Il mese di ottobre ha registrato un significativo calo degli investimenti in nuove imprese nelle Canarie, con un decremento del 39,78% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo dato si inserisce in un contesto nazionale di crescita, evidenziando una certa disconnessione dell’arcipelago dalla tendenza positiva presente in altre regioni della Spagna. L’analisi economica e statistica del settore offre uno spaccato delle dinamiche locali, accompagnato da un confronto con le province spagnole che mostrano performance più favorevoli.
Analisi del calo degli investimenti in Canarie
Nell’ottobre 2024, il capitale investito in nuove aziende nelle Canarie è ammontato a soli 8,6 milioni di euro, in contrasto con i 14,3 milioni dello stesso mese dell’anno scorso. Questo calo è particolarmente significativo se si considera che, nel complesso nazionale, gli investimenti in nuove imprese hanno mostrato un incremento del 29,22% nel corso del 2024. Si tratta quindi di un fenomeno che colpisce l’arcipelago in un momento di ripresa generale per il paese, dove regioni come la Comunità Valenciana e la Murcia hanno registrato aumenti notevoli, rispettivamente del 55,22% e dell’85,69%.
Un’analisi più approfondita rivela che, sebbene ottobre sia stato un mese di contrazione, il totale degli investimenti per l’anno in corso ha visto una diminuzione cumulativa del 18,11%, attestandosi a 85,4 milioni di euro rispetto ai 104,3 milioni registrati nel medesimo periodo del 2023. Questi dati pongono un’ombra sulle prospettive economiche delle Canarie, soprattutto considerando l’elevato costo della vita legato all’insularità e la forte dipendenza dal turismo come principale motore economico, fattori che contribuiscono a rendere il territorio meno attrattivo per gli investitori.
Tendenze nelle costituzioni di nuove aziende
Dopo un inizio d’anno promettente, il ritmo di creazione di imprese nelle Canarie ha mostrato segni di stabilizzazione, con un incremento accumulato del 5,15% rispetto all’anno precedente. Secondo i dati forniti da Informa D&B, fino ad ottobre 2024 sono state registrate 3.739 nuove costituzioni di aziende, in aumento rispetto alle 3.556 dello stesso periodo del 2023. Questo trend mensile evidenzia come ottobre 2024 si sia chiuso con 346 nuove realtà imprenditoriali create, superando le 327 di ottobre dell’anno passato, segnando così un incremento del 5,81%.
Tuttavia, è importante notare che la crescita nelle Canarie, per quanto positiva, risulta inferiore alla media nazionale, che ha registrato un incremento cumulato del 7,91% nelle nuove costituzioni a livello statale. Questo quadro suggerisce che, sebbene l’imprenditorialità stia avanzando nelle Canarie, il ritmo di crescita è meno sostenuto rispetto ad altre comunità autonome.
Confronto provinciale: Las Palmas e Santa Cruz de Tenerife
Un’ulteriore analisi rivela differenze significative tra le province delle Canarie in termini di nuove costituzioni aziendali. Nella provincia di Las Palmas, nel mese di ottobre, sono state registrate 134 nuove aziende. I settori più attivi sono stati l’ospitalità con 30 nuove imprese, seguite dalla costruzione e dalle attività immobiliari con 29 partecipazioni, e dai servizi aziendali con 19 nuove realtà.
D’altro canto, Santa Cruz de Tenerife ha mostrato un’attività imprenditoriale più robusta, con 212 nuove costituzioni. Anche qui, il settore della costruzione e delle attività immobiliari ha avuto un ruolo predominante, con ben 53 nuove aziende, seguito dai servizi aziendali con 34 e dall’ospitalità con 30.
Benché entrambi i territori siano fortemente legati a settori tradizionali come l’ospitalità e la costruzione, Las Palmas dimostra un maggiore dinamismo nel settore dei trasporti e una distribuzione più equilibrata tra diversi ambiti di attività, suggerendo una crescente diversificazione dell’economia locale. La sfida per il futuro sarà quella di attrarre investimenti e sostenere la nascita di nuove imprese per garantire una crescita sostenibile.