Isole Canarie

Esercitazione Ocean Sky 2025 nelle Canarie confronto in volo tra Eurofighter Typhoon e F 18 Hornet

Le Canarie diventano il palcoscenico di Ocean Sky 2025, il principale addestramento in combattimento aereo dell’anno dell’Esercito dell’Aria e dello Spazio. Nei cieli dell’arcipelago si misurano Eurofighter vs F-18, con la presenza di reparti di Germania, Grecia, Portogallo, Stati Uniti e India. I combattimenti simulati offrono un confronto diretto tra due caccia da combattimento di riferimento: l’Eurofighter Typhoon e l’F-18 Hornet.

Esercitazione Ocean Sky 2025 nelle Canarie confronto in volo tra Eurofighter Typhoon e F 18 Hornet

Ocean Sky 2025, scenario e partecipanti

Secondo l’Esercito dell’Aria e dello Spazio, Ocean Sky 2025 è il più grande addestramento in combattimento aereo dell’anno. Le manovre, operative fino alla fine di ottobre nei cieli delle Canarie, riuniscono come invitati F-18M, Eurofighter, F-16 C/D B50, F-16 Fighting Falcon M e F-15E, oltre ai Su-30MKI provenienti dall’India.

Di conseguenza, il dispositivo internazionale consente missioni congiunte e scenari complessi che mettono alla prova equipaggi, sensori e procedure, offrendo un contesto ideale per valutare capacità e prestazioni di Eurofighter vs F-18.

F-18 Hornet, il veterano che ha segnato un’epoca

Il McDonnell Douglas EF-18 Hornet, acquisito nel 1983 dopo un lungo processo di selezione, segnò l’ingresso della Spagna in una nuova fase tecnologica e operativa.

Secondo i dati dell’Esercito dell’Aria, i primi F-18 arrivarono a Saragozza nel 1986, assegnati all’Ala 15; poco dopo si unirono all’Ala 12 per sostituire gli F-4C Phantom. In seguito, un lotto aggiuntivo di velivoli provenienti da eccedenze statunitensi fu destinato all’Ala 46 di Gando (Gran Canaria), base che oggi ospita buona parte delle attività di Ocean Sky.

L’F-18 fu protagonista delle prime missioni di combattimento dell’Esercito dell’Aria dalla campagna di Ifni-Sahara del 1958, prendendo parte a operazioni internazionali come Deny Flight, Deliberate Force e Allied Force (1994-2002) nell’ambito del Distaccamento Ícaro di Aviano (Italia).

Affidabilità e versatilità, tanto nelle missioni aria-aria quanto aria-superficie, ne hanno consolidato la reputazione di sistema d’arma efficace e adattabile.

Quanto alle prestazioni, l’Hornet resta un velivolo rispettabile: velocità massima Mach 1,8, tangenza di 15.240 metri e autonomia di 780 chilometri (fino a 3.700 in configurazione ferry). È dotato di due motori General Electric F404, un cannone Vulcan da 20 mm e può imbarcare fino a 7.700 kg di carichi bellici.

Eurofighter Typhoon, il salto europeo alla superiorità aerea

L’Eurofighter Typhoon (C.16) nasce negli anni ’80 da un’analisi congiunta tra vari Paesi europei sulla futura minaccia aerea. Il primo volo è del 1994 e l’entrata in servizio in Spagna risale al 2003, con assegnazione all’Ala 11 (Morón) e all’Ala 14 (Albacete).

Spinto da due motori Eurojet EJ200, raggiunge Mach 2, opera fino a quasi 20.000 metri e offre un’autonomia di 3.500 chilometri, nettamente superiore a quella dell’F-18.

L’armamento standard comprende un cannone Mauser da 27 mm, quattro missili AMRAAM e due IRIS-T, con configurazioni espandibili per missioni aria-superficie.

Confronto tecnico e operativo

L’F-18 Hornet e l’Eurofighter Typhoon rappresentano due fasi diverse del potere aereo spagnolo. In termini dimensionali, l’F-18 è leggermente più lungo (17,07 m) e ha un’apertura alare di 11,43 m, contro i 15,97 m di lunghezza e 11,09 m di apertura dell’Eurofighter. Il Typhoon è però più leggero a vuoto (11.500 kg contro 12.701 kg) e, combinando questo dato con motori più potenti, ottiene una migliore spinta specifica e un’agilità superiore.

In velocità e quota operative il vantaggio è netto: Eurofighter a Mach 2 e 19.812 metri di tangenza, contro Mach 1,8 e 15.240 metri dell’F-18. Anche l’autonomia operativa raddoppia (3.500 km contro 780 km), ampliando raggio d’azione e tempo in missione.

Entrambi sono bimotori e abilitati al rifornimento in volo, ma la differenza in avionica, sensori e sistemi di controllo pende a favore dell’Eurofighter.

Quanto all’armamento, l’F-18 dispone di un cannone Vulcan da 20 mm e di ampie configurazioni aria-aria e aria-superficie, mentre il Typhoon monta un Mauser da 27 mm e missili di ultima generazione come AMRAAM e IRIS-T.

Il rombo nei video ufficiali

L’attività in volo di Ocean Sky 2025 è stata condivisa anche sui canali ufficiali. Come si legge in un messaggio: “Buongiorno, aviatori! Continua l’#oceansky25 e ci sono video che è meglio lasciare con il loro suono originale… Non tutti i giorni decolla un Eurofighter a pochi metri da dove siamo. Andiamo con forza a prenderci il martedì!”

Le manovre di Ocean Sky 2025 offrono quindi un quadro chiaro: nei cieli delle Canarie, il confronto Eurofighter vs F-18 mette in evidenza la superiorità prestazionale del Typhoon e, d’altro canto, la solidità e l’esperienza operativa dell’Hornet, in un banco di prova internazionale di alto livello per i caccia da combattimento.