ogni euro investito, che si traduce in 77 centesimi che ritornano all’economia nazionale.

Sostenibilità e progetti di depurazione delle acque

La direttrice di sostenibilità, Carmen Gómez Acebo, ha illustrato il focus attuale dell’azienda sui progetti ambientali nell’ambito del piano “This is Forward“. CCEP sta attualmente concentrando i suoi sforzi in sei aree principali: imballaggi, società, clima, catena di approvvigionamento, bevande e acqua. In particolare, per quanto riguarda l’acqua, Coca-Cola ha attivato 12 progetti di riutilizzo e rigenerazione nel territorio nazionale, alcuni dei quali sono specificamente dedicati a Tenerife.

In Canarie, l’azienda collabora con il Consiglio Insulare delle Acque e Teidagua per due progetti attuati nei depuratori di Valle de Guerra e Punta del Hidalgo. L’obiettivo di queste iniziative è il riutilizzo delle acque reflue per l’irrigazione delle coltivazioni tropicali, utilizzando tecnologie all’avanguardia come l’ultrafiltrazione. Questo approccio permetterà di irrigare circa 450 ettari, beneficiando così ben 2.000 agricoltori locali.

In Punta del Hidalgo, gli interventi mirano a modernizzare il depuratore attuale, integrando la tecnologia di microfiltrazione per recuperare le acque reflue. Tale progetto sarà simile a quello di Valle de Guerra, che riceve l’acqua trattata dalla pianta di Tacoronte, garantendo una rigenerazione completa delle acque, sufficientemente pure per la coltivazione di frutta come banane e kiwi, evidenziando così l’impegno di Coca-Cola verso la sostenibilità e la responsabilità ambientale.

Impegni futuri e prospettive

L’azienda non si limita a celebrare il proprio passato, ma guarda con attenzione al futuro, impegnandosi a ampliare ulteriormente le proprie iniziative ambientali nelle Canarie. Le parole della direttrice della comunicazione, Beatriz Codes Domínguez, sottolineano l’importanza di continuare a lavorare con la comunità locale e con altri stakeholders per realizzare ulteriori progetti volti alla crescita sostenibile. La celebrazione del 25° anniversario rappresenta dunque non solo un riconoscimento del percorso già compiuto, ma anche un incentivo a proseguire nel rafforzamento delle pratiche sostenibili nella regione, contribuendo così al benessere economico e ambientale dell’arcipelago delle Canarie.