Isole Canarie

Mercado del Puerto a Las Palmas de Gran Canaria chiede al comune un progetto tecnico di restauro

A Las Palmas de Gran Canaria, i 39 commercianti del Mercado del Puerto chiedono al Ayuntamiento de Las Palmas de Gran Canaria di redigere un progetto tecnico di restauro per mettere in sicurezza l’edificio, dichiarato Bien de Interés Cultural (BIC). La cooperativa che gestisce il mercato, aperto 16 ore al giorno, sostiene di non poter sostenere i costi della parte strutturale e ricorda che la proprietà dell’immobile è comunale.

Mercado del Puerto a Las Palmas de Gran Canaria chiede al comune un progetto tecnico di restauro

Richiesta al Comune

I commercianti affermano «non possono sostenere la manutenzione strutturale di un Bene di Interesse Culturale (BIC)». Per questo sollecitano che il Comune assuma la redazione del progetto tecnico necessario a riparare i difetti rilevati e a correggere le carenze riscontrate nella struttura.

Il gerente del mercato, José Rojas, sintetizza così la posizione: «Quello che proponiamo è che l’Ayuntamiento de Las Palmas de Gran Canaria si assuma la responsabilità di mantenere il suo edificio», aggiungendo che «non è affatto fuori luogo perché noi siamo responsabili della manutenzione, ma non della struttura».

Nonostante la rimozione della voce di bilancio comunale destinata al Mercado del Puerto e il trasferimento dei fondi al Mercado Central, i cooperativisti mantengono il dialogo con la corporazione municipale per trovare una soluzione.

Cooperativa e responsabilità su un bene BIC

Dal 1997 la cooperativa si occupa della manutenzione ordinaria dell’edificio. Tuttavia, il problema strutturale oggi evidenziato supera le sue capacità economiche e le responsabilità assunte in concessione, anche per le condizioni aggiuntive imposte dalla dichiarazione come BIC nel 2005 e perché il proprietario è l’Ayuntamiento de Las Palmas de Gran Canaria.

Secondo i commercianti, dal 2015 sono stati inviati ripetuti segnali d’allarme al Comune sul deterioramento strutturale. Nel 2020 fu ottenuta una sovvenzione del Cabildo de Gran Canaria di 200.000 euro, che però andò persa senza che fosse possibile eseguire i lavori.

I due rapporti tecnici

Nel 2023, su richiesta del Comune, la cooperativa commissionò un rapporto sullo stato dell’edificio. Il documento indicò la necessità di intervenire su otto ambiti, dagli accessi alla pavimentazione, con un costo stimato di 720.000 euro, e già allora segnalava l’urgenza di una valutazione specifica della struttura portante.

Sulla base di tale indicazione, nel 2024 il Comune stanziò mezzo milione di euro dal Fdcan tramite il Cabildo de Gran Canaria.

Nel 2025 un nuovo rapporto evidenziò però la priorità di investire nel rinnovo della struttura, per il quale risultava imprescindibile un progetto tecnico con relativo calcolo strutturale.

Vincoli di sicurezza e costi a carico dei commercianti

Dopo l’ultimo rapporto, il Comune impose il “mallado” dell’edificio come misura preventiva. L’intervento, del valore complessivo di 12.000 euro, fu interamente sostenuto dai commercianti.

Successivamente, e di fronte all’impossibilità della cooperativa di finanziare il progetto tecnico, l’ente municipale decise di ritirare lo stanziamento e di destinarlo al Mercado Central, motivando la scelta con l’assenza del progetto richiesto.

Scenario attuale e prossimi passi

La decisione di riallocare i fondi non è condivisa dagli operatori del Mercado del Puerto, che continuano a esplorare, insieme al Comune, strade amministrative e finanziarie per garantirne il restauro strutturale. L’obiettivo è preservare un luogo emblematico della città, simbolo dell’architettura del ferro e testimone del suo sviluppo urbano.

In sintesi, dopo anni di manutenzione ordinaria e ripetuti avvisi sul degrado, i commercianti chiedono che il proprietario pubblico assicuri la fase progettuale strutturale, in linea con gli obblighi su un bene BIC e con gli stanziamenti già programmati tra 2024 e 2025.