Isole Canarie

La chiusura del Centro Insulare di Sport crea incertezze lavorative per i dipendenti

La chiusura del Centro Insulare di Sport di Las Palmas per ristrutturazione solleva preoccupazioni tra i dipendenti, a rischio occupazionale, mentre il Cabildo cerca soluzioni temporanee per gli utenti.

La recente decisione di chiudere il Centro Insulare di Sport di Las Palmas per effettuare lavori di modernizzazione ha sollevato preoccupazioni tra i circa 30 dipendenti che temono per il proprio futuro lavorativo. Questa chiusura, prevista per almeno due anni, metterà a rischio non solo l’offerta sportiva, ma anche la stabilità occupazionale dei lavoratori coinvolti, i quali gestiscono servizi essenziali per gli utenti.

La chiusura del Centro Insulare di Sport crea incertezze lavorative per i dipendenti

Chiusura e ristrutturazione dell’impianto sportivo

Il Centro Insulare di Sport, una struttura fondamentale per la comunità sportiva di Gran Canaria, sarà sottoposto a una ristrutturazione completa che dovrebbe iniziare entro gennaio 2025, nonostante non ci sia una data ufficiale confermata. Il Cabildo di Gran Canaria ha già avvisato i 3.500 utenti della struttura che, a causa dei lavori, l’impianto rimarrà chiuso per un periodo previsto di almeno due anni. In una comunicazione rivolta agli utenti, l’amministrazione ha fornito un elenco dettagliato di alternative pubbliche e private per continuare a praticare sport, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni temporanee per gli sportivi.

Questo intervento si renderebbe necessario per adeguare l’impianto agli standard moderni, considerando che la struttura attuale risulta obsoleta. Tuttavia, il responsabile dei lavori ha riconosciuto che la chiusura avrà ripercussioni significative, in particolar modo sul personale che lavora per Clece, gestendo attività sportive come il servizio di palestra, piscina e corsi di gruppo.

Preoccupazioni per il futuro dei lavoratori

I dipendenti del Centro Insulare di Sport si trovano ora di fronte a un futuro incerto. I lavoratori temono che la chiusura dell’impianto possa comportare il loro licenziamento e, di conseguenza, l’assegnazione di indennità. La preoccupazione è palpabile tra il personale, che si è riunito il 19 settembre scorso con Aridany Romero, consigliere per lo Sport del Cabildo di Gran Canaria. Durante questo incontro, i rappresentanti dei lavoratori hanno espresso le loro paure, chiedendo una soluzione per garantire la continuità del lavoro.

Il consigliere Romero ha affermato di essere pienamente consapevole della delicatezza della situazione e ha espresso la sua volontà di cercare strategie che possano ridurre al minimo le conseguenze negative per i dipendenti. Tuttavia, la questione è complicata dalla condizione del bando di prestazione dei servizi, il quale risulta bloccato e nullo dal 2018. Questa stasi amministrativa, spiegano i lavoratori, preclude loro la possibilità di accedere a strumenti come gli Esuberi Temporanei , complicando ulteriormente la loro posizione.

Strategie per il rilancio dei servizi sportivi

Il Cabildo ha già messo in atto alcune misure per affrontare la crisi occupazionale legata alla chiusura del Centro Insulare di Sport. Una delle iniziative preannunciate è l’ampliamento dei servizi praticati presso la Città Sportiva di Gran Canaria. Nella prossima settimana, saranno banditi nuovi contratti che richiedono circa dieci nuove posizioni da riempire. Questo offre una potenziale opportunità per i lavoratori attualmente impiegati, anche se resta da chiarire se queste nuove assunzioni possano realmente compensare le perdite lavorative dovute alla chiusura dell’impianto.

La necessità di modernizzazione del centro sportivo è un fatto innegabile, ma deve essere affrontata con attenzione per evitare di lasciare i dipendenti senza alcuna alternativa lavorativa. Le autorità locali devono ora trovare un equilibrio tra l’urgente necessità di aggiornare le strutture e la necessità di proteggere i posti di lavoro di coloro che si sono dedicati al benessere sportivo della comunità.

La sfida che si profila è quella di garantire che nessuno venga lasciato indietro nel processo di sviluppo e modernizzazione delle infrastrutture sportive locali, un aspetto cruciale per la salute e il benessere della popolazione di Gran Canaria.