Isole Canarie

Il collettivo Afroféminas denuncia un creatore di contenuti per incitamento all’odio nelle Canarie

Il collettivo Afroféminas denuncia Rudy Ruymán per incitamento all’odio e xenofobia, evidenziando l’impatto dei suoi messaggi allarmistici contro i migranti nelle Isole Canarie.

Un’importante notizia ha travolto il panorama sociale spagnolo, con il collettivo Afroféminas che ha presentato una denuncia formale contro un noto creatore di contenuti. La denuncia è stata fatta presso la sala specializzata nella lotta contro i crimini d’odio e di discriminazione, evidenziando le crescenti preoccupazioni riguardo all’incitamento all’odio nei confronti della popolazione migrante, in particolare nelle Isole Canarie. Le parole chiave dell’accusa ruotano attorno a messaggi considerati xenofobi e allarmistici, che il collettivo vuole fermare con un’azione legale.

Il collettivo Afroféminas denuncia un creatore di contenuti per incitamento all'odio nelle Canarie

Denuncia per incitamento all’odio

Il collettivo Afroféminas ha deciso di adottare misure legali contro il creatore di contenuti Rudy Ruymán, evidenziando le sue recenti pubblicazioni sui social media, in particolare su Instagram, dove conta oltre 431.000 follower. Le accuse si concentrano su una narrativa che secondo loro incita all’odio, basandosi su tre temi principali: un forte senso di patriottismo canario, il rifiuto dei migranti e un appello a creare un gruppo chiamato “Patrullas Guanches Canarias”.

Quest’ultimo, come denunciato, non è altro che un’organizzazione paramilitare proposta da Ruymán che si presenta come una risposta alla presunta invasione e sostituzione razziale nelle Isole Canarie. Le affermazioni del collettivo riguardano la natura allarmante di queste promesse, che manderanno un messaggio di intolleranza alla comunità locale.

Messaggi allarmistici e manipolazione dell’informazione

Afroféminas ha mosso accuse precise contro le pubblicazioni di Ruymán, definendole “messaggi allarmisti” tipici di una retorica xenofoba. Tra gli slogan denunciati troviamo frasi come “Il popolo canario si estingue“, “I nostri quartieri e villaggi sono in pericolo” e “BASTA già con i migranti illegali“. Questi messaggi, stando alle dichiarazioni del collettivo, servirebbero a mobilitare la popolazione locale contro i migranti, generando paura e ostilità all’interno della comunità.

Inoltre, la denuncia sottolinea la pervasività e l’impatto amplificato di tali messaggi, che attraverso il mezzo dei social media raggiungono un numero elevato di persone. I membri di Afroféminas evidenziano come sia cruciale affrontare la questione della manipolazione dell’informazione, ritenendo che questa proceda di pari passo con i tentativi di incitamento all’odio.

Richiesta di intervento legale

In considerazione di quanto sopra, il collettivo Afroféminas ha formalmente richiesto alla Procura di ritirare immediatamente le pubblicazioni di Rudy Ruymán, in quanto contenenti un chiaro messaggio xenofobo e incitante all’odio. Le azioni denunciate sono state classificate dal gruppo come costituenti un crimine d’odio secondo l’articolo 510 del Codice Penale spagnolo, il quale sanziona l’incitamento pubblico all’odio, all’ostilità, alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali.

Aggravante dell’accusa è la diffusione di questi contenuti attraverso internet, un mezzo di comunicazione di massa che amplifica notevolmente la loro portata ed il loro impatto. Afroféminas esprime una forte determinazione nel contrastare queste forme di odio, sottolineando l’importanza di proteggere le comunità vulnerabili e mantenere un clima di rispetto e tolleranza tra tutti i cittadini.