Javier Gándara, direttore generale per il Sud Europa e responsabile globale delle politiche pubbliche di EasyJet, annuncia un forte impulso sulle Canarie nella stagione invernale: quasi 2,8 milioni di posti, pari a un +12% di capacità aerea rispetto all’anno precedente e fino al +40% su Gran Canaria. In calendario cinque nuove rotte da e per l’isola – Parigi, Nantes, Liverpool, Lione e Milano – con frequenze già definite. Tra i temi chiave anche SAF e sostenibilità, investimenti AENA nel DORA III e dinamica delle tasse aeroportuali.

Stagione invernale e crescita sulle Canarie
Per le isole, l’inverno coincide con l’alta stagione e le previsioni di EasyJet Canarie indicano una crescita rilevante. Il piano operativo copre da inizio novembre a fine marzo 2026 con quasi 2,8 milioni di posti, circa il 12% in più su base annua. Le Canarie restano un mercato strategico, con una presenza che la compagnia continua a consolidare su tutte le isole.
Come sottolinea la direzione: «EasyJet compie 25 anni volando alle Isole», dal primo collegamento Londra–Tenerife Sud nel 2000. Un traguardo che si traduce oggi in nuova capacità e più connettività.
Perché EasyJet cresce più del mercato
Mentre l’offerta complessiva sugli scali canari aumenta del 2,4%, la crescita di EasyJet raggiunge il 12%. Su Gran Canaria l’incremento arriva al 40%, trainato dall’apertura di cinque nuove rotte e dal contributo di EasyJet Holidays, che rafforza la destinazione con pacchetti completi di volo, hotel e attività.
Le cinque nuove rotte e gli slot su Linate
Tre collegamenti partono dalla Francia – Parigi, Nantes e Lione – dove la compagnia è il secondo operatore per importanza. La rotta su Milano nasce invece dal processo di acquisizione parziale del gruppo ITA, che ha consentito di ottenere slot su Milano Linate. In totale, questi voli aggiungono circa 80.000 posti per Gran Canaria nell’inverno.
Frequenze e calendario dei voli
Le nuove rotte partono generalmente con 2–3 frequenze a settimana, modulabili in base alla domanda. Nel dettaglio: Gran Canaria–Parigi dal 26 ottobre, tre volte a settimana (martedì, giovedì, domenica); Gran Canaria–Nantes dal 26 ottobre, due voli (mercoledì, domenica); Gran Canaria–Lione dal 29 ottobre (mercoledì, sabato); Gran Canaria–Liverpool dal 27 ottobre (lunedì, venerdì); Gran Canaria–Milano dal 1° novembre, operativa il sabato.
Domanda, load factor e ruolo dei residenti
L’operativo di EasyJet punta a un fattore di riempimento medio intorno al 90%. Su 2,8 milioni di posti, l’aspettativa è di trasportare circa 2,5 milioni di passeggeri. Oltre al turismo incoming, la compagnia evidenzia la connettività offerta ai residenti verso le principali destinazioni europee.
Infrastrutture e investimenti AENA nel DORA III
Finora l’operatività non ha risentito di carenze infrastrutturali. Il piano di investimenti di AENA previsto dal DORA III include interventi su Lanzarote, Tenerife Sud e Tenerife Nord. Se i volumi continueranno a crescere, tali opere saranno decisive per evitare colli di bottiglia.
Allo stato attuale non si riscontrano criticità significative di capacità; nelle ore di punta la pressione aumenta, per questo il settore partecipa alla pianificazione del nuovo DORA III così da anticipare le necessità.
Sostenibilità, flotta e SAF
EasyJet conferma l’obiettivo di emissioni nette zero al 2050 e un traguardo intermedio riconosciuto: «Il nostro obiettivo intermedio è ridurre del 35% l’intensità di emissioni nel 2035», validato dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi). La flotta si rinnova con Airbus A320neo, che tagliano del 15% la CO2 e del 50% il rumore.
È attivo inoltre un accordo con Moeve (ex Cepsa) per la fornitura di 13.000 tonnellate di SAF nei prossimi sei anni, pari a circa il 35% del fabbisogno sul mercato spagnolo.
Costi del SAF e possibili impatti sui prezzi
Il SAF oggi costa tra 3 e 8 volte il carburante tradizionale, e il carburante pesa per circa il 30% sui costi. Se i prezzi non scendono, i biglietti potrebbero risentirne. Da qui la richiesta di incentivi pubblici che accelerino la riduzione dei costi. La normativa UE impone una quota minima di SAF al 2%, con passaggi al 6% nel 2030 e al 20% nel 2035, aprendo una finestra di circa dieci anni per scalare produzione e abbattere i prezzi.
Tasse aeroportuali e quadro regolatorio
Gli aumenti si inseriscono nel perimetro del DORA II (2022–2026). La preferenza della compagnia è per oneri il più possibile contenuti, pur nel rispetto del quadro regolatorio. Per il prossimo periodo, l’obiettivo è coniugare gli investimenti di AENA con una riduzione delle tariffe aeroportuali. È già in vigore una modulazione: voli tra isole e penisola al –15%, e collegamenti interinsulari al –75%.
Dopo anni di congelamento, nel 2024 le tasse sono salite del 4% e ora del 6,5%. Nonostante ciò, la compagnia continua a crescere in Spagna e nelle Canarie, auspicando una traiettoria di riduzione nel prossimo ciclo regolatorio.
Piani su Canarie e nuova base a Marrakech
Nelle Canarie prosegue l’ampliamento della capacità. La novità più recente è l’apertura della prima base al di fuori dell’Europa, a Marrakech (Marocco), operativa dall’estate prossima, con equipaggi locali e un ruolo da secondo operatore già consolidato.
L’espansione in Marocco non rappresenta una deviazione dei flussi turistici dalle Canarie: si tratta di un mercato con forte domanda VFR (Visitare amici e parenti), in particolare con Francia e Svizzera. Parallelamente, sulle isole la crescita resta al 12%, a conferma della complementarità tra le due destinazioni.
Governance di AENA e rapporto con il territorio
Sulla richiesta del Governo delle Canarie di un seggio nel Consiglio di Amministrazione di AENA, la compagnia non esprime una posizione. La priorità è che il gestore sia efficiente, competitivo e garantisca buone condizioni operative. Gli aspetti di governance restano di competenza delle istituzioni e della stessa AENA.
Quadro d’insieme
Tra aumento di capacità aerea, cinque nuove rotte su Gran Canaria, focus su SAF e rinnovo flotta, EasyJet Canarie punta a consolidare la crescita nella stagione invernale. Le prospettive restano positive, in un contesto di investimenti AENA nel DORA III e con un’attenzione costante all’equilibrio tra tariffe, sostenibilità e qualità operativa.




