A Las Palmas di Gran Canaria, si aprono nuovi scenari riguardanti il caso Valka, che coinvolge sei persone, quattro delle quali hanno deciso di non rilasciare dichiarazioni. Le indagini, condotte dalla magistratura locale, si concentrano su una presunta rete di corruzione che ruota attorno alla Società Municipale di Gestione Urbanistica , e che fa emergere inquietanti informazioni legate a pratiche irregolari nel settore dei lavori pubblici.
Il contesto delle indagini su Geursa
Le indagini sul caso Valka sono entrate nella loro fase fondamentale con l’audizione di alcuni testimoni chiave, impiegati e ex dipendenti di Geursa, che hanno denunciato pressioni per approvare opere incompiute o in cattivo stato. Questi testimoni, come rivelato da registrazioni effettuate durante le loro esperienze, hanno subito intimidazioni per modificare progetti, gonfiare budget, e affrontare ritorsioni per non aver rispettato queste richieste. Il caso si è strettamente interconnesso a transazioni immobiliari e pratiche disoneste che favorirebbero l’imprenditore Felipe Guerra, contribuendo a una tale situazione di caos.
A rendere la situazione ancora più complessa, vi è un’ampia documentazione che attesta i movimenti illeciti di terreni a Tamaraceite, avvenuti tra il 2006 e il 2021, destinati a favore dell’imprenditore accusato. Il supporto della Procura Ambientale e Urbanistica di Las Palmas, assieme all’unità anticorruzione, ha portato la situazione al culmine, con la richiesta di interrogare sette testimoni per approfondire le pratiche corruttive identificate.
La struttura della presunta rete di corruzione
Nel cuore del caso si trova José Manuel Setién, ex capo dell’Urbanismo e consigliere di Geursa, la cui posizione sembra cruciale per la comprensione della rete di corruzione. Seguito da Marina Mas, attuale direttore di Geursa, e altri dirigenti come Luis Pérez e Carlos Cabrera, questi individui sono ritenuti i principali attori della trama. Nonostante abbiano optato per il diritto al silenzio durante gli interrogatori, è evidente come le indagini abbiano messo in luce una serie di comportamenti illeciti.
Setién, sebbene in pensione, è sospettato di aver continuato a esercitare una notevole influenza all’interno di Geursa, contribuendo a far sì che il suo potere non venisse meno anche dopo il ritiro ufficiale. Diverse registrazioni testimoniano come egli continuasse a impartire ordini e come i suoi ex colleghi si siano sentiti vincolati a seguirli. Cabrera, oggi sotto inchiesta, ha confermato le continue pressioni esercitate per avvantaggiare determinate aziende, esponendo un quadro molto preoccupante di conflitti di interesse.
La separazione delle indagini e l’evoluzione del caso
Alla luce delle complesse relazioni tra i vari soggetti investigati, la Procura ha suggerito di suddividere il caso in tre parti distinte. Queste componenti analizzeranno i diversi aspetti delle pratiche illecite: contratti, pressioni esercitate su Geursa, e aggiudicazioni nel settore della giardinaggio, che collegano sia Setién che Guerra. Questa strategia mira a rendere le indagini più gestibili e chiare, facilitando un eventuale processo.
L’interazione tra Guerra e i dirigenti di Geursa appare oltre modo intima, con frequenti comunicazioni e un particolare affiatamento. L’imprenditore è passato dal contatto diretto con Setién, al cui riguardo utilizza un tono informale, all’influenza diretta nelle decisioni che riguardano opere pubbliche. Questo tipo di relazioni amichevoli nel contesto del settore pubblico e privato ha sollevato domande sulla moralità e legalità delle pratiche adottate.
I progetti investigati e le implicazioni future
I lavori pubblici oggetto di indagine non si limitano ai soli accessi a El Confital, ma si estendono anche ad altri progetti, tra cui la riqualificazione di aree urbane e l’accessibilità in diverse zone della città. Al momento, sfide significative emergono dalla capacità di identificare e perseguire eventuali atti criminosi, incluse le irregolarità alla base di contratti pubblici.
I magistrati stanno attualmente indagando su possibili reati come la prevaricazione amministrativa, la falsificazione di documenti e la malversazione. Le ripercussioni di questo caso potrebbero influenzare non solo gli accusati, ma l’intero sistema di gestione pubblica a Las Palmas e in tutta la Spagna. L’attenzione mediatica è alta, e le conseguenze della vicenda si faranno sentire per lungo tempo nel panorama politico e sociale della regione.