Isole Canarie

Mareggiata sulla costa di Tenerife in preallerta: tre morti e 15 feriti tra i bagnanti

Una giornata di mare in tempesta ha provocato almeno tre morti e quindici feriti lungo la costa di Tenerife. Gli incidenti, registrati tra Taganana, Granadilla de Abona, Puerto de la Cruz e La Guancha, si sono verificati mentre nelle Canarie era in vigore la preallerta per fenomeni costieri. Squadre del Cecoes 112, del Servizio di Urgenze Canario (SUC), del GES e le forze dell’ordine sono state mobilitate in più punti dell’isola.

Mareggiata sulla costa di Tenerife in preallerta: tre morti e 15 feriti tra i bagnanti

Allerta e primi soccorsi a Taganana

Il primo episodio si è verificato alla spiaggia di Roque de Las Bodegas, a Taganana (Santa Cruz de Tenerife), quando sei turisti francesi sono finiti in acqua a causa di un colpo di mare. Il Centro Coordinador de Emergencias y Seguridad (Cecoes 112) ha attivato l’elisoccorso medicalizzato e due ambulanze di supporto vitale di base del SUC. L’elicottero ha trasportato una donna, in condizioni di media gravità, all’elisuperficie dell’Ospedale Universitario Nuestra Señora de la Candelaria. Gli altri hanno riportato traumi lievi; quattro sono stati comunque ricoverati e un quinto è stato assistito sul posto. La Polizia Locale ha segnalato che l’onda ha travolto il gruppo dopo che non era stato rispettato un delimitamento preventivo presente nell’area, a conferma dei rischi che il mare agitato comporta sulla costa di Tenerife.

Precedenti ad Anaga e misure annunciate

Nelle spiagge di Anaga si sono registrati interventi recenti. Due settimane fa è morto un uomo di 39 anni ad Almáciga mentre nuotava con amici nonostante le condizioni del mare fossero avverse; un decesso che si aggiunge a quelli di altre due persone annegate l’anno scorso nella stessa spiaggia. Il Comune capoluogo ha reso noto che, a partire dal 2026, le spiagge di Anaga saranno presidiate da bagnini tutto l’anno, misura che mira a ridurre i rischi lungo la costa di Tenerife.

Un corpo senza vita a El Cabezo

Alle 14:02 il 112 ha comunicato il ritrovamento del corpo di un uomo che galleggiava in mare alla spiaggia di El Cabezo, a Granadilla de Abona. I bagnini del servizio di salvamento hanno iniziato immediatamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare, proseguite dal personale del SUC con procedure avanzate, senza esito. Il decesso è stato quindi certificato. La Guardia Civil ha attivato il protocollo con l’unità di Polizia Giudiziaria per accertare le cause dell’accaduto.

Dieci persone trascinate al molo di Puerto de la Cruz

Intorno alle 15:00 un’onda ha investito il molo di Puerto de la Cruz trascinando in acqua dieci persone. Agenti della Polizia Locale e presenti sul posto sono intervenuti per il recupero dei bagnanti. Una donna è stata trovata in arresto cardiorespiratorio e sono state avviate le manovre di rianimazione, poi proseguite dal personale del SUC inviato con cinque ambulanze; nonostante i tentativi, il decesso è stato confermato. Altre tre persone hanno riportato traumi gravi, quattro ferite di media gravità e due lievi, con trasporto in diversi centri sanitari. Alle operazioni hanno partecipato anche Salvamento Marítimo e agenti della Polizia Nazionale, in un’altra prova delle condizioni insidiose lungo la costa di Tenerife.

Nuovo intervento a Charco del Viento

Alle 16:42 il Cecoes ha ricevuto un’ulteriore segnalazione per una persona caduta in mare a Charco del Viento (La Guancha). I soccorritori dell’elicottero del GES hanno recuperato l’uomo e lo hanno trasferito all’elisuperficie del porto di Santa Cruz de Tenerife. Una volta a terra, il personale del SUC ne ha constatato la morte. Anche questo episodio si inserisce nella sequenza di emergenze che ha interessato la costa di Tenerife.

Raccomandazioni di sicurezza

Il 112 ha invitato la popolazione alla massima prudenza: evitare di posizionarsi alle estremità di moli o scogliere, non esporsi per scattare foto o video nei pressi del punto in cui le onde si infrangono e attenersi sempre alle indicazioni dei bagnini. Indicazioni essenziali quando il mare di Tenerife è agitato da fenomeni costieri avversi.

Dati sugli annegamenti nelle Canarie

L’associazione Canarias, 1.500 KM de Costa ha reso noto il 1º novembre che, tra gennaio e ottobre, nelle Isole Canarie sono morte per annegamento 54 persone, due in meno rispetto allo stesso periodo del 2024. Un bilancio che conferma l’importanza di rispettare i divieti e le allerte lungo la costa di Tenerife e del resto dell’arcipelago.