Isole Canarie

Governo delle Canarie investe 17 milioni per impianti di compostaggio e selezione a Fuerteventura

A Puerto del Rosario, nell’isola di Fuerteventura, il Governo delle Canarie destina 17 milioni di euro all’avvio dell’impianto di compostaggio e dell’impianto di classificazione del complesso ambientale di Zurita. La Consejería regionale di Transizione Ecologica e Energia ha concluso la procedura di incarico dei lavori, che si svilupperanno in tre annualità con conclusione nel 2027. Le nuove infrastrutture mirano a ridurre i conferimenti in discarica fino al 10% e a rafforzare la capacità di recupero dei materiali riciclabili, in linea con una moderna gestione dei rifiuti ed economia circolare.

Governo delle Canarie investe 17 milioni per impianti di compostaggio e selezione a Fuerteventura

Investimento e cronoprogramma

L’intervento, atteso da anni a Fuerteventura dopo oltre un decennio di rinvii e blocchi amministrativi, dispone ora di fondi garantiti e progetti aggiornati che assicurano l’esecuzione completa. Il budget complessivo ammonta a 17 milioni di euro e copre le opere distribuite sulle prossime tre annualità, con termine previsto nel 2027.

Funzioni delle nuove infrastrutture

Il nuovo impianto di classificazione tratterà i rifiuti non separati alla fonte per separarli e valorizzarne le frazioni recuperabili. Parallelamente, l’impianto di compostaggio convertirà la frazione organica in compost utilizzabile in ambito agricolo, forestale e paesaggistico.

Grazie a queste dotazioni sarà possibile ridurre i conferimenti in cella fino a un 10% e incrementare in modo significativo il tasso di recupero delle materie riciclabili. Di conseguenza, il sistema di gestione dei rifiuti dell’isola migliorerà in efficienza e sostenibilità.

Coordinamento istituzionale e obiettivi

La Consejería sottolinea la necessità di potenziare la separazione dei rifiuti alla fonte da parte dei cittadini e degli enti locali. A tal fine, offre supporto tecnico sia ai Comuni sia al Cabildo di Fuerteventura, con l’obiettivo di ottenere migliori performance di raccolta e trattamento.

Le dichiarazioni del consejero

Il titolare dell’area, Mariano H. Zapata, ha evidenziato che l’investimento «segna un prima e un dopo nella gestione dei rifiuti di Fuerteventura», e rappresenta «onorare un impegno prioritario di questo Governo: garantire un’infrastruttura essenziale, efficiente e sostenibile che l’isola chiedeva da anni».

Il consejero ha aggiunto che «per la prima volta, l’isola potrà gestire e valorizzare i propri rifiuti in modo efficiente, riducendo la quantità che finisce in discarica e sfruttando meglio le sue risorse. L’obiettivo non è solo rispettare le esigenze europee in materia di riciclaggio, ma costruire un’isola più sostenibile, che gestisca i propri rifiuti in modo responsabile e generi opportunità di lavoro verde».

Allineamento alle politiche di economia circolare

Con questo incarico, l’Esecutivo regionale consolida il proprio impegno per dotare Fuerteventura di infrastrutture moderne, efficienti e sostenibili. Il progetto è coerente con il Piano di Azione per l’economia circolare delle Canarie, che prevede il riciclo o il riutilizzo di almeno il 55% dei rifiuti urbani entro il 2030.

Quadro di sintesi

L’investimento nelle strutture di Zurita avvia un percorso operativo con risorse certe, obiettivi misurabili e scadenze definite. Le opere, distribuite su tre anni e con chiusura nel 2027, puntano a ridurre i conferimenti in cella fino al 10%, ad aumentare il recupero dei materiali e a sostenere, con assistenza tecnica agli enti locali, un salto di qualità nella gestione integrata dei rifiuti a Fuerteventura.