Il classico teatrale Don Juan Tenorio di José Zorrilla torna all’aperto a Las Palmas de Gran Canaria per la Noche de Finaos, con una nuova messa in scena a ritmo di jazz e atmosfera mafia. Le rappresentazioni si terranno il 29 e 30 ottobre, alle 20:00, nel parco Don Benito di Schamann, segnando la prima volta in un quartiere della Ciudad Alta dopo due anni al Teatro Pérez Galdós.

Ritorno alle strade e obiettivi culturali
Il rientro della rappresentazione nello spazio pubblico si inserisce nella candidatura della città alla Capitalità Europea della Cultura 2031. Come ha spiegato l’assessore alla Cultura, Josué Íñiguez: “Rivendichiamo uno sguardo diverso e il posizionamento della prospettiva periferica di una città e di un’isola al centro delle politiche culturali dell’Unione Europea”. Ha aggiunto che l’obiettivo è “costruire nuove centralità” lontane dalla Ciudad Baja.
Musica come protagonista
Il regista José Luis Massó anticipa una versione con forte impronta musicale grazie alla presenza di una banda di jazz dal vivo. Inoltre, la storia viene trasportata negli Stati Uniti degli anni Quaranta e Cinquanta, quando la mafia dominava città come New York o Chicago. “Sono rappresentate le scommesse, la clandestinità, l’improvvisazione, gli omicidi e la violenza; per questo motivo non abbiamo mai tradito Zorrilla”, ha assicurato Massó.
Un classico con firma musicale
Non è la prima volta che Massó affronta questo titolo nella capitale: il suo tratto distintivo è l’uso della musica come elemento essenziale del montaggio. Nel 2020 ha guidato una versione con l’Orquesta del Atlántico e il Coro dell’Orquesta Filarmónica de Gran Canaria. “Per me, la musica e il Don Juan sono uniti. Il mito è presente in tutte le arti, ma soprattutto nella musica”, ha affermato.
Canzoni iconiche e quintetto in scena
L’accompagnamento musicale sarà affidato a un quintetto e a una cantante, che daranno al pubblico il timbro sonoro dello spettacolo. Il direttore musicale, Ximo Martínez, sottolinea che l’ambientazione permette di includere brani persino dagli anni Venti di New Orleans, rielaborati per l’occasione; molte composizioni risulteranno riconoscibili perché considerate “iconiche”. Massó rimarca: “Per me, i versi sono musica, e unire i versi con la musica è importante”.
Il protagonista invita il pubblico
L’attore Toni Báez, interprete di Don Juan, ha evidenziato l’alleanza scenica con i musicisti: “È un regalo poter condividere il palcoscenico con una band jazz di questo calibro e, naturalmente, con la guida del nostro regista, José Luis Massó, che le ha dato una svolta sorprendente”. Ha invitato gli spettatori ad assistere alle recite, assicurando che “si sorprenderanno con questa nuova versione del classico”.
Con la scelta del parco Don Benito a Schamann, la produzione restituisce al Don Juan Tenorio il suo carattere popolare e itinerante, rafforzando l’offerta culturale di Las Palmas de Gran Canaria in sintonia con la candidatura per il 2031. L’intreccio tra jazz, drammaturgia classica e un’estetica ispirata alla mafia definisce i tratti di un allestimento che valorizza la tradizione della Noche de Finaos in chiave contemporanea.




