A Las Palmas de Gran Canaria, il Cabildo di Gran Canaria ha approvato un incremento di 232.092,50 euro per rafforzare nel 2025 gli aiuti a donne vittime di violenza di genere, dopo l’esaurimento del budget iniziale di 500.000 euro e la ridotta dotazione del Governo delle Canarie. L’ente insulare ha dovuto coprire 598.000 euro, rispetto ai 133.000 euro versati dall’esecutivo regionale.

Aumento delle risorse insulari
Ogni anno la Istituzione insulare destina nel Bilancio generale una voce per le Aiuti di emergenza sociale per donne vittime di violenza di genere, finanziata con risorse proprie del Cabildo e con il Fondo di emergenza sociale dell’Istituto Canario per l’Uguaglianza (ICI) del Governo delle Canarie. Di conseguenza, la crescita della domanda e la minore contribuzione autonoma hanno reso necessario un rafforzamento aggiuntivo delle misure.
Le spiegazioni di Isabel Mena
La consigliera per la Politica sociale, Isabel Mena, ha spiegato che «il Cabildo si è visto nell’obbligo di dover aumentare la dotazione per poter assistere tutte le donne che ne hanno bisogno e che sono sempre di più». Ha inoltre dettagliato che «dei 232.000 euro con cui è stato incrementato il bilancio, il Cabildo apporta 98.000 euro, che sommati ai 500.000 euro iniziali fanno un totale di 598.000».
Andamento dei contributi e tagli regionali
Mena ha aggiunto che «lo sforzo del Cabildo contrasta con il drastico taglio di bilancio che ha portato avanti il Governo delle Canarie in questa materia, poiché nel 2022 e nel 2023 ha apportato 400.000 euro ogni anno, mentre nel 2024 e nel 2025 ha versato soltanto 100.000 e 133.000 euro rispettivamente e, inoltre, sempre a fine anno, il che comporta che il Cabildo debba anticipare continuamente crediti».
Effetti sul sostegno alle vittime
Secondo la Istituzione insulare, i tagli regionali hanno costretto a incrementare gli aiuti per la violenza di genere al fine di garantire la copertura delle richieste. In questo quadro, il ruolo del Cabildo di Gran Canaria si è ampliato per assicurare continuità agli interventi del programma e rispondere all’aumento delle necessità delle beneficiarie.
Il quadro complessivo mostra un incremento delle risorse insulari per sostenere le vittime, una partecipazione regionale più bassa rispetto agli anni precedenti e l’esigenza di anticipare fondi per mantenere operative le misure di emergenza.




