Le recenti indagini della Procura Anticorruzione e della Procura per l’Ambiente a Las Palmas di Gran Canaria stanno sollevando una serie di interrogativi sul funzionamento delle istituzioni locali e sull’integrità dei loro dirigenti. José Manuel Setién, figura centrale nel settore urbanistico della città negli ultimi decenni, è accusato di essere al centro di un grosso scandalo legato ad operazioni immobiliari sospette, in particolare nel caso di Tamaraceite Sur. Le accuse di corruzione riguardano anche altre istituzioni pubbliche, come la Società Municipale di Gestione Urbanistica , causando preoccupazione tra i cittadini e le associazioni locali.
Le accuse contro José Manuel Setién
Secondo le prime indagini condotte dal Giudice di Istruzione numero 2 di Gran Canaria, Setién è uno dei sei soggetti sotto indagine. Si presume che egli sia stato coinvolto in un sistema di favoritismi che avrebbero favorito l’imprenditore Felipe Reyes tramite scambi di terreni. Le prove attualmente in possesso della magistratura, incluse le comunicazioni provenienti dai dispositivi elettronici di Geursa e di altri enti, potrebbero risultare decisive per chiarire le responsabilità degli indagati e le eventuali connessioni tra di loro.
Particolare attenzione è posta sui coinvolgimenti di Setién con gli altri sei indagati. Le indagini potrebbero rivelare una rete complessa di relazioni e compravendite che risalgono a diversi anni fa. Le risultanze della raccolta di dati, in particolare quelle relative alle comunicazioni intercettate, saranno fondamentali per sviluppare le quattro linee d’inchiesta suggerite dalla Procura.
Strategia processuale della Procura
La Procura ha chiesto al giudice Rafael Passaro di separare le indagini in due tronconi per accelerare il processo e non farlo diventare una “megacausa” che si protrae nel tempo, danneggiando i diritti degli imputati. Questa strategia è stata già adottata con successo in casi precedenti, come il caso Unión, dove molteplici indagini si sono risolte in condanne a carico di politici e imprenditori a Lanzarote. Gli avvocati della Procura mirano a unificare le loro scoperte in tre procedimenti distinti: uno principale e due secondari.
Il giudice Passaro ha già iniziato a prendere le dichiarazioni degli indagati e dei testimoni. Setién e l’ex capo di Parques y Jardines, Miguel Ángel Padrón, hanno scelto di avvalersi del loro diritto di non rispondere, sollevando interrogativi su quali siano le loro strategie legali nei prossimi sviluppi del caso.
Proteste dei cittadini e richiesta di responsabilità
All’arrivo di Setién al tribunale, i membri dell’associazione Rehoyas Avanza hanno accolto il funzionario con insulti e grida, chiedendo la restituzione della medaglia di “figlio adottivo” della città. Queste manifestazioni evidenziano la crescente pressione pubblica affinché le autorità locali prendano posizione per garantire che i responsabili non restino impuniti. Inoltre, i rappresentanti dell’associazione hanno annunciato misure di protesta in occasione degli eventi pubblici della sindaca Carolina Darias.
Per le prossime settimane sono previsti interrogatori che coinvolgeranno vari alti funzionari di Geursa e l’imprenditore Felipe Guerra. L’entità Geursa stessa è sotto indagine come istituzione giuridica, sollevando interrogativi su possibili pratiche illecite condotte nel corso della gestione dell’ urbanistica cittadina.
Il diritto al silenzio e le strategie difensive
Diversi avvocati difensori degli indagati hanno già comunicato al tribunale l’intenzione dei loro clienti di rimanere in silenzio fino a ottenere tutte le prove contro di loro. Questo diritto, generalmente applicato in fase di istruttoria, sta diventando una strategia comune tra i sei indagati, i quali sembrano voler attendere un’analisi più approfondita delle risultanze per poi rispondere alle domande della Procura.
La prudenza degli indagati potrebbe complicare le operazioni d’indagine, ma potrebbe anche rivelarsi una mossa strategica. Infatti, esaminare a fondo le prove prima di fornire una dichiarazione consentirebbe loro di preparare risposte adeguate alle accuse formulate.
Fatti e sviluppi delle indagini
Le indagini attualmente in corso si concentrano su Felipe Guerra e i funzionari Setién, María Mas e Carlos Cabrera. La Procura sospetta che questi pubblici funzionari abbiano “concertato” azioni per favorire Guerra nel progetto urbanistico del Piano Parziale Tamaraceite Sur, che comprende una serie di accordi e operazioni avviate nel 2006 e culminate nel 2021.
Al centro del caso ci sono quattro terreni attualmente sotto indagine, che i funzionari di Geursa avrebbero scambiato con Guerra in cambio di un’ipotetica futura costruzione commerciale. Non solo, le operazioni hanno anche previsto l’espropriazione di aree per la realizzazione di un complesso residenziale progettato per includere oltre 2.500 abitazioni, accanto a spazi pubblici e un’area industriale.
Questioni legate ai progetti urbanistici
Tra le irregolarità rilevate si evidenzia che le operazioni immobiliari, attuate nel dicembre 2021, presupponevano modifiche al Piano Generale di Ordinamento Urbano di Las Palmas, il che ha suscitato ulteriori domande su come le scelte siano state prese. In particolare, la compensazione ricevuta da Guerra sarebbe stata l’unica concessione disponibile al di fuori dell’area interessata dal Piano, aggiungendo ulteriori strati di complessità al caso.
I progetti segnalati dalle indagini includono migliorie ai percorsi di accesso e l’adeguamento delle strade nei quartieri di El Confital e Las Canteras. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che, dopo il pensionamento di Setién nel marzo 2023, sono stati riscontrati accessi remoti da parte sua ai server di Geursa, inclusi i dossier riguardanti l’ urbanistica, il che potrebbe porre nuove domande sulla sicurezza dei dati e la gestione delle informazioni sensibili.
Il legame tra Guerra e Padrón
Infine, un aspetto cruciale delle indagini riguarda la relazione tra Felipe Guerra e l’ex capo di Parques y Giardini, Miguel Ángel Padrón. Le indagini intendono chiarire se il loro legame potesse aver favorito la concessione di contratti a Guerra durante l’incarico di Padrón, dando luogo a possibili conflitti di interessi e illeciti.
Allo stato attuale, le indagini continuano a trasferire elementi che potrebbero portare a sviluppi significativi nel caso, con milioni di euro in gioco e la possibilità di responsabili a vari livelli delle istituzioni pubbliche locali. La vigilanza della comunità e delle associazioni civiche gioca un ruolo cruciale in questo periodo, mentre cittadini e funzionari pubblici attendono ulteriori chiarimenti e azioni tempestive da parte delle autorità giudiziarie.