La recente convocazione di una riunione straordinaria da parte della Società Municipale di Gestione Urbanistica di Las Palmas de Gran Canaria ha messo sotto i riflettori la situazione giuridica dell’entità, coinvolta in un’inchiesta per presunti illeciti nel caso Valka. La giustizia ha già avviato un’indagine che mira a rivelare se nel comune, guidato dalla Geursa, ci sia stata la presenza di una rete di corruzione.
Le accuse e la convocazione della Geursa
La giustizia ha ufficialmente convocato Geursa come indagata nel corso delle indagini in merito al caso Valka. Il giudice Rafael Passaro Cabrera, presso il Giudice di Istruzione numero 2 di Las Palmas de Gran Canaria, ha emesso un provvedimento nel quale si ordina la citazione di Geursa come soggetto coinvolto. Questo sviluppo è avvenuto nei giorni seguenti ad un’informativa emessa dalla Procura, che ha messo in luce la necessità di approfondire le accuse. In risposta a questa situazione, il consiglio di amministrazione di Geursa ha deciso di nominare un avvocato e un procuratore esterno per gestire il caso. Inoltre, è stata informata la norma di conformità di Geursa, l’organo preposto alla prevenzione di rischi penali e alla disciplina di possibili infrazioni.
L’indagine sul caso Valka
Il caso Valka è attualmente in fase di indagini preliminari e mira a determinare se siano avvenuti degli illeciti nel Comune di Las Palmas de Gran Canaria. L’inchiesta, avviata da un giudice e dalla Procura Ambientale e Urbanistica, ha preso avvio a seguito di una segnalazione dell’associazione di residenti Rehoyas Avanza, che ha denunciato presunte irregolarità in merito a scambi di terreni a Tamaraceite Sur, ritenuti dannosi per il patrimonio pubblico. Le indagini iniziali hanno rivelato indizi che hanno portato ad ampliare l’ambito delle ricerche, scoprendo un potenziale conflitto d’interesse e contratti sospetti stipulati da Geursa a vantaggio di terzi.
I dettagli raccolti dalla Guardia Civile hanno indicato che il precedente capo del settore Parcs e Giardini aveva legami con un imprenditore coinvolto nella controversia delle permute immobiliari, e questo ha sollevato dubbi sull’assegnazione di contratti pubblici all’imprenditore, in particolare sull’eventuale coinvolgimento di alti funzionari municipali.
Le implicazioni legali e i soggetti coinvolti
La decisione di citare Geursa come indagata è stata presa dal giudice dopo aver esaminato un rapporto della Procura, che ha posto l’accento sul sospetto accesso remoto agli archivi urbanistici. Si sostiene che l’ex coordinatore di Urbanismo del Comune, José Setién, abbia avuto accesso non autorizzato a queste informazioni attraverso un computer ubicato nell’ufficio della gerente di Geursa, Marina Más Clemente. La Procura ha evidenziato che vi sono stati accessi remoti continuativi al sistema informativo riguardante le licenze urbanistiche, sollevando interrogativi sull’uso di queste informazioni relative a potenziali crimini contro la pubblica amministrazione.
È emerso che i dati erano accessibili con credenziali aziendali di Clemente, nonostante Setién fosse già in pensione, suscitando preoccupazioni circa la sicurezza dei dati pubblici. Inoltre, il computer confiscato presso la residenza di Setién era programmato con le credenziali necessarie per accedere agli archivi comunali, creando ulteriori complicazioni legali per i soggetti coinvolti.
Gli indagati e l’ampiezza dell’inchiesta
Oltre a Setién e Clemente, l’inchiesta ha coinvolto anche altri funzionari pubblici, tra cui Carlos Cabrera, responsabile dell’ufficio tecnico di Mobilità e Opere di Geursa, Luis Pérez, capo del dipartimento legale di Geursa, e Miguel Ángel Padrón, ex capo del settore Parcs e Giardini. Anche l’imprenditore Felipe Guerra figura tra gli indagati. Le ripercussioni di questo caso potrebbero avere un significativo impatto sulle istituzioni locali e generare domande sulla trasparenza e sulla governante nel settore pubblico.
La situazione attuale evidenzia la criticità di mantenere l’integrità nelle amministrazioni locali e di assicurarsi che i contratti pubblici siano gestiti in modo etico e trasparente. Mentre l’inchiesta prosegue, le autorità competenti dovranno garantire che ogni possibile violazione venga investigata approfonditamente per ristabilirne la fiducia tra i cittadini e le istituzioni.