Isole Canarie

Pedro García Aguado in visita a La Laguna: un campione che condivide la sua esperienza con i giovani

Pedro García Aguado, ex campione olimpico di pallanuoto, tiene conferenze a La Laguna per aiutare i giovani nella gestione delle emozioni e nell’affrontare le sfide quotidiane.

Pedro García Aguado, noto per le sue esperienze come campione olimpico di pallanuoto e ex conduttore del programma “Hermano Mayor”, sta attualmente tenendo delle conferenze in 14 istituti pubblici del comune di La Laguna. Scopo di queste iniziative è quello di trasmettere la sua storia ai giovani, al fine di supportarli nella gestione delle proprie emozioni e situazioni quotidiane. Attraverso le sue parole, Aguado offre spunti preziosi e un legame tra il passato e il futuro, cercando di ispirare il presente del loro percorso formativo.

Pedro García Aguado in visita a La Laguna: un campione che condivide la sua esperienza con i giovani

Il legame di Pedro con le Canarie

L’origine di questo legame speciale tra Pedro García Aguado e le Isole Canarie risale a molti anni fa, precisamente al suo primo volo all’età di 14 anni. In quel periodo, la famiglia di Pedro stava attraversando dei cambiamenti e si trasferì a Tenerife dove, dopo un giorno, iniziò a allenarsi presso il Club Natazione Martiánez. Ricorda che, sebbene l’esperienza iniziale fosse un po’ traumatizzante, in seguito ha sviluppato un forte attaccamento all’isola. Aguado ha partecipato a vari eventi con la nazionale spagnola di pallanuoto per prepararsi ai campionati mondiali in Australia, trovandosi spesso a Puerto de la Cruz, complessivamente con ricordi piacevoli, anche se con qualche disavventura legata alle temperature invernali dell’isola.

Negli anni successivi, si è impegnato in diverse campagne per i giovani, percorrendo tutte le isole in compagnia di Sergio Eiroa, ex direttore generale della gioventù. Questa esperienza ha ulteriormente cementato il suo legame con la comunità locale. Aguado sottolinea il grande rispetto e affetto che riceve dalla gente delle Canarie, riconoscendo l’importanza del lavoro che si sta facendo per il benessere dei giovani. Le sue conferenze mirano a valorizzare questo impegno, offrendo la propria esperienza per facilitare una connessione più profonda con gli studenti che incontra.

L’accoglienza da parte degli studenti

Le conferenze di Pedro si tengono negli istituti superiori di La Laguna, dove l’accoglienza da parte degli studenti varia. Per i ragazzi delle classi seconde e terze, Aguado ammette che l’interazione può risultare più complicata. Spesso non lo conoscono, non associando immediatamente il suo volto al programma “Hermano Mayor”, ma man mano che l’incontro avanza, riesce a stabilire un legame più personale. In particolare, cerca di abbattere le barriere iniziali, facendosi percepire come una persona accessibile e vicina, invitandoli a interagire e condividere le loro emozioni.

Negli incontri, Aguado si impegna a rendere le sue conferenze coinvolgenti; per questo coinvolge gli studenti chiedendo loro come si sentano di fronte ai temi trattati. Gli interventi sembrano avere successo, tanto che non ha mai dovuto interrompere una sessione in seguito a comportamenti inadeguati. La sua delicatezza nel trattare le varie generazioni di studenti permette una modulazione del messaggio, adattando il contenuto alle diverse età e contesti.

Adattare il messaggio per ogni generazione

In base all’età e al background degli studenti, Pedro García Aguado ajusta il suo linguaggio e le sue tematiche trattate. Con gli studenti delle scuole professionali, per esempio, approccia argomenti più maturi legati all’ingresso nel mondo del lavoro e alla gestione delle frustrazioni che possono derivarne. La sua strategia consiste nel fare paralleli tra le sfide affrontate nello sport, come le delusioni giunte dopo una finale olimpica persa, e le esperienze quotidiane affrontate dai giovani.

Per i ragazzi più giovani, si concentra su situazioni a loro familiari, come le difficoltà scolastiche e come affrontarle in modo efficace. Indipendentemente dall’età, ci sono sempre temi centrali e universali, come le relazioni familiari e le emozioni, che attraversano tutte le generazioni. Questa consapevolezza rappresenta il filo conduttore delle sue conferenze, evidenziando quanto i sentimenti siano comuni a prescindere dalla fascia d’età.

Differenze culturali tra i giovani canari e quelli della penisola

Un altro punto interessante è il confronto tra la personalità dei giovani canari e quelli peninsulari. Aguado fa notare di rilevare una differenza significante nel modo in cui i ragazzi delle Canarie si relazionano rispetto ai loro coetanei del resto della Spagna. Anni fa, la laguna di cultura giovanile era molto più ampia, ma oggi la distanza è notevolmente diminuita, grazie all’influenza delle nuove tecnologie e della globalizzazione.

Secondo Aguado, i giovani canari tendono ad essere maggiormente rispettosi, e questo può derivare da contesti familiari e culturali diversi. A suo avviso, il rispetto è un valore fondante che caratterizza l’approccio dei giovani all’incontro con altre persone e con le difficoltà che si presentano nella vita. Queste osservazioni approfondite dimostrano il legame e la comprensione che Pedro ha acquisito nel corso degli anni grazie alle sue esperienze tra isole e penisola.

L’impegno di Aguado nel suo lavoro

Pedro García Aguado ha già tenuto sette delle quattordici conferenze programmate per i giovani laguneri, e non mostra segni di stanchezza. La sua passione per la trasmissione del sapere e per l’assistenza nella crescita dei giovani lo spinge ad affrontare anche le sfide più complesse. Alla domanda su come affronti il lavoro, Aguado spiega che il suo vero obiettivo non è il compenso, ma la possibilità di aiutare il prossimo. La motivazione che lo guida è l’impatto significativo che possono avere le sue parole sui ragazzi, per aiutarli a evitare errori e affrontare le difficoltà in modo costruttivo.

Occasionalmente, le sessioni possono essere intense e impegnative. Pedro ricorda un episodio in cui gli studenti si sono mostrati meno partecipativi, ma è poi riuscito a riconquistare la loro attenzione, proseguendo con altre attività. Il suo entusiasmo e la sua dedizione sono evidenti, e ogni volta che ha l’opportunità di condividere la sua storia di successo e di fallimento, sente di aver raggiunto il suo scopo.

Momenti di svago a Tenerife

Nonostante l’intensa attività di conferenze, Pedro riesce a ritagliarsi del tempo libero. Tra le cose che apprezza di più, ci sono passeggiate nella storica città di La Laguna, che affascina con il suo charme unico. Tra le sue passioni ci sono anche gli sport, come il nuoto, e non disdegna di passare il tempo al mare o in piscina. A Tenerife vive un’esperienza di tranquillità e relax, lontano dalle pressioni del lavoro, apprezzando la bellezza naturale dell’isola.

Il Teide, il vulcano che sovrasta l’isola, è una meraviglia che ha già visitato numerose volte, ma Alejandro non lo frequenta in modo costante. Preferisce dedicare il suo tempo a scoprire nuovi aspetti della sua vita quotidiana, mantenendo così una connessione speciale con l’isola e con la cultura locale.