Isole Canarie

Il calcio come strumento di reinserimento sociale: Jonathan Viera incontra i detenuti di Las Palmas

Il programma spagnolo “Il calcio come mezzo di reinserzione” utilizza lo sport per promuovere il reinserimento sociale dei detenuti, con la partecipazione del calciatore Jonathan Viera al Centro Penitenciario di Las Palmas I.

Il tema della reinserimento sociale attraverso lo sport sta guadagnando sempre più attenzione, specialmente in contesti di difficoltà come quelli delle carceri. In Spagna, il programma “Il calcio come mezzo di reinserzione delle persone private di libertà“, promosso dalla Real Federación Española de Fútbol , ha fatto un passo significativo con la visita del calciatore Jonathan Viera al Centro Penitenciario di Las Palmas I. Questa iniziativa mira a dimostrare come il calcio possa fungere da ponte per una nuova opportunità di vita per coloro che stanno affrontando un percorso di riabilitazione.

Il calcio come strumento di reinserimento sociale: Jonathan Viera incontra i detenuti di Las Palmas

L’allenamento speciale al centro penitenziario

Jonathan Viera, ex giocatore della UD Las Palmas, ha vissuto una giornata speciale al Centro Penitenciario Las Palmas I, dove ha partecipato a un allenamento insieme ai detenuti che fanno parte del CD Nuestra Señora de la Merced, un club di calcio a 5 federato sostenuto dalla Federazione Interinsulare di Calcio di Las Palmas . La sessione di allenamento ha avuto luogo su un campo che ogni settimana accoglie partite ufficiali, creando un’atmosfera di normalità e sportività anche all’interno del complesso penitenziario.

Durante l’allenamento, Viera ha interagito attivamente con i detenuti, condividendo non solo il momento ludico del calcio, ma offrendo anche la sua presenza e il suo supporto umano. È entrato nei vari moduli del centro, dove ha salutato i detenuti e il personale, dedicando loro del tempo per scambiare qualche parola e firmare autografi. Questo gesto ha contribuito a creare un legame speciale tra il calciatore e i partecipanti al programma, dimostrando che il calcio può essere un elemento di unione.

Calcio: un veicolo di valori importanti

Il programma della FIFLP non si limita a offrire semplici allenamenti di calcio, ma si propone di sfruttare lo sport come strumento di trasformazione sociale. Attraverso il calcio, i detenuti imparano valori essenziali come il rispetto, la disciplina e la capacità di lavorare in squadra. Questi aspetti sono fondamentali per il loro processo di reinserimento nella società, e l’incontro con Viera ha avuto un ruolo cruciale nel rinforzare tali messaggi.

La volontà dell’iniziativa è chiara: creare un ambiente positivo che possa contribuire alla crescita personale dei detenuti, aiutandoli a sviluppare competenze sociali e relazionali essenziali per affrontare il loro futuro al di fuori delle mura carcerarie. La presenza di figure come Viera, che rappresentano il successo e la determinazione nel mondo dello sport, può essere un forte stimolo per coloro che vogliono cambiare rotta nella propria vita.

Un messaggio di speranza attraverso lo sport

La visita di Jonathan Viera ha generato un entusiasmo palpabile tra i detenuti, portando una ventata di freschezza e speranza all’interno del Centro Penitenciario di Las Palmas I. Per molti di loro, incontri come questo rappresentano un’opportunità di riflessione su se stessi e su come possano affrontare le sfide future.

Lo sport, come ha sottolineato Viera durante la sua visita, non conosce barriere e può fungere da catalizzatore per il cambiamento. I detenuti, attraverso l’attività sportiva, possono trovare un momento di evasione dalla loro realtà, ma anche un modo per acquisire fiducia e competenze pratiche fondamentali. L’impatto positivo di tali iniziative è evidente e sottolinea l’importanza di costruire ponti tra le istituzioni e chi vive situazioni marginali.

Questa giornata, quindi, non è stata solo un allenamento di calcio, ma un simbolo di una nuova possibilità per coloro che confrontano le proprie scelte passate. Il messaggio è chiaro: con il giusto supporto, cambiare è possibile e il calcio può rappresentare un passo fondamentale verso la libertà personale e sociale.