Isole Canarie

Muface in bilico: milioni di funzionari a rischio di perdere l’assistenza sanitaria

Il futuro della Mutualidad General di Funzionari Civili dello Stato in Spagna è a rischio, con milioni di iscritti potenzialmente privati di assistenza sanitaria a causa di cambiamenti governativi e mancanza di accordi.

La Mutualidad General di Funzionari Civili dello Stato è al centro di un acceso dibattito in Spagna, dove milioni di persone potrebbero trovarsi senza assistenza sanitaria in seguito a cambiamenti proposti dal governo. Creato nel 1975, questo ente pubblico fornisce assistenza sanitaria ai dipendenti statali, ma ora è minacciato dalla mancanza di accordo con il governo centrale, che prevede l’abolizione del sistema entro nove mesi. Questo articolo esplora le implicazioni di tali sviluppi, la situazione attuale degli iscritti e le reazioni politiche.

Muface in bilico: milioni di funzionari a rischio di perdere l'assistenza sanitaria

Situazione attuale di Muface

La Muface offre ai suoi iscritti la possibilità di scegliere tra un medico di base pubblico attraverso la Sicurezza Sociale oppure sottoscrivere un’assicurazione sanitaria privata con compagnie come Adeslas, Asisa e DKV. Tuttavia, scegliere di passare a un’assicurazione privata comporta la rinuncia al diritto di accesso al servizio sanitario pubblico. Secondo le statistiche diffuse dal Ministero per la Trasformazione Digitale e la Funzione Pubblica, nel 2022 alle Isole Canarie ben 62.294 funzionari erano iscritti al sistema Muface, di cui 43.256 avevano optato per una delle assicurazioni private.

La notizia che ha generato ulteriore preoccupazione è la dichiarazione di un bando deserto per il rinnovo del contratto sanitario di Muface per il periodo 2025-2026, avvenuto all’inizio di novembre. Nessuna compagnia assicurativa ha partecipato, nonostante il contratto comportasse un aumento della tariffa del 17,12%. Le aziende, invece, richiedono un incremento che superi il 40%, in base alle attuali condizioni di finanziamento.

Questa situazione ha spinto il Ministero della Sanità, guidato da Mónica García, a prolungare l’attuale contratto per nove mesi, durante i quali verrà effettuato un processo di internalizzazione delle prestazioni sanitarie, con l’obiettivo di trasferire gli iscritti Muface sotto il Sistema Nazionale di Salute.

Piano di transizione e responsabilità del governo

Il piano proposto dal Ministero prevede una fase di transizione che tuteli i pazienti cronici, consentendo loro di ricevere assistenze specifiche senza dover affrontare il normale iter per una prima visita. Viene anche studiata un’adeguata strategia di trasferimento delle informazioni cliniche per evitare ripetizioni di esami e procedure.

A livello delle Isole Canarie, il numero di iscritti a Muface è significativamente alto, e la maggior parte di loro ha scelto Adeslas come compagnia assicurativa. Secondo i dati, Adeslas conta 26.898 membri, seguita da DKV con 10.038 iscritti e Asisa con 6.320. Di conseguenza, nel complesso nazionale, su 1,5 milioni di mutualisti, il 67,3% ha optato per compagnie private.

Il governo ha recentemente avviato un processo per estendere il tempo per la nuova gara d’appalto da due a tre anni, prorogando la gestione di Muface fino al 2027, con l’intento di trovare una soluzione soddisfacente per tutti i soggetti coinvolti, incluse le assicurazioni e i sindacati.

Impatto sull’assistenza sanitaria pubblica

La prospettiva della soppressione di Muface ha acceso un dibattito sulla sostenibilità dell’attuale modello. Nel caso in cui non si trovasse una soluzione adeguata, ci sarebbero almeno 43.256 nuovi utenti che si aggiungerebbero a una già sovraccarica Sanità pubblica che ha mostrato segnali di difficoltà. Secondo i dati recenti, i tempi di attesa per una visita specializzata nelle Isole Canarie possono superare mediamente i 147 giorni, un dato che evidenzia le carenze del sistema sanitario.

Nel primo semestre del 2024, sono emersi 34.125 pazienti in lista d’attesa per interventi chirurgici non urgenti, di cui il 21,6% aspettava da più di sei mesi, una percentuale che supera la media nazionale. La questione assume un aspetto critico, considerando che il sistema sanitario è già in difficoltà.

Gli aspetti politici e le opinioni divergenti

All’interno del governo spagnolo emergono divergenze riguardo al futuro di Muface. Il partito di sinistra Sumar, che gestisce il Ministero della Sanità, ha proposto l’eliminazione graduale dell’assistenza sanitaria privata per i funzionari nel suo programma elettorale. Nonostante ciò, tale proposta non è stata inclusa nell’accordo di governo con il PSOE.

In Spagna, esistono attualmente 434.409 cittadini che beneficiano di assicurazioni sanitarie private per essere familiari di funzionari pubblici iscritti a Muface. La situazione incerta intorno a Muface potrebbe avere ripercussioni significative non solo per i funzionari pubblici, ma per l’intera struttura sanitaria del paese.