Isole Canarie

Gran Hotel Taoro riapre a Tenerife con un restauro da 35 milioni l’hotel che ispirò Agatha Christie

Nel nord di Tenerife, a Puerto de la Cruz, il rinnovato Gran Hotel Taoro ha riaperto le porte dopo un restauro di 35 milioni di euro. Nato nel 1890, questo hotel di lusso a Tenerife torna in attività come icona dell’ospitalità europea, con servizi d’eccellenza e un passato che ha ispirato Agatha Christie.

Gran Hotel Taoro riapre a Tenerife con un restauro da 35 milioni l’hotel che ispirò Agatha Christie

Riapertura del gran hotel taoro a puerto de la cruz

Presentato ufficialmente alla città, il Taoro si definisce un rifugio urbano carico di storia, pensato per tornare a essere un riferimento di distinzione ed eccellenza. La riapertura sarà progressiva e pone al centro eleganza, sostenibilità e innovazione, valori cardine per il rilancio del turismo a Tenerife.

Il progetto è stato promosso dal Cabildo di Tenerife con l’obiettivo di preservare lo spirito originario dell’edificio, rispettandone l’architettura neoclassica. La gestione è affidata all’operatore di alta gamma My Way Hotels & Resorts, legato a Tropical Hoteles, azienda canaria con oltre 40 anni di esperienza nel settore. In qualità di capogruppo di Tropical Hoteles, il Grupo Timón ha sostenuto l’iniziativa insieme all’istituzione insulare.

Un patrimonio con 135 anni di storia

Fondato da imprenditori britannici e tedeschi, il Taoro fu rifugio della monarchia e dell’aristocrazia europea. Tra gli ospiti storici figurano il re Alfonso XIII, il Kaiser Guglielmo II, il duca di Kent e la scrittrice Agatha Christie, che trasse ispirazione dall’hotel per alcune sue opere.

La scrittrice soggiornò a Puerto de la Cruz, come gran parte dell’alta società europea del XX secolo che sceglieva Tenerife per il clima mite. Situato nell’area omonima, l’edificio domina il panorama sul municipio; nelle vicinanze sorgono la chiesa anglicana e la biblioteca inglese, costruita nel 1903 e da allora punto d’incontro della comunità del Regno Unito, cruciale per lo sviluppo del turismo a Tenerife tra fine Ottocento e inizio Novecento.

Progetto architettonico e interior design

L’immobile è stato completamente rinnovato con una restaurazione guidata dagli architetti Virgilio Gutiérrez ed Eustaquio Martínez, noti per la valorizzazione del patrimonio architettonico nelle Canarie. L’interior design, firmato dallo studio tinerfeño DISHOT, coniuga ispirazione coloniale moderna, materiali nobili, linee sobrie e una palette cromatica calda: ne risulta uno spazio in cui storia e presente si fondono, offrendo un’esperienza senza tempo intimamente legata al carattere del nord di Tenerife.

Servizi, gastronomia e centro congressi

Il resort conta 199 camere e suite, cinque ristoranti con proposte curate da chef di fama internazionale, un lobby bar e un esclusivo wellness center. La cucina d’autore è uno dei pilastri dell’offerta: tra gli chef figurano Ricardo Sanz, pioniere dell’alta cucina giapponese in Spagna e creatore della celebre fusione giappo-mediterranea, con due stelle Michelin e cinque Soli Repsol, ed Erlantz Gorostiza, insignito di due stelle Michelin.

Gli spazi MICE includono un Centro Congressi di 625 metri quadrati con capacità per 650 partecipanti, sette sale modulabili, un foyer vetrato di 120 metri quadrati, quattro sale interne polivalenti e ampie aree esterne a giardino, ideali per eventi e presentazioni.

Visita istituzionale e dichiarazioni

Le nuove installazioni hanno ricevuto una visita istituzionale con la presidente del Cabildo di Tenerife, Rosa Dávila, accompagnata dal vicepresidente insulare Lope Afonso, da consiglieri della corporazione, dal sindaco di Puerto de la Cruz, Leopoldo Afonso, e da membri del Consiglio comunale. Presenti anche Ignacio Polanco, Manuel Polanco e Borja Pérez Arauna, presidente e vicepresidenti del Grupo Timón, insieme alla direzione dell’hotel.

Durante la visita, Rosa Dávila ha sottolineato: “il Taoro torna a brillare come simbolo della nuova fase turistica di Tenerife, una fase che punta sulla sostenibilità, l’innovazione e l’identità della nostra isola”.

La presidente ha aggiunto che questo investimento “non è solo una cifra, ma una dichiarazione di intenti”, indicando che il progetto rientra nella strategia insulare per consolidare un modello turistico capace di generare occupazione qualificata, stimolare l’economia locale e tutelare il patrimonio storico e naturale.

Il Cabildo di Tenerife considera la riapertura del Gran Hotel Taoro un esempio di alleanza pubblico-privata, in cui tradizione, innovazione e rispetto dell’identità insulare procedono insieme.

Secondo il vicepresidente e consigliere insulare al Turismo, Lope Afonso, la riapertura darà impulso all’offerta ricettiva dell’isola, affiancandosi agli hotel che hanno già scommesso su rinnovamento e qualità a Puerto de la Cruz. Ha inoltre rimarcato la validità di questa formula di recupero del patrimonio pubblico con gestione privata.

Afonso ha evidenziato che la riabilitazione del Taoro “non solo attirerà un profilo di cliente di qualità, ma contribuirà anche al miglioramento della redditività turistica nel Nord di Tenerife”. A suo giudizio, “la sua ristrutturazione restituirà a residenti e visitatori uno spazio carico di storia e bellezza, riaffermando il suo posto come un riferimento del turismo delle Canarie”.

Per Lope Afonso, la riapertura del Gran Hotel Taoro è “un’opportunità per rivitalizzare l’economia locale, incentivare gli investimenti a Tenerife e rafforzare l’identità culturale di Puerto de la Cruz”.

Il sindaco Leopoldo Afonso ha espresso soddisfazione per l’imminente apertura dell’emblematico hotel, sottolineando che “rappresenta il coronamento di un desiderio di tutta l’isola di Tenerife e dell’arcipelago”. Per il primo cittadino, “è una scommessa decisa su quel turismo di qualità che vogliamo tanto promuovere nel comune di Puerto de la Cruz”.

Dal versante imprenditoriale, è stata ribadita la scelta di un modello sostenibile, capace di creare occupazione, attrarre talenti e accrescere il valore della destinazione: il nuovo Taoro rende omaggio alla storia del turismo nelle Canarie e rafforza una visione di turismo sostenibile, innovativo e d’eccellenza.

Prospettive per il turismo a tenerife

Con il ritorno del Taoro, un hotel di lusso a Tenerife dal forte valore simbolico, l’isola consolida una strategia che coniuga recupero del patrimonio, qualità dell’offerta e collaborazione pubblico-privata. Dati, investimenti e posizionamento convergono verso un obiettivo comune: elevare l’esperienza del visitatore, sostenere l’economia locale e preservare l’identità di Puerto de la Cruz nel panorama turistico europeo.