A Las Palmas de Gran Canaria l’assessorato alla Salute lancia l’ultimo avvertimento: la multa per dare da mangiare ai galli e alle galline in strada può arrivare a 1.503 euro. L’Amministrazione denuncia l’aumento delle plaghe di galline e galli in vari quartieri e annuncia nuove azioni di controllo. Da agosto sono stati rimossi più di 382 esemplari tra galli, galline, polli e uova in nove zone della città.
Avviso del Comune e sanzioni
La concejala di Salute, Carmen Luz Vargas, ha chiesto di intervenire sul comportamento degli adulti che alimentano gli animali in strada, favorendo l’espansione delle colonie. «Non è ammissibile che il Comune pulisca una zona con infestazioni di uccelli e che dopo due giorni qualche buontempone torni a liberare galline e galli. Continueremo a pulire lo spazio pubblico dei quartieri, continueremo con la cattura degli uccelli, finché potremo eradicare queste infestazioni così fastidiose e, inoltre, indottrinare gli adulti affinché non lo ripetano», ha dichiarato l’edila.
Vargas ha aggiunto: «Probabilmente si dovrà avviare una campagna informativa affinché la cittadinanza conosca il rischio di ciò che comporta alimentare animali in strada con la rispettiva multa, se del caso, e se questa è un’iniziativa che deve essere assunta da questo Comune, la adotteremo».
Cosa prevede l’ordinanza municipale
L’ordinanza municipale sulla protezione e la detenzione di animali qualifica come infrazione grave «la fornitura di cibo ad animali che possano costituirsi in piaga quando da ciò possano derivare molestie, danni o focolai di insalubrità». Fanno eccezione le persone autorizzate dal Comune ad alimentare le colonie di gatti o i casi in cui l’alimentazione sia uno strumento di controllo della piaga in situ.
Il regime sanzionatorio prevede importi compresi tra 150,26 euro e 1.502,53 euro quando l’alimentazione di animali genera infestazioni moleste. In termini pratici, la multa per dare da mangiare ai galli e ad altri animali in strada a Las Palmas de Gran Canaria può quindi arrivare fino a 1.503 euro.
Catture e quartieri interessati
Dallo scorso agosto i servizi municipali hanno rimosso dalle vie pubbliche più di 382 tra galli, galline, polli e uova in nove quartieri. Nel dettaglio, a La Paterna sono stati recuperati 111 esemplari (43 galli, 47 galline e 21 polli) e 59 uova; a El Lasso 72 animali (17 galli, 37 galline e 18 polli) e 9 uova; a Hoya Andrea 44 esemplari (14 galli, 27 galline e 3 polli) e 37 uova.
Le operazioni sono proseguite a Tamaraceite con 41 uccelli catturati (20 galli, 13 galline e 8 polli); a Lomo Los Frailes con 37 capi (11 galli, 19 galline e 7 polli); a Las Majadillas con 24 animali (4 galli, 12 galline e 8 polli); al Salto del Negro con 23 esemplari (4 galli, 18 galline e 1 pollo); al Parque Central con 17 individui (7 galli, 8 galline e 2 polli); e a Lomo Blanco con 13 capi (5 galli, 7 galline e 1 pollo). Di conseguenza, il Comune invita a non alimentare in strada per non aggravare le plaghe di galline e galli.
Protocollo di cattura e benessere animale
Le catture si svolgono secondo la Legge sulla protezione dei diritti e del benessere animale, che impone l’uso di gabbie separate per evitare ferimenti tra le specie. Inoltre, l’azienda specializzata applica un protocollo per ridurre lo stress degli animali che, una volta catturati, vengono trasferiti in apposite fattorie. Anche per questo, l’alimentazione in strada non è giustificata e può comportare una multa per dare da mangiare ai galli o ad altri animali.
Interventi di disinfestazione e derattizzazione
A sostegno del controllo delle infestazioni, nel mese di settembre sono state effettuate 218 operazioni tra derattizzazioni e disinfestazioni nei cinque distretti della città. A Vegueta-Cono Sur-Tafira si sono registrate 26 disinfestazioni e 28 derattizzazioni; nel distretto Centro, 16 e 15 rispettivamente; a Isleta-Puerto-Guanarteme, 20 disinfestazioni e 13 derattizzazioni; a Ciudad Alta, 30 e 20; e a Tamaraceite-San Lorenzo-Tenoya, 37 e 13.
Quadro generale
Il Comune di Las Palmas de Gran Canaria mantiene la linea dura contro le alimentazioni improprie in strada, rafforzando catture, pulizie e campagne informative. Le sanzioni, comprese tra 150,26 e 1.502,53 euro, mirano a scoraggiare comportamenti che alimentano le colonie e generano problemi igienico-sanitari nei quartieri, mentre prosegue il lavoro tecnico per contenere le infestazioni di uccelli in tutta la città.