Isole Canarie

Notte di celebrazioni a Gáldar: il Festival Agáldar omaggia la cultura canaria e La Guancha

Il Festival Agáldar celebra la cultura e le tradizioni canarie con oltre mille partecipanti, in occasione del 75º anniversario del Monumento Storico Nazionale di La Guancha, offrendo musica e riflessioni sulla storia locale.

Il Festival Agáldar, tenutosi sabato scorso, ha trasformato il Recinto Culturale La Quinta in un palcoscenico dedicato alla celebrazione della cultura e della tradizione canaria. L’evento ha avuto particolare rilievo quest’anno in quanto ha segnato il 75º anniversario del Monumento Storico Nazionale di La Guancha, uno dei principali patrimoni archeologici della zona. Con la partecipazione di oltre mille persone, questa dodicesima edizione del Festival si è confermata come un appuntamento imprescindibile del calendario culturale di Gáldar, organizzato dalla Concejalía de Cultura y Fiestas, sotto la direzione di Julio Mateo Castillo.

Notte di celebrazioni a Gáldar: il Festival Agáldar omaggia la cultura canaria e La Guancha

Celebrazione della musica canaria

La musica è stata la protagonista assoluta della serata, con la partecipazione di rinomate formazioni locali. La Banda di Musica della Real Ciudad di Gáldar ha aperto la manifestazione, seguita dall’Agrupación Folclórica Farallón de Tábata e dall’Agrupación Musical Facaracas. Hanno preso parte all’evento anche l’Agrupación Cultural e Folclórica Surco e Arado insieme ai solisti Crisol Estévez, Cristino Moreno, Besay Pérez, Ana Gil e Pedro Manuel Afonso. La serata è iniziata alle 20:30 con la proiezione di un documentario dedicato al Monumento Storico Nazionale di La Guancha, il primo sito archeologico delle Canarie a ricevere figura di protezione, riconosciuto come Monumento Storico-Artístico nel 1949.

Questa celebrazione musicale non solo ha intrattenuto i presenti, ma ha anche permesso di riflettere sull’importanza della musica nella cultura locale. La varietà di esibizioni ha messo in luce la ricchezza dei ritmi e delle melodie canarie, un patrimonio da preservare e valorizzare per le generazioni future.

Il nuovo centro di interpretazione

Attualmente, l’Amministrazione Comunale di Gáldar sta ultimando i lavori per un Centro di Interpretazione dedicato al Parco Archeologico di El Agujero, La Guancha e Bocabarranco. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di valorizzare uno dei tesori della memoria della società preispanica di Gran Canaria. Con un investimento di oltre 2,5 milioni di euro, finanziati dal Cabildo di Gran Canaria, il nuovo edificio sarà dotato di una passerella aerea che collegherà il centro al sito archeologico.

La creazione di questo centro rappresenta un passo fondamentale per la divulgazione e l’informazione relativa alla storia locale e alle tradizioni canarie. Oltre a preservare la memoria storica, si prevede che il centro attragga turisti e appassionati di cultura, offrendo un’esperienza educativa e coinvolgente.

Un festival carico di emozioni

La cerimonia di apertura del Festival Agáldar ha funto da inno alla cultura locale, con l’intervento di Gustavo Mendoza, il quale ha offerto una panoramica sull’importanza del BIC . La partecipazione di tutte le formazioni musicali ha arricchito l’evento, culminato con l’emozionante esecuzione di “Un Bolero per Gáldar“, un brano creato da Ana Gil. La serata si è chiusa in bellezza con un fantastico spettacolo di fuochi d’artificio, regalando ai partecipanti un finale suggestivo e indimenticabile.

Il giornalista galdense Victorio Pérez ha avuto l’onore di presentare il Festival, che si è sviluppato in due ore di celebrazioni intense, volte a esaltare la cultura canaria e a rafforzare il legame della comunità con le proprie radici. Questo festival non solo celebra il passato, ma guarda anche al futuro, investendo nella preservazione e nella valorizzazione della cultura locale.