Isole Canarie

L’ExpoDeca si chiude e mette in luce le difficoltà dello sport nelle Canarie

La chiusura dell’ExpoDeca evidenzia il degrado delle strutture sportive pubbliche nelle Canarie, rivelando un grave squilibrio nei finanziamenti tra eventi di grande richiamo e sport di base.

La recente chiusura dell’ExpoDeca ha sollevato preoccupazioni riguardo alla condizione dell’industria sportiva nelle Canarie. L’evento, progettato per promuovere lo sport nell’arcipelago, ha rivelato il contrasto tra i massicci finanziamenti a grandi eventi e club, e il deplorevole stato delle strutture pubbliche. Questo scenario mette in evidenza la necessità di un rinnovato impegno da parte delle autorità verso l’accesso e la qualità dello sport per tutti.

L'ExpoDeca si chiude e mette in luce le difficoltà dello sport nelle Canarie

La situazione delle strutture sportive pubbliche

Negli ultimi anni, le strutture sportive nelle Canarie hanno mostrato segni evidenti di degrado. Molte delle arene e dei centri sportivi sono in condizioni precarie, con canestri e campi da gioco visibilmente deteriorati, e piscine chiuse per mancanza di manutenzione. Questa crisi è particolarmente evidente in quartieri e centri educativi, come gli istituti Felo Monzón, Tomás Morales e Pérez Galdós, dove le attrezzature per l’attività fisica sono sempre più rare.

La mancanza di investimento nelle infrastrutture sportive pubbliche è un fattore critico per lo sviluppo dello sport locale. Le attrezzature obsolete non solo scoraggiano gli sportivi e le giovani generazioni dall’intraprendere attività fisiche, ma contribuiscono anche a un crescente divario nella salute pubblica. È fondamentale che le autorità locali e regionali riconoscano l’importanza di queste strutture e destinino fondi adeguati per il loro rinnovamento e mantenimento. Solo così sarà possibile offrire spazi sicuri e accoglienti per la pratica sportiva e promuovere uno stile di vita sano tra la popolazione.

Il divario tra finanziamenti e accessibilità

Mentre i grandi eventi sportivi e club professionali ricevono sovvenzioni sostanziose, il finanziamento per lo sport di base e le attività fisiche quotidiane sembra essere trascurato. Questo squilibrio non solo penalizza gli atleti in erba, ma ha anche ripercussioni sulla comunità in generale. Salute e benessere della popolazione dipendono fortemente dalla possibilità di accedere a strutture sportive di qualità e a programmi di formazione adeguati.

In questo contesto, è fondamentale rivedere le politiche di distribuzione delle risorse destinate allo sport. Gli investimenti dovrebbero prioritizzare non solo eventi pubblici di grande richiamo, ma anche progetti che mirano a coinvolgere attivamente la popolazione locale. Favorire l’accesso al sport per tutti, indipendentemente dalle condizioni socioeconomiche, deve diventare un obiettivo primario. Solo attuando politiche più eque si potrà garantire un futuro sano e attivo per le nuove generazioni.

La necessità di un cambiamento di paradigma

Il momento sembra propizio per una riflessione profonda sull’approccio sportivo nelle Canarie. La discrepanza tra i successi di alcuni club e le necessità delle strutture pubbliche è un segnale chiaro della necessità di un cambio di rotta. Smettere di concentrarsi esclusivamente sui risultati di obiettivi commerciali o di successo immediato è cruciale per un ripristino dell’equilibrio nel panorama sportivo locale.

L’adeguamento delle politiche sportive alle reali esigenze della comunità può migliorare significativamente la qualità della vita nelle Canarie. È urgente mettere in atto misure che garantiscano formazione per giovani atleti, riqualificazione delle strutture e diffusione dell’attività fisica nelle scuole e nei quartieri.

Ridurrebbe anche il rischio di emarginazione sociale, poiché offrire a tutti l’accesso a ciò che lo sport ha da offrire aiuta a costruire una società più coesa e salutare. Affinché le Canarie possano prosperare come un polo di eccellenza nello sport, è essenziale investire in un futuro che valorizzi ogni cittadino e le proprie potenzialità sportive.