Ocean Courier, un’azienda con sede a Santa Cruz de Tenerife, ha avviato la procedura di concorso di acreitori a causa di persistenti problemi di redditività che l’affliggono. Questa notizia è di particolare rilevanza nel contesto economico locale, considerando che l’azienda, attiva dal 2009 nella distribuzione di pacchi e documenti, ha recentemente lottato per mantenere un equilibrio finanziario. La procedura è attualmente in fase di esame presso il Juzgado Mercantil numero 2, dove è stato nominato un amministratore concorsuale, l’avvocato valenciano Santiago Guillén Grech, per gestire la situazione critica.
Storia e sviluppo di Ocean Courier
Ocean Courier è stata fondata nel 2009 da Braulio Santana Peñate e Pedro Rogelio García-Fernández Hernández, che hanno dato vita a un’azienda concepita per gestire la distribuzione di pacchetti e documenti sull’isola di Tenerife. Sebbene il progetto avesse un buon inizio, con un team di una dozzina di dipendenti, le sfide economiche si sono manifestate rapidamente. Dopo solo un anno dall’inizio dell’attività, Braulio Santana Peñate ha deciso di lasciare l’azienda, e nel 2014 Pedro Bravo de Laguna Tabares è entrato a far parte dell’azienda come amministratore solidale.
Nel 2020, Bravo ha acquisito tutte le quote sociali rendendosi così unico proprietario e gestore dell’azienda. Da quel momento, è stato sotto la sua guida che Ocean Courier ha affrontato una serie di perdite finanziarie ricorrenti, culminando in un bilancio in rosso a partire dal 2017. Nel 2023, nonostante gli sforzi, l’azienda ha registrato una fatturazione di soli 1 milione di euro, un dato ben al di sotto delle aspettative per una realtà che operava nella logistica e nella distribuzione.
Le conseguenze della crisi aziendale
La crisi di Ocean Courier non è un evento isolato nel panorama economico canario. Infatti, un ulteriore elemento di preoccupazione è l’andamento di un’altra azienda locale: Jeyma Orotava, un’impresa di contractor per l’edilizia di abitazioni e impianti industriali, che ha recentemente avviato il concorso di acreitori terminale. Le informazioni finanziarie presentate da Jeyma indicano una totale mancanza di massa attiva, evidenziando una situazione di insolvenza.
L’ufficio di Jeyma Orotava si trova in Calle del Pozo a Puerto de la Cruz e, sotto la direzione di Maria Vanessa Hernández Martín, fino a poco tempo fa era considerata un attore significativo nel settore delle costruzioni locali. Tuttavia, la crisi in entrambi i casi dimostra le difficoltà economiche che le aziende canarie stanno affrontando, amplificata da eventi globali e dalla crescente concorrenza nel settore dei servizi e delle costruzioni.
Futuro incerto per i lavoratori
Con la dichiarazione di concorso di acreitori e il crescente numero di aziende in crisi, il futuro dei lavoratori di Ocean Courier appare incerto. Attualmente, l’azienda conta su un team di forza lavoro di circa dodici dipendenti, i quali potrebbero trovarsi di fronte a cambiamenti significativi a causa della situazione finanziaria critica della società. La scarsa redditività che ha contraddistinto Ocean Courier negli ultimi anni ha non solo sollevato preoccupazioni tra i dipendenti, ma ha anche messo in allerta molti attori economici dell’isola.
Il fallimento di aziende come Ocean Courier e Jeyma Orotava non solo impatta i singoli lavoratori e le loro famiglie, ma ha un effetto domino sull’intera economia locale, influenzando fornitori, clienti e servizi associati. Nei prossimi mesi, si attende un ulteriore sviluppo della situazione, mentre i dipendenti e gli stakeholder sperano in una ripresa e in misure adeguate da parte delle autorità locali per sostenere le aziende in difficoltà.