Isole Canarie

Las Palmas de Gran Canaria, i residenti di Joaquín Costa denunciano le terrazze aperte oltre le 22

Nel cuore della zona Puerto di Las Palmas de Gran Canaria, i residenti di Joaquín Costa denunciano che le terrazze di Joaquín Costa non rispettano la nuova limitazione: tavoli e sedie devono essere ritirati alle 22.00, ma soprattutto nei fine settimana la situazione non cambia. La misura, che riguarda 11 bar e ristoranti, è stata pubblicata l’8 ottobre nel Boletín Oficial de la Provincia.

Las Palmas de Gran Canaria, i residenti di Joaquín Costa denunciano le terrazze aperte oltre le 22

Riduzione degli orari delle terrazze

La risoluzione della direttrice generale di Edificaciones y Actividades dell’Ayuntamiento de Las Palmas de Gran Canaria, pubblicata l’8 ottobre, ha ridotto di due ore il funzionamento delle terrazze da domenica a giovedì e di tre ore il sabato e nei giorni festivi. Di conseguenza, i locali interessati devono ritirare tavoli e sedie dalla via pubblica alle 22.00 ogni giorno.

La disposizione concede inoltre una finestra aggiuntiva di trenta minuti per il desalojo e la pulizia dell’area, successivamente alla chiusura. L’obiettivo dichiarato è contenere l’impatto acustico e garantire il riposo dei residenti nella strada Joaquín Costa.

Le segnalazioni dei residenti

I vicini, che da anni lamentano problemi di rumore legati all’attività di questi esercizi, sostengono che non si sta rispettando la restrizione oraria, in particolare nei fine settimana.

«Nei fine settimana qui è rimasto tutto uguale», afferma una delle persone che si dichiara danneggiata dalla situazione.

Reclami e risposte delle autorità

La residente riferisce di aver presentato diverse denunce alla Polizia Locale. La prima, inoltrata durante un fine settimana, si è conclusa con l’indicazione in commissariato che «dovevo aspettare 20 giorni» dalla pubblicazione dell’ordinanza nel BOP di Las Palmas e che «alla fine non hanno fatto nulla».

Successivamente si è rivolta al dipartimento di Attività Classificate del Comune, dove le è stato confermato che la misura «entrava in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione» nel documento ufficiale.

A fronte del perdurare degli sforamenti, la cittadina racconta di aver tentato di «inviare email al comando della Polizia, ma non funziona» e di aver ottenuto un numero per fissare un appuntamento «con la capo della Polizia, ma non risponde nessuno».

Controlli e possibili sanzioni

Secondo i residenti interessati, alcuni agenti locali avrebbero attribuito la carenza di controlli alla scarsità di personale. Inoltre, è stata richiesta al dipartimento di comunicazione del Comune informazione sulle attività di vigilanza del rispetto degli orari e sull’eventuale imposizione di sanzioni, ma non è stato possibile fornirla.

La vicenda ruota dunque attorno al rispetto degli orari delle terrazze in via Joaquín Costa e alla capacità di controllo in zona Puerto: la restrizione è in vigore, coinvolge 11 esercizi e impone lo sgombero alle 22.00 con mezz’ora per la pulizia, mentre i residenti segnalano continuità delle attività nei fine settimana e chiedono verifiche e interventi efficaci.