Isole Canarie

Intersindical Canaria chiede la revoca di Goya direttore SCS per dati clinici del deputato Caraballo

Intersindical Canaria denuncia in Parlamento de Canarias presunte “alusiones personales” del direttore del SCS, Adasat Goya, al deputato di NC-BC Yoné Caraballo, con riferimento a dati clinici del parlamentare. Il sindacato chiede la revoca immediata di Goya e della consigliera di Sanità, Esther Monzón, definendo l’episodio “matonismo ‘trumpista’”.

Intersindical Canaria chiede la revoca di Goya direttore SCS per dati clinici del deputato Caraballo

Denuncia del sindacato e linea rossa superata

Secondo la nota diffusa, il direttore del SCS avrebbe “traspasado” en el seno de la Cámara una “línea roja moral y otra legal”, con “el aval de la consejera Monzón”. Il collettivo si interroga: “¿Qué clase de garantías ofrece a los trabajadores y al conjunto de la ciudadanía un equipo que es capaz de acceder a datos de carácter confidencial altamente sensibles del historial médico de una persona, con un vínculo laboral como enfermero en el SCS, para luego vomitarlos como forma de desviar la atención en el momento que considera oportuno?”.

La sigla critica che tutto ciò sarebbe avvenuto durante la Comisión de Sanidad, segnalando “alusiones personales” rivolte a Caraballo. Di conseguenza, ribadisce la richiesta di revoca immediata dei responsabili politici e sanitari coinvolti.

Accuse sul presunto uso di informazioni riservate

Nella stessa comunicazione, Intersindical Canaria aggiunge: “¿Qué podemos esperar si todo apunta a que el director del SCS, husmea delictivamente y publicita el historial clínico de un parlamentario, con el consentimiento de la consejera?”. Un aspetto rilevante è l’allarme sul trattamento di dati clinici potenzialmente sensibili, che il sindacato considera incompatibile con le garanzie dovute a lavoratori e cittadinanza.

Valutazione del profilo di gestione

Richiamando la traiettoria di Adasat Goya alla guida della gerencia del Hospital Universitario de Canarias, l’organizzazione afferma che “no le resulta sorprendente el matonismo ‘trumpista’, ni la pátina viscosa de mediocridad y estrechez de miras” nelle sue interventi in Commissione. E prosegue: “No esperábamos más. Ya se sabe que, a falta de preparación y formación específica para esgrimir argumentos sólidos, el recurso a los bajos fondos del ataque personal como estrategia es lo habitual en este personaje”.

Sostegni a Caraballo

Il sindacato esprime sostegno e solidarietà al deputato interessato, vittima di “un ataque personal inadmisible, más allá de cualquier diferencia política o ideológica”. Inoltre, lamenta che si sia consentita l’instaurazione “de prácticas propias del ‘trumpismo’ político, donde la descalificación personal y el uso inmoral de información sensible sustituyen al debate serio y al respeto institucional”.

Per Intersindical Canaria “sobran los motivos” per esigere dal presidente regionale la “revoca immediata” della consigliera di Sanità, Esther Monzón, e del direttore del SCS, “tanto por su impericia en la gestión, como por su altísima y demostrada peligrosidad para el servicio público”. D’altro canto, sottolineano che la società “no merece dirigentes que utilicen delictivamente la información sanitaria ajena como arma política”.

La richiesta di revoca immediata e le accuse sulla gestione dei dati clinici collocano l’Esecutivo e la dirigenza sanitaria sotto pressione politica e istituzionale, con il sindacato che invoca responsabilità e garanzie a tutela del servizio pubblico e del rispetto delle regole.