Isole Canarie

Fuerteventura, comune di Antigua denuncia rifiuti nella ZPS con multe fino a 15.000 euro

A Fuerteventura, il Comune di Antigua denuncia l’abbandono di rifiuti e macerie nella Zepa di Fuerteventura dei Llanos y Cuchillos de Antigua, uno spazio protetto per l’avifauna. L’amministrazione richiama i cittadini più incivili, ricorda il ritiro gratuito degli ingombranti e avverte che l’abbandono illegale è sanzionato con multe fino a 15.000 euro.

Fuerteventura, comune di Antigua denuncia rifiuti nella ZPS con multe fino a 15.000 euro

Allarme del Comune di Antigua

Il Consistorio segnala che alcune persone usano la Zepa di Fuerteventura come discarica abusiva. Si tratta di un’area sensibile per la fauna, dove l’abbandono incontrollato di rifiuti compromette habitat e paesaggio.

L’amministrazione ribadisce l’appello al rispetto delle norme e a non depositare residui in nessun punto del municipio, tanto più in un spazio protetto come questo.

Servizio gratuito per gli ingombranti

Il Comune di Antigua ricorda che esiste un servizio municipale che ritira gratuitamente gli ingombranti su richiesta dei residenti. Di conseguenza, non ci sono giustificazioni per lo scarico illegale di enseres, macerie o altri residui.

Un’area protetta di 9.906 ettari

La Zepa dei Llanos y Cuchillos de Antigua si estende per 9.906 ettari. Inizia a Triquivijate e termina a Pozo Negro, passando per Los Alares. È una zona chiave per le specie di uccelli che nidificano e si alimentano in questo territorio.

Sanzioni e responsabilità

Secondo il Comune, depositare rifiuti, macerie o residui in aree non autorizzate comporta multe fino a 15.000 euro. Inoltre, in presenza di infrazioni commesse in spazi protetti, può configurarsi anche responsabilità penale, come sottolinea il sindaco Matías Peña.

L’ente locale rinnova l’invito alla collaborazione cittadina: usare i servizi disponibili, segnalare condotte incivili e contribuire alla tutela della Zepa di Fuerteventura, che comprende i tratti tra Triquivijate, Los Alares e Pozo Negro. Le autorità insistono su controlli e sanzioni, puntando sulla prevenzione e sul corretto smaltimento per preservare l’area naturale e la sua avifauna.