Un minorenne di origine marocchina è stato arrestato per una presunta aggressione sessuale al compagno di stanza nel centro di internamento educativo per minori di Valle Tabares, nel comune di La Laguna (Tenerife). L’indagine è seguita dall’UFAM della Polizia Nazionale. La vittima è un sedicenne britannico, che ha riferito l’accaduto alla famiglia durante una visita.

Detenzione nel centro di Valle Tabares
I fatti sarebbero avvenuti all’interno del Ciemi di Valle Tabares, struttura dove vengono reclusi adolescenti che hanno commesso reati o infrazioni penali di particolare gravità. Il presunto autore si trovava nel centro in seguito a episodi registrati nella provincia di Las Palmas, per i quali era già stato fermato.
La denuncia
Dopo il colloquio con il figlio, i familiari del 16enne si sono recati in un commissariato della Polizia Nazionale per presentare denuncia. Di conseguenza, è stato attivato il protocollo previsto per proteggere il minore e impedire l’eventuale distruzione di prove.
La stanza condivisa dai due adolescenti è stata sigillata e sorvegliata fino all’intervento degli agenti della Brigata di Polizia Scientifica e dell’UFAM, che ne hanno effettuato l’ispezione.
Tentata aggressione sessuale a una turista
La vittima dell’episodio nel centro è lo stesso adolescente che ad agosto era stato arrestato come presunto autore di un tentativo di aggressione sessuale ai danni di una turista britannica di 22 anni, all’interno di un hotel di Playa de las Américas. L’episodio risale al 31 luglio ed è stato investigato da personale della Polizia Nazionale.
All’epoca, la portavoce del corpo spiegò che il rapido intervento degli agenti, concluso con l’arresto del minore, aveva permesso di evitare «nuovi attacchi».
In vacanza con la famiglia
Le telecamere di sicurezza dell’albergo aiutarono a ricostruire la sequenza dei fatti e a localizzare il sospettato, che fu arrestato presso la piscina di un altro complesso ricettivo vicino, dove trascorreva le vacanze con la propria famiglia.
Secondo le informazioni diffuse, il minore era entrato nella camera della vittima e aveva tentato l’aggressione in pieno giorno. La giovane si oppose, gridò e riuscì a uscire dall’unità alloggiativa per chiedere aiuto. Successivamente, l’adolescente britannico fu messo a disposizione della Procura per i Minorenni di Santa Cruz de Tenerife, che ne dispose l’ingresso nel centro di internamento di Valle Tabares.
Le autorità hanno stabilito che il sedicenne dovrà rimanere sull’Isola fino alla conclusione delle attività giudiziarie in corso.




