Isole Canarie

Il governo di San Bartolomé avvia azioni legali contro il Cabildo per oltre 500.000 euro

Il comune di San Bartolomé avvia azioni legali contro il Cabildo per recuperare oltre 500.000 euro, evidenziando tensioni politiche e problematiche irrisolte che influenzano i servizi pubblici locali.

Il comune di San Bartolomé, situato nelle Isole Canarie, ha preso una decisione cruciale lunedì mattina, approvando in una seduta straordinaria l’inizio di azioni legali contro il Cabildo per il recupero di oltre 500.000 euro dal Fondo per lo Sviluppo delle Canarie . Questo passaggio segna un’importante manovra da parte dell’amministrazione locale, guidata dal sindaco Isidro Pérez, per tutelare gli interessi economici della comunità.

Il governo di San Bartolomé avvia azioni legali contro il Cabildo per oltre 500.000 euro

La posizione del governo locale

Durante la seduta, il sindaco Isidro Pérez, esponente del Partito Socialista Operaio Spagnolo , ha definito come “totalmente incongruenti e privi di rigor tecnico e giuridico” gli argomenti presentati dal Cabildo. Queste affermazioni sottolineano la tensione esistente tra le due entità, con il sindaco che ha richiamato l’attenzione sulla necessità di difendere gli interessi dei cittadini. La votazione ha visto il sostegno unanime da parte degli edili del PSOE, mentre i rappresentanti della Coalizione Canaria si sono astenuti e quelli del Partito Popolare hanno votato contro.

Il governo locale ritiene che le motivazioni fornite dal Cabildo non siano adeguate e che, pertanto, sia necessario intraprendere un’azione legale per rivendicare i fondi dovuti. Il clima politico all’interno del consiglio comunale dimostra come queste dinamiche stiano influenzando le operazioni amministrative e i servizi pubblici del comune.

Le problematiche in corso nel comune

San Bartolomé sta affrontando diverse questioni irrisolte che hanno subito ritardi significativi rispetto ai tempi stabiliti. Queste problematiche sono attribuibili prevalentemente alla prima corporazione, il che ha portato a un’analisi critica della situazione attuale e delle responsabilità coinvolte. Durante il consiglio comunale, i membri del governo locale hanno evidenziato come questi ritardi possano avere ripercussioni negative sui servizi e le opere pubbliche, creando un clima di incertezza tra i cittadini.

Isidro Pérez ha commentato la situazione, richiamando l’attenzione sul fatto che l’amministrazione ha l’obbligo di proteggere i beni e i diritti dei cittadini. Sono state sollevate preoccupazioni riguardo ai progetti in sospeso e alle conseguenze che questo potrebbe comportare. L’amministrazione è determinata a prendere le necessarie misure per garantire il benessere della comunità e il rispetto degli accordi stipulati.

La reazione dell’opposizione e l’atteggiamento verso il futuro

Il voto contrario del Partito Popolare e l’astensione della Coalizione Canaria riflettono un clima di divisione all’interno del consiglio comunale di San Bartolomé. La posizione dell’opposizione suggerisce che vi siano differenze significative nelle prospettive politiche riguardo alla gestione delle controversie economiche e all’approccio verso il Cabildo. Questo contrasto politico può portare a ulteriori discussioni e a una maggiore conflittualità nelle relazioni istituzionali, con possibili conseguenze sullo sviluppo futuro del comune.

Antonio Rocío, assessore all’Economia, ha sostenuto le affermazioni del sindaco, evidenziando l’importanza della difesa dei diritti del comune. La loro intenzione è quella di perseguire ogni strada possibile per recuperare le risorse finanziarie necessarie, nonostante le divergenze politiche che caratterizzano il contesto attuale. La situazione rimane in evoluzione, e gli sviluppi delle azioni legali avviate dal governo locale potrebbero influenzare significativamente le relazioni tra il comune e il Cabildo nelle prossime settimane.