Isole Canarie

Ossido nitroso, il gas della risata: muore a 20 anni l’influencer britannica Amy Louise Leonard

La morte di Amy Louise Leonard, truccatrice e influencer britannica di 20 anni, ha riportato al centro del dibattito il gas esilarante nelle Canarie e nel Regno Unito. La giovane è deceduta dopo aver inalato ossido nitroso (protossido di azoto), sostanza nota per l’uso ricreativo ma impiegata anche in ambito medico. La famiglia ha confermato la notizia tramite una raccolta fondi su GoFundMe avviata per coprire le spese del funerale.

Ossido nitroso, il gas della risata: muore a 20 anni l’influencer britannica Amy Louise Leonard

Il caso di Amy Louise Leonard

I familiari hanno spiegato che Amy aveva sviluppato coaguli di sangue al cuore e ai polmoni a seguito del consumo della sostanza. La madre, Catrina Proctor, ha riferito che la figlia le aveva ammesso di aver inalato il gas poco prima del ricovero in ospedale.

Nella pagina della raccolta fondi, i suoi cari l’hanno ricordata come una persona “unica, piena di amore, risate e vitalità”.

Divieto nel Regno Unito e uso nelle Canarie

Il Regno Unito ha deciso di vietare l’uso dell’ossido nitroso, conosciuto popolarmente come gas esilarante, una sostanza molto diffusa in Europa e consumata in modo particolare dai giovani britannici durante le vacanze nelle Canarie.

Nell’Arcipelago, l’uso ricreativo è frequente nelle aree turistiche e della vita notturna, come Las Verónicas, nel sud di Tenerife. Di conseguenza, pur non essendo un reato possedere o consumare il gas, la vendita a fini ricreativi è vietata.

Il basso costo nel Regno Unito — circa 10 euro per tre palloncini — ne ha alimentato la popolarità soprattutto tra i giovani di 16-24 anni, il gruppo che più lo utilizza. Successivamente a studi scientifici che evidenziano come l’uso prolungato o eccessivo possa causare danni neurologici, il governo britannico ha inserito la sostanza nell’elenco delle droghe controllate: la produzione o distribuzione a scopo ricreativo può essere punita con multe o con pene fino a 14 anni di reclusione.

Uso medico e indicazioni ufficiali

Secondo il Plan Nacional sobre Drogas del Ministero della Salute spagnolo, l’ossido nitroso trova impiego in medicina come anestetico. Il documento precisa che “i gas anestetici per uso medico includono l’etere, il cloroformio, l’halotano e l’ossido nitroso”, un gas incolore impiegato abitualmente per la sedazione e il sollievo dal dolore.

Conseguenze sulla salute e segnali da riconoscere

L’ossido nitroso è una sostanza ricreativa diffusa, in particolare tra i giovani, che può causare deficit neurologici gravi e talvolta permanenti. Lo indica una recente revisione pubblicata su CMAJ (Canadian Medical Association Journal), pensata per aiutare i medici a riconoscere i segni di tossicità da gas esilarante.

Economico e facilmente reperibile online, viene usato sempre più spesso per uno “sballo” rapido. Nella Global Drug Survey 2021, il 10% di tutti i partecipanti — e il 15% degli intervistati canadesi — ha dichiarato di aver consumato la sostanza nell’anno precedente.

“Il basso costo e la facilità di accesso all’ossido nitroso lo rendono una droga ricreativa popolare, soprattutto tra i più giovani”, scrive il dottor Cyrille De Halleux, specialista in medicina interna, terapia intensiva e residente al The Hospital for Sick Children (SickKids), nonché capo della Divisione di Farmacologia Clinica e Tossicologia dell’Università di Toronto (Canada).

L’uso cronico di protossido di azoto può determinare una carenza funzionale di vitamina B12, con possibili effetti a lungo termine sulla salute, in particolare neurologici. Le tre manifestazioni più comuni della tossicità sono: mielopatia (danni al midollo spinale), neuropatia (danni ai nervi con compromissione di forza e sensibilità) ed encefalopatia (alterazioni del comportamento). Il trattamento prevede l’interruzione dell’assunzione, insieme alla somministrazione di vitamina B12 e metionina.

“I clinici dovrebbero chiedere dell’uso di ossido nitroso ai pazienti con riscontri inspiegabili che suggeriscano una carenza di vitamina B12 o altri sintomi neurologici compatibili”, concludono gli autori.

Il decesso di Amy Louise Leonard, confermato dalla famiglia, si inserisce in un quadro più ampio: il gas esilarante, legale in ambito sanitario ma vietato per l’uso ricreativo in diversi Paesi, rimane facilmente accessibile e a basso costo, mentre la letteratura scientifica segnala rischi concreti per la salute, dai danni neurologici ai problemi legati alla vitamina B12, con particolare impatto tra i più giovani nelle Canarie e nel Regno Unito.