La Fiera dell’Artigianato di Gran Canaria inaugura la sua prima edizione d’autunno nel sud dell’isola, accanto al Faro di Maspalomas, riunendo oltre 70 professionisti fino a domenica 2 novembre, con orario 10:00–19:00 e un programma di musica dal vivo. Promossa dalla Fedac e organizzata da Infecar, l’esposizione valorizza l’artigianato canario con tre grandi tensostrutture e un’ampia rappresentanza di mestieri tradizionali e contemporanei.

Prima edizione autunnale nel sud dell’isola
Per la prima volta la fiera si svolge in autunno e nel versante meridionale di Gran Canaria, con l’obiettivo, come ha ricordato il presidente del Cabildo di Gran Canaria, Antonio Morales, di “mantenere vivo l’obiettivo della Fedac di valorizzare l’artigianato locale”. Durante l’inaugurazione, Morales ha definito la manifestazione “uno spazio chiave per gli artigiani e le artigiane dell’isola, perché possono vendere il lavoro che realizzano durante tutto l’anno”.
Il presidente ha motivato la nuova edizione spiegando che “la visita delle persone di Gran Canaria, ma soprattutto di chi arriva da altri luoghi, comporta un’iniezione economica per proseguire il loro lavoro”, aggiungendo che le fiere organizzate a Maspalomas “di solito hanno un ritorno compreso tra 120.000 e 200.000 euro”.
Sede, partecipanti e mestieri rappresentati
Nelle immediate vicinanze del Faro di Maspalomas, tre grandi carpe ospitano fino al 2 novembre 76 professionisti provenienti da 17 comuni. Sei di loro si uniscono quest’anno al circuito delle fiere artigiane dell’isola per presentare il proprio lavoro.
Questa nuova tappa amplia il calendario promozionale degli antichi mestieri e imprime ulteriore impulso al settore. Accanto ai linguaggi più contemporanei, come il riciclo dei materiali, la ceramica e la gioielleria, trovano spazio i lavori tradizionali: herrería, forgiatura e serramentistica; produzione di puros; tornitura del legno; carpenteria tradizionale; calado; e cesteria di pírgano. In totale, sono presenti 25 mestieri, tra cui anche marroquineria, gioielleria, ceramica, giocattoleria, almazuelas e vetreria.
Prevalenza dei settori artigiani
La ceramica è il mestiere più rappresentato, con 12 professionisti distribuiti nei diversi stand. Seguono la marroquineria, con 10 presenze, e la gioielleria, con nove operatori.
Provenienza dei 76 artigiani
Gli artigiani e le artigiane di Las Palmas de Gran Canaria sono il gruppo più numeroso: 31 su 76 partecipanti provengono dalla capitale. A seguire Telde, con otto; e Agüimes e San Bartolomé de Tirajana, con cinque ciascuno. Ingenio e Valsequillo portano quattro artigiani ciascuno, mentre Firgas e Santa María de Guía ne contano tre. Agaete, Santa Brígida, Santa Lucía de Tirajana e Teror presentano due rappresentanti ciascuno. Valleseco, Moya, Arucas, Gáldar e Mogán partecipano con un professionista per comune.
Orari e programma musicale
La fiera è aperta ogni giorno dalle 10:00 alle 19:00 fino a domenica 2 novembre. Oltre alla vendita e all’esposizione dei prodotti, il percorso sarà accompagnato da esibizioni musicali pomeridiane, tutte a partire dalle 17:00. Mercoledì 29 ottobre si esibiranno Zaida Jiménez e Juan Sebastián Ramírez; venerdì 31 saliranno sul palco Daniel Moreno, Misael Jordán e Juan Sebastián Ramírez; sabato 1 novembre sarà la volta del Dúo Guardilama.
Le informazioni aggiornate sulla mostra, sul programma musicale e l’elenco completo dei partecipanti sono disponibili su feriasartesaniagrancanaria.es.
Organizzazione e collaborazioni
L’evento è promosso e finanziato dal Cabildo di Gran Canaria attraverso la Fedac (Fondo per l’Etnografia e lo Sviluppo dell’Artigianato Canario), organismo collegato alla Consejería de Desarrollo Económico, Industria, Comercio y Artesanía. L’organizzazione è curata da Infecar, Feria de Gran Canaria, con la collaborazione del Comune di San Bartolomé de Tirajana.
Con tre tensostrutture affacciate su Maspalomas e una selezione di 76 professionisti da 17 comuni, la Fiera dell’Artigianato di Gran Canaria propone un itinerario tra antichi saperi e linguaggi contemporanei, con orario 10:00–19:00, appuntamenti musicali alle 17:00 e un supporto istituzionale finalizzato a rafforzare l’economia dell’artigianato locale.




