I residenti di Las Palmas de Gran Canaria annunciano una manifestazione a Las Palmas de Gran Canaria questo sabato alle 17.00, con un corteo dall’Auditorio Alfredo Kraus fino a La Puntilla. L’iniziativa, promossa dall’Associazione di Vicini di La Ballena Barrio Atlántico, punta a denunciare l’abbandono del Comune e a chiedere il rinnovo dei contratti di pulizia, sicurezza e manutenzione urbana. Alla marcia sono attesi residenti di tutta la città insieme a vigili del fuoco, polizia locale e lavoratori della nettezza urbana e della raccolta dei rifiuti.

Mobilitazione e obiettivi
Miguel Pérez, presidente dell’Associazione di Vicini di La Ballena Barrio Atlántico, spiega che la protesta intende evidenziare la presunta inattività municipale e pretendere che il Comune di Las Palmas de Gran Canaria “rispetti i suoi doveri”. “Questo non è un tema politico, è una questione di responsabilità. Io pago, io pretendo”, afferma.
Secondo Pérez, l’obiettivo è che l’amministrazione “si metta al lavoro” e sblocchi i contratti di pulizia, sicurezza e manutenzione urbana che i residenti considerano fermi da troppo tempo. Di conseguenza, la protesta dei residenti vuole mettere al centro la qualità dei servizi pubblici essenziali e la cura dello spazio urbano.
Percorso e partecipazione
Il corteo partirà dall’Auditorio Alfredo Kraus e proseguirà fino a La Puntilla, dove è prevista la lettura di un manifesto comune davanti ai media. “Sarà un percorso tranquillo, di un paio d’ore, e alla fine daremo lettura del testo ai mezzi di comunicazione”, precisa Pérez.
Alla marcia si uniranno residenti di tutta la città, oltre a vigili del fuoco e polizia locale, insieme a personale della pulizia stradale e della raccolta dei rifiuti. Inoltre, il rappresentante riferisce di aver incontrato responsabili della polizia municipale, dei vigili del fuoco e diverse associazioni di quartiere per coordinare l’azione, sottolineando un’ampia partecipazione civica al corteo cittadino.
Critiche sui servizi pubblici
Pérez si attende una risposta massiccia. “Non voglio parlare di numeri, ma credo che sarà una manifestazione grande. I vicini sono arrabbiati, sentono che la città è abbandonata. Venti o venticinque anni fa avevamo la scopa d’oro, e ora non abbiamo nemmeno una scopa con cui spazzare”, lamenta.
Il rappresentante accusa il Comune di trascurare la gestione dei servizi pubblici e ribadisce la richiesta di rinnovare i contratti in sospeso. Inoltre evidenzia che la mobilitazione “non è una questione politica, ma di responsabilità cittadina: io pago, io pretendo”.
Segnalazioni dai quartieri
Tra i problemi citati, Pérez evidenzia carenze storiche in Barrio Atlántico: “Ci sono strade in Barrio Atlántico che non vengono asfaltate da 35 anni. È una vergogna”.
Riguardo al Parque de La Ballena, aggiunge: “Nel Parque de La Ballena ci sono cancelli rotti da più di un anno e nessuno fa niente. Abbiamo avvisato più volte, anche per rischio di incidente, e non otteniamo risposta. Chiediamo solo che lavorino e parlino con i vicini. Nessuno conosce un quartiere meglio di chi ci vive”.
Prospettive e richieste
La manifestazione a Las Palmas de Gran Canaria vuole riaccendere l’attenzione sullo stato della città e sull’urgenza di interventi in materia di manutenzione urbana, sicurezza e pulizia. Al termine del percorso, la lettura del manifesto riassumerà le richieste principali: attivare i contratti bloccati, migliorare l’ascolto dei residenti e garantire servizi adeguati nei quartieri.
In sintesi, i promotori puntano a un impegno concreto del Comune di Las Palmas de Gran Canaria per ristabilire livelli di servizio ritenuti indispensabili, mentre il coinvolgimento di cittadini e operatori pubblici segnala la rilevanza sociale del tema e la volontà di un confronto operativo con l’amministrazione.




