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Il Teatro Real di Madrid ospita il XXIX Concerto Benefico di Natale della Fondazione Cofares

Il Concerto Benefico di Natale al Teatro Real di Madrid celebra l’impegno del settore sanitario, premia enti meritevoli e raccoglie fondi per sostenere iniziative a favore delle comunità in difficoltà.

Il Teatro Real di Madrid ha nuovamente accolto il Concerto Benefico di Natale organizzato dalla Fondazione Cofares, giunto alla sua XXIX edizione. Questo evento ha rappresentato un’importante occasione di incontro per soci, collaboratori e rappresentanti del settore farmaceutico e sanitario, oltre a figure chiave provenienti da vari ambiti della società. L’iniziativa è stata un momento significativo non solo per festeggiare il Natale, ma anche per honorare l’impegno costante di chi si dedica al benessere collettivo.

Il Teatro Real di Madrid ospita il XXIX Concerto Benefico di Natale della Fondazione Cofares

Il messaggio del presidente di Cofares

Durante la serata, Eduardo Pastor, presidente di Cofares e della sua Fondazione, ha colto l’opportunità per rivolgere un sentito messaggio ai membri della sua associazione, sottolineando l’importanza del loro lavoro. “Il nostro impegno quotidiano è il motore che ci spinge a migliorare la vita di molte persone”, ha dichiarato Pastor. Le sue parole hanno direttamente evidenziato l’importanza della dedizione e dell’eccellenza dei soci, che apportano un valore inestimabile alla società. La serata si è configurata come un meritato tributo al loro operato, celebrando non solo i risultati ottenuti, ma anche la passione con cui i membri fronteggiano le sfide quotidiane nel settore.

Riconoscimenti per merito sociale

Un momento culminante del concerto è stato l’assegnazione del XXIV Premio Fondazione Cofares, un riconoscimento riservato a persone, enti e organizzazioni che si distinguono nel campo del supporto ai pazienti e alle comunità con particolari necessità sanitarie o sociali. In questa edizione, sono stati premiati due enti significativi. In primo luogo, l’Associazione Spagnola per la Ricerca della Glomeruloesclerosis Focale e Segmentaria , per i loro sforzi nella ricerca su questa complessa malattia. Dall’altro lato, la Fondazione Querer ha ricevuto l’onorificenza per il loro progetto innovativo di Stimolazione Magnetica Transcranica, che mira a migliorare le capacità cognitive nei bambini affetti da disturbi neurologici. Questi riconoscimenti non solo rappresentano un traguardo significativo per le fondazioni premiate, ma contribuiscono anche a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi cruciali riguardanti la salute e la ricerca scientifica.

Un messaggio di speranza e collaborazione

Mª Paz Martínez de Carvajal, membro del consiglio di amministrazione di AEGEFYS e paziente di Glomeruloesclerosis, ha espresso la sua gratitudine ricevendo il premio. Ha sottolineato come questo riconoscimento rappresenti un motivazione per continuare a lavorare nella sensibilizzazione riguardo questa malattia e le sue implicazioni. “Sarà un’opportunità per promuovere la collaborazione tra ricercatori, medici e industria farmaceutica, per comprendere meglio la malattia e trovare trattamenti efficaci”, ha commentato Martínez de Carvajal, evidenziando l’importanza della sinergia tra le varie professionalità.

Collaborazione nel miglioramento della vita infantile

Antonio Camuñas, vicepresidente della Fondazione Querer, ha condiviso il suo entusiasmo per il riconoscimento, attribuendolo all’incredibile lavoro di squadra, capitanato da esperti come il Dr. Álvaro Pascual-Leone e il Dr. Tormos. Ha affermato che grazie al sostegno ricevuto, la fondazione potrà continuare nella sua missione di migliorare la qualità di vita dei bambini con malattie del neuro-sviluppo, utilizzando scienza, educazione e innovazione come principali strumenti.

Musica e solidarietà alla gala

Il Concerto Benefico di Natale ha visto le esibizioni della Dèlica Chambre Orchestra e della Orquesta Clásica Santa Cecilia, dirette da Juan Pablo Valencia, con la violinista Esther Abrami come solista. La serata ha non solo offerto piacevoli momenti musicali, ma è servita anche a raccogliere fondi per il programma SANAMOS, sottolineando il legame tra musica e solidarietà. Questi fondi sono stati destinati a sostenere iniziative e progetti che mirano a garantire un miglior supporto a chi vive situazioni di difficoltà, rendendo il concerto non solo un evento ricreativo, ma anche un’importante iniziativa sociale.