A Santa Cruz de Tenerife, il Tempio Massonico di Santa Cruz de Tenerife aprirà al pubblico lunedì 27 ottobre, al termine del restauro avviato nel settembre 2022 e sostenuto da un investimento superiore a tre milioni di euro. Il Comune ha programmato visite guidate e ha chiesto all’Archivio di Salamanca la cessione temporanea di documenti e oggetti delle logge massoniche delle Canarie.
Apertura e orari delle visite
Per scoprire questo spazio storico, il Comune offrirà visite guidate nei seguenti orari: martedì, giovedì e sabato dalle 11:00 alle 12:00; mercoledì e venerdì dalle 17:00 alle 18:00. Le prenotazioni saranno disponibili sul sito santacruzcultura.es oppure dal telefono cellulare tramite Instagram o Facebook, sull’account SoyCulturaSC.
Richiesta all’Archivio di Salamanca
In vista dell’imminente inaugurazione del Tempio Massonico di Santa Cruz de Tenerife, e dopo un incontro con il segretario di Stato per la Memoria Democratica, Fernando Martínez, il Comune ha chiesto formalmente all’Archivio di Salamanca la cessione dei documenti e dei materiali appartenenti alle logge delle Canarie conservati in quell’istituzione.
Contenuti attesi e oggetti delle logge
“Il nostro obiettivo è che il Tempio Massonico, dopo la sua inaugurazione, possa includere tra i suoi contenuti la concessione temporanea della documentazione e dei beni materiali più significativi della massoneria nelle Canarie dei secoli XIX e XX, in particolare la documentazione relativa ai Venerabili della Logia de Añaza, lo Stendardo della Logia de Añaza n. 270 e oggetti come gioielli che riteniamo custodiscano, affinché possano essere esposti nel capoluogo di Tenerife”, afferma il sindaco di Santa Cruz, José Manuel Bermúdez.
Centro di interpretazione e inventario provvisorio
Il primo cittadino spiega che l’edificio, “dopo un profondo intervento di restauro”, sarà inaugurato lunedì e ospiterà un centro di interpretazione dedicato a valorizzare questo patrimonio storico e culturale. Per agevolare l’identificazione dei materiali, alla richiesta è stato allegato un inventario provvisorio elaborato sulla base delle informazioni storiche disponibili, “per cui si tratta di un elenco di beni che si ritiene possano trovarsi nell’Archivio di Salamanca, anche se non possiamo confermarlo con certezza finché non verrà effettuata la verifica corrispondente da parte dei responsabili dell’Archivio”.
Memoria democratica e ricaduta culturale
Nella lettera indirizzata al segretario di Stato, il sindaco sottolinea che non si richiedono soltanto gli archivi della Logia de Añaza, promotrice della costruzione del Tempio, ma anche quelli di tutte le logge delle Canarie registrate presso l’Archivio di Salamanca. “Siamo convinti che l’esposizione di questi materiali contribuirà alla conoscenza e al riconoscimento di una parte essenziale della nostra memoria democratica, oltre a rafforzare la proiezione culturale e turistica della nostra città”.
L’apertura del Tempio Massonico di Santa Cruz de Tenerife, con orari di visita definiti e un progetto museale orientato alla memoria democratica, si accompagna alla richiesta di prestito di fondi documentali e oggetti simbolici, tra cui quelli legati alla Logia de Añaza, con l’obiettivo di arricchire il nuovo centro di interpretazione e accrescerne l’interesse culturale e turistico.