Isole Canarie

Incontro cruciale sul reindirizzamento dei minori migranti: novità da Canarie e Governo spagnolo

Il presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, annuncia un incontro con il Governo spagnolo e autorità locali per discutere il trasferimento di minori migranti e riformare la legge sull’immigrazione.

Il recente annuncio del presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, ha portato alla luce una nuova fase nelle discussioni riguardanti la migrazione dei minori. Il Partito Popolare ha confermato la sua partecipazione a un incontro con il Governo spagnolo, il Governo delle Canarie e le autorità di Ceuta, al fine di affrontare il tema del trasferimento di minori migranti dalle Canarie al resto delle comunità autonome. Questo passo potrebbe segnare un’importante evoluzione nelle politiche migratorie del Paese, specialmente in vista della Conferenza dei Presidenti in programma per il 13 dicembre.

Incontro cruciale sul reindirizzamento dei minori migranti: novità da Canarie e Governo spagnolo

Il ruolo del Partito Popolare nel processo di negoziazione

Fernando Clavijo ha dichiarato martedì che il Partito Popolare ha mostrato una disponibilità concreta a partecipare all’attesissimo incontro, che potrebbe non tenersi questa settimana, ma si prevede per la prossima. Durante la seduta di controllo dell’esecutivo presso il Parlamento delle Canarie, Clavijo ha esaltato il lavoro svolto dal vicepresidente del Governo delle Canarie, Manuel Domínguez, nel ripristinare i negoziati, dopo un periodo di sospensione da parte dei membri del Partito Popolare.

Domínguez ha confermato la sua volontà di modificare l’articolo 35 della Legge sull’Immigrazione, sia in pubblico che in privato, evidenziando un’integrazione delle richieste del suo partito con le necessità delle Canarie. Ha sollecitato una collaborazione con la deputata del PSOE, Nira Fierro, proponendo un accordo in cui il PP faciliterà la negoziazione, mentre Fierro dovrà lavorare affinché il Governo spagnolo richieda il supporto della Commissione Europea per gestire la situazione migratoria.

Le richieste per una maggiore collaborazione europea

Nel confronto tra i vari partiti, è emerso chiaramente che l’accordo tra Domínguez e Fierro prevede alcune importanti misure: l’implementazione di una richiesta al Governo di Madrid per far sì che la Commissione Europea invii Frontex in Canarie e che vengano stanziate risorse economiche dedicate specificamente ai bisogni dei cittadini canari. Considerazioni cruciali includono la necessità di istituire un’agenzia di asilo per assistere i minori provenienti dal Mali e il trasferimento di altri minori migranti verso paesi membri dell’Unione Europea.

Domínguez ha espresso la propria frustrazione riguardo alla lettera inviata dal Ministro della Politica Territoriale, Ángel Víctor Torres, alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Secondo lui, le richieste contenute nella lettera rappresentano una mancanza di rispetto verso le Canarie.

Trasformazione della legge sull’immigrazione e collaborazione sostenibile

Durante il dibattito, Clavijo ha ribadito il consenso unanime del Governo canario rispetto alla necessità di modificare l’articolo 35 della Legge sull’Immigrazione. Questo consenso è stato sottolineato in risposta alle osservazioni del portavoce del PSOE, secondo il quale il tema non dovrebbe essere visto come una questione interna tra i partiti, ma come una necessità collettiva del Governo delle Canarie. Clavijo ha affermato che sedersi al tavolo della negoziazione rappresenta già un progresso significativo e ha esortato tutte le parti coinvolte ad avvicinarsi al dialogo con un atteggiamento di generosità, lasciando da parte i pregiudizi e le controversie politiche.

Aggiornamenti futuri potrebbero quindi includere una riforma della legge sull’immigrazione che integri tutte le comunità autonome, piuttosto che accentuare la divisione. Le dichiarazioni di Clavijo segnano la volontà di migliorare la situazione per i minori e per i cittadini canari, ma la collaborazione continua a essere una necessità fondamentale.

Critiche e aspettative per il futuro

Il dibattito sull’immigrazione ha messo in evidenza anche le critiche da parte di vari membri dell’assemblea. Sebastian Franquis ha sottolineato che se la modifica della normativa sull’immigrazione dipendesse esclusivamente dal PSOE e da Coalizione Canaria, i cambiamenti sarebbero già stati attuati. Tuttavia, ha criticato il Partito Popolare per aver abbandonato le trattative precedentemente intraprese e ha invitato Clavijo a assumere un ruolo di leadership chiaro.

Inoltre, le accuse di “disinteresse” rivolte al Governo di Madrid hanno sollevato interrogativi sulla sua responsabilità nel richiedere una vera e propria assistenza per le isole. Rappresentanti di altri partiti, come Vox, hanno avvertito delle conseguenze derivanti dalle politiche migratorie, secondo cui un’eccessiva regolarizzazione dei migranti potrebbe incentivare ulteriormente i flussi migratori verso le Canarie.

Questo contesto complesso richiede un impegno globale e una cooperazione tra i vari livelli di Governo, nonché con le istituzioni europee, per garantire una gestione giusta e umana dei minori migranti e una risposta efficace alle esigenze delle Canarie.