Alle Canarie, la direttrice generale per la Protezione dell’Infanzia e le Famiglie, Sandra Rodríguez, ha annunciato che lo Stato può accogliere subito 252 minori richiedenti asilo ospitati nei centri dell’Arcipelago. La misura si inserisce nell’attuazione dell’ordinanza del Tribunale Supremo, che ha disposto che il Governo centrale assuma con mezzi propri la presa in carico di circa 1.000 minori non accompagnati che hanno richiesto protezione internazionale.

Decisione dello Stato e contesto legale
Rodríguez ha precisato che il Governo di Spagna attiverà complessivamente 612 posti nel sistema di accoglienza per la protezione internazionale entro il 20 novembre, al netto dei 252 già disponibili per il trasferimento dei minori. La decisione dà seguito all’auto del Tribunale Supremo e coinvolge in modo coordinato amministrazioni statale e autonoma.
Posti disponibili e tempistiche
Le prime 252 collocazioni possono essere coperte immediatamente. Successivamente, il sistema di accoglienza statale completerà l’abilitazione dei restanti posti fino a raggiungere le 612 unità previste entro la scadenza indicata. Di conseguenza, l’operatività dei trasferimenti potrà proseguire in fasi successive.
Aggiornamento delle cifre sui minori
Il quadro di partenza è di 1.140 minori richiedenti asilo. Da questo totale sono stati sottratti 199 già trasferiti nella Penisola, 230 che hanno raggiunto la maggiore età, 30 che la compiranno a novembre e 68 con domanda di asilo respinta. Le amministrazioni hanno inoltre allineato i dati sui minori sotto tutela regionale.
Situazione attuale nelle Canarie
Attualmente le Canarie tutelano 910 minori richiedenti protezione internazionale, dopo undici nuove istanze registrate lunedì. L’Arcipelago ha inviato allo Stato 519 fascicoli integrativi per completare la documentazione necessaria ai trasferimenti.
Procedura di avvio delle derivazioni
La Segreteria di Stato per le Migrazioni ha chiarito che il termine di 15 giorni per eseguire le derivazioni inizierà il giorno successivo alla ricezione della notifica formale dell’ordinanza del Supremo. Inoltre, una volta ottenute le autorizzazioni del Governo delle Canarie, si procederà a coprire le plazas già vacanti.
Priorità di trasferimento e prossimi passaggi
Il Governo canario chiede priorità per 27 minori che non hanno potuto partire la settimana scorsa e per i minori di 14 anni già valutati e intervistati. Inoltre, circa 90 minori diventeranno maggiorenni tra novembre e dicembre, con il conseguente passaggio ai servizi per adulti del sistema di asilo.
Trasferimenti effettuati
Finora, lo Stato ha trasferito 350 minori dai centri gestiti dal Governo regionale. In parallelo prosegue l’adeguamento dei posti e delle procedure per garantire la continuità dei trasferimenti e la tutela dei minori richiedenti asilo.
In sintesi, lo Stato attiverà entro novembre 612 posti per l’accoglienza nell’ambito della protezione internazionale, con 252 collocazioni immediatamente disponibili. Il perimetro operativo riguarda 1.140 casi iniziali, dei quali le Canarie ne tutelano oggi 910. Il termine di 15 giorni scatterà dopo la notifica dell’ordinanza, con priorità ai casi più urgenti e con trasferimenti già avviati che sommano 350 minori.




