Isole Canarie

Las Palmas de Gran Canaria, il comitato denuncia irregolarità nell’appalto d’emergenza rifiuti a FCC

A Las Palmas de Gran Canaria la gestione della raccolta rifiuti e della pulizia viaria è finita al centro del dibattito politico. Il comitato di impresa del servizio denuncia irregolarità nell’iter del contratto di emergenza affidato a FCC, mentre in Consiglio comunale maggioranza e opposizioni si rinfacciano responsabilità per i contenitori traboccanti e l’allarme sanitario in città.

Las Palmas de Gran Canaria, il comitato denuncia irregolarità nell'appalto d'emergenza rifiuti a FCC

Contestazioni sul contratto di emergenza

Secondo il comitato di impresa della raccolta rifiuti, l’affidamento straordinario a FCC presenta vizi procedurali. «Non c’è nemmeno un solo rapporto nel fascicolo che sia redatto e firmato da una o uno dei tecnici del Servizio», indica la rappresentanza dei lavoratori, «sono tutti firmati dalla stessa persona, Alejandro Olarte Suárez, capo del Gruppo di Pulizia Viaria (per riassegnazione provvisoria) e di Raccolta dei Rifiuti (per sostituzione provvisoria), agente di ispezione, che non è in alcun caso un tecnico abilitato a emettere i rapporti richiesti dalla procedura».

Il comitato sostiene inoltre che «si è organizzata la raccolta in modo tale da provocare continui tracimamenti» per poi giustificare il ricorso al contratto di emergenza. La denuncia si inserisce in un contesto di spazzatura visibile accanto ai contenitori stradali in vari quartieri della città.

Coperture del personale e vacanze non sostituite

Per i rappresentanti dei lavoratori, le indisponibilità dovute a assenze, ferie e permessi discendono dall’incapacità gestionale di colmare i vuoti di organico. «Nel dicembre 2024, il gerente comunicò ai comitati di impresa del servizio che era prevista per il 2025 l’utilizzazione di contratti a durata determinata per i mesi di luglio, agosto e settembre», espongono, «nonostante i molti mesi di anticipo, ha fatto contratto solo a due persone, semplicemente perché non sa farli nei tempi e nei modi dovuti».

«Non è neppure colpa del personale se il gerente non sa sostituire le vacanze», prosegue il comunicato, «il problema è che si pretende di utilizzare, per giustificare un affidamento, qualcosa che è stato provocato dallo stesso organo che contratta, e si vuole usare la procedura d’urgenza per coprire una totale mancanza di diligenza (e di competenza) nel portare avanti l’istruttoria di un contratto».

Il Consiglio comunale segnato dall’allarme sanitario

La presa di posizione del comitato ha incorniciato una seduta nella quale l’allarme sanitario legato alla spazzatura ha attraversato gli interventi sia del governo municipale sia dell’opposizione. La portavoce del PP, Jimena Delgado, ha chiesto una seduta straordinaria per pretendere spiegazioni sulla situazione di salute pubblica e ha sollecitato le dimissioni della sindaca, Carolina Darias, e dell’assessore alla Pulizia, Héctor Alemán.

La prima cittadina ha difeso la legittimità dell’affidamento per urgenza. «Mi chiede di dimettermi per governare questo municipio, ma continuerò a farlo», ha risposto, «questo governo prende decisioni giustificate, fondate, ragionate ed esecutive. La favola è finita. Avete pensato di dimettervi per aver ingannato i residenti di Las Torres?»

La replica del governo e il tema dell’inciviltà

Dalla Presidenza comunale, Francisco Hernández Spínola ha ampliato il discorso oltre gli aspetti contrattuali. «È anche un problema di inciviltà», ha detto, «i materassi e gli scaldabagni che ci sono per strada non li mette il Comune». In questo quadro, l’esecutivo sostiene che l’emergenza nella pulizia viaria è stata aggravata da comportamenti scorretti e dall’abbandono illecito di ingombranti, oltre che dalle criticità operative.

Le critiche delle opposizioni

Coalición Canaria, per voce del consigliere David Suárez, accusa il governo municipale di voler «coprire con una misura eccezionale ciò che è, in realtà, il fallimento di due anni di gestione della pulizia». A suo dire, l’amministrazione è stata incapace di bandire i capitolati della pulizia viaria e della raccolta rifiuti RSU, nonostante abbia portato in aula l’aumento della durata fino a otto anni, per un importo complessivo di 493 milioni di euro.

Dal canto suo, Vox ha affermato che «la gestione del PSOE ha trasformato Las Palmas de Gran Canaria in una città sporca, insicura e senza rotta». Le forze di opposizione chiedono una revisione dell’appalto in emergenza e una pianificazione stabile capace di evitare nuovi traboccamenti dei contenitori.

Quadro generale della gestione dei rifiuti

L’amministrazione comunale difende l’iter del contratto di emergenza con FCC come risposta alla crisi, mentre il comitato di impresa contesta la correttezza dei passaggi tecnici e organizzativi. Tra accuse di irregolarità, richieste di dimissioni e appelli contro l’inciviltà, la città resta in attesa di un assetto stabile per la raccolta rifiuti e la pulizia viaria che riporti la normalità nelle strade di Las Palmas de Gran Canaria.