Nelle Isole Canarie, la Guardia Civil ha detenuto l’uomo che ha ucciso Millu, una gatta randagia molto conosciuta in un complesso residenziale di Mogán (Las Palmas). L’operazione è stata condotta dal SEPRONA di Vecindario dopo la denuncia di un cittadino e l’analisi delle immagini di videosorveglianza, in un caso di presunto maltrattamento di animali che ha scosso il vicinato.
Detenzione e luogo dei fatti
Il presunto autore è stato arrestato come indiziato di un reato contro gli animali per fatti avvenuti il 30 agosto 2025 in un complesso residenziale del municipio di Mogán, a Las Palmas. La vittima era una gatta di circa sette o otto anni, nota tra i residenti con il nome di Millu.
La colonia felina e il profilo di Millu
Millu apparteneva a una colonia felina stabile nella zona da anni. Era docile, abituata al contatto umano e fiduciosa verso le persone. Proprio questa confidenza, secondo gli inquirenti, avrebbe favorito il tragico incontro con l’aggressore.
Cosa mostrano le telecamere
Le registrazioni di videosorveglianza mostrano l’indagato avvicinarsi alla gatta con un mazzo di chiavi in mano. Prima di colpire, gira il capo, verosimilmente per accertarsi di non essere osservato, e poi assesta un colpo con le chiavi, provocando un’emorragia risultata fatale. Le immagini evidenziano la sofferenza dell’animale per quasi un minuto, mentre l’uomo rimane a guardare senza prestare aiuto.
Il lavoro investigativo del Seprona
L’Unità del SEPRONA di Vecindario ha svolto un’attività meticolosa, raccogliendo e analizzando gli elementi probatori che, secondo gli investigatori, accertano la volontarietà dell’atto. La ricostruzione dei fatti si fonda su riscontri tecnici e documentali.
Quadro normativo e responsabilità sociale
L’episodio richiama l’importanza del rispetto verso gli animali, che la riforma della Legge 17/2021 riconosce, dal gennaio 2022, come esseri senzienti, capaci di provare dolore e benessere. La crudeltà gratuita deve essere respinta e sanzionata nel rispetto del quadro legale vigente; l’atto istruito dalla Guardia Civil evidenzia che la tutela degli animali è una responsabilità etica e di civiltà condivisa da tutta la comunità.
Iter giudiziario
Gli atti dell’indagine sono stati trasmessi al Juzgado de Guardia di San Bartolomé de Tirajana e alla Fiscalía de Medio Ambiente de Las Palmas, corredati delle prove necessarie per la persecuzione penale del reato ipotizzato.
L’arresto del sospettato, la ricostruzione supportata dalle immagini e il successivo invio delle diligencias alle autorità competenti delineano un procedimento in corso, mentre il caso riporta al centro il dovere di prevenire e sanzionare i maltrattamenti sugli animali secondo la normativa vigente.