Isole Canarie

Il Cabildo di Lanzarote respinge il progetto di un hotel a Playa Blanca per uso residenziale

Il Cabildo de Lanzarote ha respinto l’autorizzazione turistica per un progetto di hotel previsto a Playa Blanca, nel municipio di Yaiza. La decisione si fonda sulla classificazione del suolo come uso residenziale unifamiliare secondo il piano vigente e su un parere sfavorevole del Comune di Yaiza, preceptivo e vincolante per legge.

Il Cabildo di Lanzarote respinge il progetto di un hotel a Playa Blanca per uso residenziale

Motivi urbanistici e procedurali

L’istruttoria, seguita dal Dipartimento di Ordinamento Turistico, rileva che sentenze del Tribunal Superior de Justicia de Canarias e del Tribunal Supremo hanno annullato parzialmente il Plan General Supletorio de Yaiza nella fascia litoranea. Di conseguenza, si riattiva il precedente plan parcial «Montaña Roja» (1979), che consente esclusivamente villette unifamiliari o bungalow e non prevede strutture alberghiere.

Per questo motivo, il Comune di Yaiza ha emesso un parere negativo sull’attività, e il Consiglio di Governo del Cabildo de Lanzarote è stato tenuto a respingerla in applicazione del planeamiento vigente.

Le dichiarazioni del presidente Oswaldo Betancort

Il presidente del Cabildo de Lanzarote, Oswaldo Betancort, ha sottolineato in una nota che questa scelta «dimostra che l’istituzione insulare è impegnata con la sicurezza giuridica e con un modello territoriale responsabile». Ha aggiunto: «Non si tratta di essere a favore o contro progetti concreti, bensì di garantire che qualsiasi sviluppo nell’isola rispetti la normativa, la pianificazione vigente e la capacità di carico del territorio. Lanzarote deve crescere con ordine, con trasparenza e con rispetto per il nostro ambiente».

Betancort ha inoltre rimarcato che decisioni di questo tipo «permettono di agire con regole chiare, evitando situazioni irregolari che in passato hanno generato conflitti legali e problemi urbanistici».

Il parere vincolante di yaiza secondo Jesús Machín

Da parte sua, il consigliere alla Politica Territoriale, Jesús Machín, ha spiegato che «il parere del Comune di Yaiza ha carattere vincolante, in accordo con la normativa turistica e delle attività classificate», e che pertanto il Cabildo è giuridicamente obbligato a rispettarlo.

Machín ha aggiunto: «Questo suolo è destinato a abitazioni unifamiliari e non a uso alberghiero, e così lo hanno confermato sia la pianificazione sia le sentenze giudiziarie. La nostra responsabilità è vigilare sul rispetto del territorio ed evitare sviluppi che non si adeguino alla legge».

Verso una nuova fase di pianificazione territoriale

Il Cabildo sta promuovendo una nuova fase di ordinamento territoriale, basata sull’aggiornamento degli strumenti di pianificazione, incluso il PIOT e i piani speciali degli spazi naturali. L’obiettivo dichiarato è offrire chiarezza, certezza giuridica ed equilibrio tra sviluppo e tutela ambientale nell’isola di Lanzarote.

Il rigetto del progetto alberghiero a Playa Blanca risponde dunque al quadro urbanistico vigente e alle pronunce giudiziarie richiamate, consolidando un approccio orientato al rispetto delle norme e alla gestione ordinata del territorio nell’ambito del Comune di Yaiza.