La comunità terapeutica La Fortaleza di Ansite, situata a Santa Lucía de Tirajana, è attualmente al centro di una crisi che potrebbe compromettere i servizi offerti dal 1992 a persone con dipendenze chimiche. Il Comune ha già informato il Governo delle Canarie che, a partire dal 31 dicembre 2024, interromperà il servizio e intende trasferirne la gestione a un’organizzazione non governativa. Questa decisione si inserisce in un contesto di crescente difficoltà economica e problemi di personale che stanno affliggendo la comunità terapeutica e il suo operato.
Motivazioni dietro la decisione del Comune
La decisione di chiudere La Fortaleza è dettata da diversi fattori, a cominciare dai finanziamenti insufficienti ricevuti dalla Conselleria della Salute, che ammontano a 1.023.354 euro. Questa cifra non è infatti sufficiente a coprire le esigenze del centro e della Unitù di Attenzione alle Tossicodipendenze , che necessitano di un ulteriore contributo annuale di 200.000 euro da parte dell’amministrazione comunale. Arminda Santana, assessore alla Promozione della Salute, ha dichiarato che da tempo si dedica un’assistenza che non rientra nelle competenze del Comune e che ciò non è più sostenibile.
In aggiunta ai problemi finanziari, ci sono anche difficoltà organizzative relative alla gestione del personale. L’amministrazione comunale ha difficoltà nel reclutare personale di sostituzione in caso di assenze o malattie, e il processo burocratico per tale assunzione è lungo e complesso, con tempi di attesa che possono arrivare a un mese e mezzo. Durante quest’anno, il servizio ha dovuto affrontare queste sfide continuative, dato che La Fortaleza opera 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, evidenziando la necessità di una maggiore flessibilità, che un’ONG potrebbe offrire meglio rispetto a un ente municipale.
Dialoghi con il Governo delle Canarie
Le trattative tra il Comune e il Governo delle Canarie per affrontare la questione sono iniziate nell’anno precedente. Sono già state svolte diverse riunioni con Fernando Gómez-Pamo, direttore generale della Salute Mentale e delle Dipendenze. Durante questi incontri, è emerso che non è possibile aumentare il finanziamento attuale, mettendo in evidenza la complessità della situazione. Il sindaco Francisco García è in attesa di un incontro con Esther Monzón, l’assessore alla Salute, per discutere ulteriormente della questione.
Arminda Santana ha espresso la speranza di continuare il dialogo in modo che dal 1 gennaio 2025 si possa già avviare il passaggio della gestione a un’ONG, evitando interruzioni nei servizi. Il Comune ha dichiarato che metterà a disposizione il fabbricato, già adattato per accogliere fino a 50 persone, insieme a tutte le attrezzature necessarie. Tuttavia, il personale rimarrà sotto gestione municipale, con il mantenimento della UAD e la cessazione di unicamente due posti di vigilanza.
L’importanza di La Fortaleza e il suo impatto nella comunità
La comunità terapeutica La Fortaleza ha ricevuto riconoscimenti per il suo lavoro, inclusi premi come il Reina Sofía, e fornisce ogni anno assistenza a circa 120 persone, con un totale che supera le 4.000 unità dall’apertura. Il programma offre un trattamento residenziale della durata di tre mesi, che può essere esteso a quattro, garantendo un percorso di recupero essenziale per coloro che lottano contro le dipendenze.
La gestione municipale di questi servizi ha sempre avuto un’importanza fondamentale per la comunità, e la prospettiva di una transizione a un’organizzazione non profit potrebbe segnare un nuovo capitolo per La Fortaleza, con l’obiettivo di continuare a supportare e gestire un tema delicato come quello delle dipendenze chimiche. La capacità di garantire un servizio continuo e adeguato sarà cruciale per il futuro delle persone beneficiare di questa assistenza.