La Guardia Civil ha arrestato una persona per un presunto reato di maltrattamento animale dopo la morte violenta di una gatta randagia in un complesso residenziale di Mogán, in Gran Canaria. L’indagine, condotta dall’unità del SEPRONA di Vecindario, ha accertato la volontarietà dell’aggressione grazie all’analisi delle registrazioni di videosorveglianza.
Arresto e avvio dell’indagine
I fatti risalgono al 30 agosto 2025. La segnalazione di un cittadino ha attivato l’intervento del SEPRONA, che ha avviato un lavoro meticoloso per identificare il presunto responsabile e ricostruire con precisione quanto accaduto. Di conseguenza, le verifiche tecniche e documentali hanno sostenuto l’ipotesi di un attacco intenzionale contro l’animale.
La vittima e la colonia felina
La vittima era Millu, una gatta di circa sette-otto anni appartenente a una colonia felina presente nella zona da anni. I residenti la conoscevano per il suo carattere tranquillo e la sua familiarità con le persone, un tratto che con ogni probabilità ha favorito l’avvicinamento dell’aggressore.
Le immagini di videosorveglianza
Le riprese del sistema di sicurezza del complesso mostrano un individuo che si avvicina a Millu con un mazzo di chiavi in mano. Prima di colpire, l’uomo gira la testa, presumibilmente per verificare di non essere osservato. Successivamente, assesta il colpo che provoca una grave emorragia.
Le stesse immagini evidenziano che l’aggressore rimane impassibile di fronte alla sofferenza dell’animale, che ha agonizzato per quasi un minuto senza ricevere aiuto, mentre veniva osservato senza alcun intervento. Questo materiale è stato determinante per dimostrare la violenza deliberata dell’atto e il livello di crudeltà implicato.
Quadro normativo e rilievo pubblico
Con l’entrata in vigore della Legge 17/2021, gli animali sono riconosciuti legalmente come “esseri senzienti”, in grado di provare dolore e benessere. Inoltre, il caso riporta all’attenzione la necessità di promuovere una convivenza rispettosa e di sanzionare con fermezza condotte che ledono l’integrità degli animali, in linea con l’obiettivo di contrastare il maltrattamento animale.
Iter giudiziario
Il rapporto istruito dalla Guardia Civil sottolinea il valore etico e civico di questa responsabilità collettiva. Successivamente, gli atti sono stati trasmessi al Juzgado de Guardia di San Bartolomé de Tirajana e alla Procura per l’Ambiente di Las Palmas, insieme alle prove raccolte per la relativa valutazione penale.
Contatti per informazioni
Per ulteriori informazioni, l’Ufficio Stampa della Comandancia della Guardia Civil di Las Palmas ha messo a disposizione il numero 928 320 400, interni 1610181 e 1610182.
In sintesi, l’arresto a Mogán per la morte di Millu si basa su evidenze video che indicano un’azione intenzionale. L’indagine del SEPRONA, il riferimento alla Legge 17/2021 e la trasmissione degli atti all’autorità giudiziaria incorniciano il caso nell’ambito delle misure contro il maltrattamento animale in Gran Canaria.