RedazioneLa band spagnola Sra. Tomasa ha intrapreso un avvincente percorso musicale che li ha portati a esplorare il mondo e a produrre il loro nuovo album, ‘1040‘. Questo viaggio di tre anni ha avuto un forte impatto, non solo nel loro repertorio musicale, ma anche nell’evoluzione interiore dei membri. Da esperienze in Messico a incontri con artisti negli Stati Uniti, Colombia e Vietnam, la band riassume un’avventura che ha segnato profondamente il loro lavoro.
Le esperienze globali della band
Sra. Tomasa, formata dai talentuosi musicisti Santiago Longarón, Marc Soto, Pau Lobo, Jordi Sanz, Gerard Williams, oltre al bassista Alberto Limiñana e il percusionista Pablo Domínguez, ha composto il nuovo album di 11 canzoni e 8 interludi cinematografici. Questa formazione ha scelto, in modo piuttosto casuale, di recarsi in Messico spinta dal desiderio di esibirsi in Latinoamerica. Da lì, sono emerse occasioni inaspettate che li hanno portati in Colombia, Vietnam e persino a New York.
L’avventura ha regalato incontri indimenticabili, come una notte trascorsa con musicisti che suonavano son jarocho a notte inoltrata, o l’occasione di ascoltare un suonatore di gaita colombiana a Brooklyn. Ogni interludio del loro album è dedicato a luoghi e date specifici in cui sono avvenuti questi incontri, come un modo per valorizzare il tempo trascorso. Alberto Limiñana sottolinea l’importanza del tempo come risorsa preziosa che, col passare degli anni, hanno imparato ad apprezzare ancor di più.
Analisi critica e produzione musicale
Per Sra. Tomasa, il percorso musicale rappresenta un’opportunità di riflessione. Nonostante il loro amore per la festa e il divertimento, dopo dieci anni insieme come band, sentivano la necessità di affrontare nuove tematiche. Il risultato è un lavoro che non segue una struttura tradizionale; Domínguez spiega che non esiste un “modo” predeterminato per creare musica. È come raccogliere esperienze di vita e osservazioni e lasciarle fluire naturalmente nel processo creativo.
Durante questi tre anni, hanno creato un proprio archivio di suoni registrati nei vari luoghi visitati, preservando sempre l’essenza della musica locale mentre mixano tradizione e elettronica. Oltre ai brani come ‘King of Mambo‘ più orientato verso l’hip-hop e ‘Mala Fama‘, un bolero che incorpora elementi ritmici moderni, le loro canzoni affrontano tematiche universali. I membri della band trattano temi come la perdita, la gioia e la critica sociale, con un focus particolare sulle radici canarie, chiaramente espressi nel brano ‘El Cuadradito‘.
Problemi con l’assenza di spazi per esibirsi
Nonostante l’entusiasmo per il loro nuovo album, Limiñana e Domínguez esprimono delusione per il fatto di non poter includere le Canarie nel loro tour, citando la mancanza di location disponibili per concerti. Domínguez sottolinea che la produzione di concerti in spazi più piccoli è spesso impossibile. Con l’attuale trend che lascia agli festival la responsabilità di ospitare eventi dal vivo, i musicisti locali si trovano in una situazione difficile.
Entrambi i membri evidenziano che la scarsità di spazi per esibirsi limita le sinergie creative e la crescita dei progetti musicali locali. “È triste che non ci siano più luoghi per i gruppi locali”, afferma Limiñana, che riconosce il grande talento presente nelle isole e l’impegno della comunità musicale per garantire che le cose migliorino. Nonostante ciò, i musicisti promettono di fare del loro meglio per tornare a suonare nella loro terra d’origine.
Una decade di evoluzione e ricerca musicale
Attualmente, Sra. Tomasa si prepara a raggiungere alcune città sulla penisola iberica per presentare il loro nuovo disco, un’opera che rappresenta un “viaggio esteriore nel mondo, ma principalmente un viaggio interiore”. Il primo brano, ‘Rumbo sin destino‘, parla di sentirsi smarriti e di non sapere cosa fare, riflettendo il percorso di esplorazione e multiculturalità intrapreso dalla band.
Dopo dieci anni di attività, il nuovo album segna un’importante tappa evolutiva per i musicisti. La maturità artistica, conseguita attraverso innumerevoli esperienze e sfide, è palpabile nel loro lavoro. Con ‘1040‘, Sra. Tomasa invita ad immergersi in un ascolto attento per comprendere le sfumature di un viaggio unico, arricchito da una profonda riflessione interiore e da una grande varietà musicale.
