Il Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria, evento di grande importanza per la città, ha subito un cambio di programma che ha sorpreso residenti e organizzatori. A due mesi dall’inizio delle festività, l’amministrazione comunale ha deciso di rinunciare all’idea di celebrare le galas e i concorsi in un nuovo luogo, il Parco dello Stadio Insular, per tornare al tradizionale Parco Santa Catalina. Questa decisione è stata presa dopo un acceso dibattito con i cittadini, suscitato da preoccupazioni riguardo alla salvaguardia degli alberi presenti nell’area prevista per le celebrazioni.
Il cambiamento improvviso del Comune
Negli ultimi giorni, il Comune di Las Palmas de Gran Canaria ha comunicato ufficialmente il cambiamento di location per il Carnevale 2025 alla comunità. La sindaca Carolina Darias e l’assessora Inmaculada Medina hanno spiegato che questa scelta è stata influenzata da una notizia pubblicata che mette in evidenza la necessità di abbattere alcuni alberi per rendere possibile la celebrazione nel Parco dello Stadio Insular. La notizia ha causato un forte malcontento tra i residenti delle zone limitrofe, che hanno rapidamente attivato una mobilitazione per fermare il progetto e preservare il loro ambiente.
Da parte dell’amministrazione, la scelta di trasferire il Carnevale da un’area all’altra era nata in risposta a problemi logistici legati ai lavori di ristrutturazione in corso nel Parco Santa Catalina, che lo rendono momentaneamente non idoneo per grandi eventi. Tuttavia, ora, con la soluzione delle problematiche tecniche riguardanti le gallerie e il completamento dei lavori in corso, il Comune ha ritenuto opportuno ritornare sulla propria decisione, contribuendo al ripristino della tradizione carnascialesca che si svolge da anni in questo iconico parco.
La mobilitazione dei cittadini
La risposta della comunità non si è fatta attendere. Negli ultimi undici giorni, i residenti hanno raccolto oltre 3.200 firme su una petizione online mirata a fermare il taglio degli alberi nell’area. Hanno tenuto assemblee comunitarie per esprimere la loro opposizione alle celebrazioni proposte accanto alle loro case, sottolineando l’importanza di mantenere gli spazi verdi negli ambienti urbani. Vari gruppi hanno persino annunciato atti di disobbedienza civile, minacciando di incatenarsi agli alberi per proteggere il loro habitat. Questo movimento ha spinto l’amministrazione a riconsiderare i piani iniziali, dimostrando la forza dell’attivismo locale e la volontà dei cittadini di far sentire la propria voce.
La decisione dell’amministrazione di tornare a Santa Catalina evidenzia anche il riconoscimento della rilevanza culturale ed economica del Carnevale per la città. Infatti, questo evento non solo attira turisti, ma rappresenta anche un’importante fonte di reddito per i commercianti locali e un momento di aggregazione e festeggiamento per i cittadini.
La riunione decisiva e il futuro del Carnevale
Venerdì scorso, in una riunione organizzata presso le istituzioni municipali, sono stati coinvolti i vari gruppi che partecipano all’organizzazione del Carnevale. Durante l’incontro, si è discusso di proposte per garantire che l’edizione del 2025 mantenga il suo successo, rispettando nel contempo i diritti dei residenti al riposo. La sindaca Darias ha sottolineato che è fondamentale trovare un equilibrio tra festeggiamenti e tranquillità per i cittadini.
Viene anche messa in evidenza la volontà di lavorare in sinergia con tutti gli attori coinvolti, con l’obiettivo di rendere il Carnevale un momento di orgoglio per la città. I gruppi di Carnevale, presenti all’assemblea, hanno espresso il loro sostegno, riconoscendo l’impegno continuo del Comune nel fare in modo che le festività siano un successo e un motivo di festa condiviso.
Collaborazione e pianificazione per il Carnevale 2025
Ora, il Comune si prepara a stabilire un’agenda di incontri con i residenti, seguendo una sentenza del Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie che pone il diritto al riposo dei cittadini al primo posto. Questa decisione ha lo scopo di coinvolgere attivamente i cittadini, rassicurandoli sul fatto che le loro preoccupazioni saranno ascoltate e inserite nella pianificazione di tutte le attività legate al Carnevale.
L’impegno dell’amministrazione per questa festività è chiaro: il Carnevale di Las Palmas non è solo una festa, ma una tradizione radicata nel cuore della città che merita di essere celebrata con rispetto e attenzione verso tutti gli attori coinvolti.