Il consigliere per la Politica Territoriale, Coesione Territoriale e Acque, Manuel Miranda, ha rivelato martedì una nuova strategia che prevede l’implementazione di dispositivi di coordinamento su tutte le isole delle Canarie, al fine di migliorare la reattività in caso di emergenze. Questa iniziativa nasce in risposta all’aumento delle situazioni di crisi e punta a dotare ogni isola di team specializzati in grado di analizzare le circostanze per fornire risposte sempre più efficaci.
Risposta alle emergenze: gli interventi già in atto
Manuel Miranda ha espresso le sue considerazioni durante una seduta plenaria del Parlamento regionale, rispondendo a una domanda del deputato del gruppo Nazionalista Canario, Jonathan de Felipe. Il deputato ha posto l’accento sulla necessità di un dispositivo di intervento coordinato, dato il crescente numero di emergenze che si verificano nelle Isole Canarie. Miranda ha sottolineato che il “molto buon livello” dei team di Protezione Civile dell’arcipelago è stato già messo alla prova in occasione dell’invio di aiuti dopo l’evento atmosferico estremo che ha colpito Valencia, dimostrando la preparazione e l’efficacia delle forze locali.
In questo contesto, Miranda ha rivelato che nel corso di quest’anno è stato compiuto un lavoro significativo per strutturare la Direzione Generale delle Emergenze, creando anche un comitato di esperti dedicato alla gestione degli incendi boschivi e dotando i monti di droni e zattere di emergenza. Questo approccio multidimensionale riflette un impegno nel rafforzare le misure di sicurezza e protezione sull’intero territorio delle Canarie.
Implementazione di un sistema coordinato tra le isole
Nonostante i progressi già fatti, il consigliere ha riconosciuto che rimaneva “qualcosa di importante” da affrontare: il dispiegamento capillare dei team di emergenza nelle diverse isole. Per questo motivo, è stata pianificata la creazione di coordinatori nelle isole non capitali, che agiranno per garantire una reazione più rapida ed efficace, mantenendo contatti diretti con le autorità competenti in ciascun territorio.
Questa nuova struttura operativa sarà gestita dalla Gesplan, un ente che si occuperà di coordinarsi con il Cecoes 112, il numero unico di emergenza delle Canarie. Inoltre, parallelamente, l’azienda pubblica GSC si occuperà del dispiegamento di squadre di analisi. Questi team saranno responsabili di diagnosticare ogni emergenza, garantendo che, nel verificarsi di eventi sfavorevoli in futuro, ci sia una risposta più precisa e calibrata, evitando così marginazioni nella gestione delle emergenze.
Il ruolo della tecnologia nel miglioramento della risposta alle emergenze
L’utilizzo della tecnologia sarà fondamentale nel nuovo sistema di risposta alle emergenze che si sta implementando nelle Isole Canarie. Miranda ha enfatizzato l’importanza dell’integrazione di droni e tecnologie avanzate per migliorare l’efficacia degli interventi durante situazioni critiche. La collaborazione tra autorità regionali, locali e le nuove risorse tecnologiche permetterà una visione più chiara e rapida delle circostanze, rendendo possibile un intervento tempestivo.
In un contesto in cui gli eventi estremi si fanno sempre più frequenti, la preparazione e l’agilità nelle risposte sono elementi cruciali per salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Le nuove misure proposte mirano a garantire che le Isole Canarie non solo rispondano in modo adeguato alle crisi, ma che attuino anche delle strategie preventive per minimizzare i rischi derivanti da emergenze future. La trasformazione e il rafforzamento della protezione civile rappresentano un passo significativo verso una maggiore sicurezza per tutti gli abitanti delle isole.