Isole Canarie

Migranti: la Spagna chiede protezione internazionale per i giovani a rischio in arrivo a Tenerife

La Spagna promuove l’accoglienza e la protezione internazionale per i giovani migranti, collaborando con l’Unione Europea per garantire diritti umani e affrontare le sfide demografiche.

La questione della migrazione continua a essere al centro del dibattito politico in Europa, in particolare riguardo alla situazione dei giovani migranti. Durante una conferenza tenutasi a Bruxelles, il segretario di Stato spagnolo per la Gioventù e l’Infanzia, Rubén Pérez, ha ribadito l’importanza dell’accoglienza e della protezione internazionale per la gioventù migrante che arriva alle Canarie. La Spagna sta lavorando a stretto contatto con l’Agenzia europea per l’asilo per sviluppare nuove strategie e mettere in atto formule di accoglienza solidale.

Migranti: la Spagna chiede protezione internazionale per i giovani a rischio in arrivo a Tenerife

La posizione della Spagna sulla protezione internazionale

Pérez ha dichiarato che gran parte dei giovani migranti che giungono alle Canarie ha diritto a ricevere protezione internazionale. Questa affermazione è stata fatta in occasione di un incontro tra i ministri e segretari di Stato della Gioventù degli Stati membri dell’Unione Europea, dove ha evidenziato la necessità di garantire i diritti dei migranti. In particolare, ha sottolineato che le politiche migratorie devono tenere conto del diritto alla protezione internazionale, un tema che sta guadagnando sempre più importanza nel contesto europeo.

Il segretario ha affermato che l’obiettivo della Spagna è non solo quello di evitare che i diritti dei migranti vengano calpestati, ma anche di promuovere soluzioni per l’accoglienza. A tal proposito, ha citato che già in passato alcuni Paesi, come Grecia e Malta, hanno sperimentato forme di accoglienza solidale. La Spagna, a sua volta, sta cercando di consolidare queste pratiche nel contesto delle politiche europee.

L’accoglienza solidale: un modello da seguire

L’accoglienza solidale rappresenta una strategia che ha suscitato interesse a livello europeo. La Spagna desidera formalizzare questo modus operandi con gli altri Paesi dell’Unione Europea per affrontare in modo più efficace l’emergenza migratoria. Pérez ha fatto notare che è fondamentale lavorare in sinergia con tutte le istituzioni coinvolte e che la coordinazione tra i vari ministeri è essenziale per creare un approccio integrato all’accoglienza.

Il ministro di Politica Territoriale, Ángel Víctor Torres, ha anche inviato una lettera alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, chiedendo una focalizzazione maggiore su questa problematica. Tali misure mirano a garantire che i diritti dei migranti, in particolare dei più vulnerabili, siano tutelati e che venga fornito loro un adeguato supporto.

Le sfide demografiche in Spagna

Rubén Pérez ha inoltre sottolineato che la Spagna si trova di fronte a una perdita demografica significativa: tra il 2014 e il 2020, il Paese ha registrato la fuga di circa tre milioni di giovani. Questo dato preoccupante pone l’accento sulla necessità di rivedere le politiche migratorie e di considerare l’immigrazione come un’opportunità per il Paese.

Il segretario ha evidenziato che l’immigrazione non deve essere vista solo come una difficoltà, ma come un fattore che può contribuire alla rinascita economica, in particolare nei settori produttivi che soffrono di carenza di manodopera. Ad esempio, settori come la pesca e quello industriale possono trarre vantaggio dall’inserimento di giovani migranti nel mercato del lavoro. Questo approccio mirato potrebbe contribuire a riequilibrare le problematiche occupazionali ed economiche che attanagliano la Spagna.

Diritti umani e migrazione

Un altro punto cruciale trattato da Pérez è l’importanza dei diritti umani nell’ambito delle politiche migratorie. Egli ha indicato che il fenomeno migratorio deve essere gestito in modo da garantire diritti fondamentali a tutti i cittadini, incluse le persone in movimento. Ha ribadito che il governo spagnolo sta lavorando affinché ci siano sufficienti garanzie democratiche e risorse a disposizione dei migranti.

Il segretario ha anche respinto le critiche mosse dal Partito Popolare e dalle forze politiche di destra in merito alla gestione della migrazione, affermando che il governo spagnolo sta operando in modo serio e rigoroso per garantire i diritti dei migranti e, in particolar modo, dei minori non accompagnati. L’impegno della Spagna nella protezione dei diritti internazionali rimane una priorità, e si sta lavorando affinché possa continuare a essere un Paese accogliente e rispettoso dei diritti umani.