Philip Morris sta perseguendo un obiettivo ambizioso: eliminare il fumo delle sigarette in Spagna, ispirandosi a modelli già adottati in altri paesi come Inghilterra e Svezia. La direttrice di Philip Morris Canarias, Carmina Fusté, ha recentemente discusso le prospettive e le strategie della compagnia durante un evento organizzato da Europa Press a Las Palmas de Gran Canaria. Nel contesto attuale, l’azienda si sta orientando verso una transizione significativa, puntando a una società “libera di fumo” e promuovendo soluzioni alternative più salubri.
La transizione verso una società “libera di fumo”
Durante l’incontro informativo, Carmina Fusté ha dichiarato che Philip Morris aspira a una Spagna che possa seguire l’esempio di paesi come l’Inghilterra e la Svezia, dove il fumo di sigaretta sta venendo progressivamente sostituito da alternative meno nocive. “Desideriamo che in Spagna si avvii un vero cambiamento, dove il fumo di sigaretta venga sostituito da prodotti che non solo presentano rischi inferiori per la salute, ma che rispettano anche coloro che ci circondano”, ha spiegato Fusté. Questa visione è diretta ed esplicita: l’azienda vuole far comprendere il valore delle alternative scientificamente provate che possono migliorare il benessere generale della popolazione.
Fusté ha rimarcato che la filosofia aziendale sta cambiando: da un focus sulla produzione di sigarette tradizionali, si sta passando a un modello di business più sostenibile e consapevole, con l’obiettivo di eliminare progressivamente la produzione e commercializzazione di sigarette. Sebbene questa transizione possa sembrare difficile per un’azienda storicamente legata al tabacco, rappresenta un passo necessario verso un futuro più sano per tutti.
Impatto economico e numeri
L’azienda ha investito oltre 12.500 milioni di euro nella ricerca scientifica e nella commercializzazione di prodotti alternativi. Fusté ha anche menzionato l’impatto occupazionale di queste trasformazioni, che ha portato a un incremento significativo dell’occupazione nelle Isole Canarie, con un totale di 4.500 impieghi tra datori di lavoro diretti e indiretti. Inoltre, Philip Morris ha visto crescere il proprio personale in Spagna da 400 a 1.400 dipendenti nell’arco di soli quattro anni. Questo cambiamento riflette non solo l’adattamento alle nuove normative e tendenze del mercato, ma anche la volontà dell’azienda di investire nel futuro della propria forza lavoro.
Le proiezioni indicano che nel 2025 ci saranno circa 40 milioni di utilizzatori di prodotti a tabacco riscaldato nel mondo, e si prevede che entro il 2040 due terzi dei profitti dell’azienda saranno generati da questi nuovi prodotti.
La regolamentazione e la sicurezza
Un aspetto cruciale per la Philip Morris, sottolineato da Fusté, è la necessità di regolamentazioni adeguate relative alla commercializzazione di prodotti alternativi, scientificamente validati. “Le attuali normative sono utili per proteggere i minori, ma è essenziale avere anche una regolamentazione che consideri le alternative a minor rischio”, ha affermato. È importante che le politiche locali incorporino la strategia di “riduzione del danno” per garantire una transizione sicura verso alternative meno nocive.
Fusté ha riconosciuto che finora ci sono poche politiche in atto nei vari paesi che tengano conto di questa riduzione del danno. La sua dichiarazione chiede una riflessione profonda su come le normative possano evolversi per promuovere un ambiente più sano e rispettoso per tutti i cittadini.
Alleanze strategiche nelle Isole Canarie
Nel contesto delle Isole Canarie, Philip Morris ha creato un’alleanza strategica con la compagnia Dos Santos, che produce alcune delle marche di tabacco più emblematiche. Fusté ha espresso entusiasmo per questa collaborazione, che non solo serve il mercato locale, ma permette anche di esportare prodotti in 14 paesi europei. Questo evento evidenzia l’importanza del settore del tabacco nelle Canarie, considerato strategico, e mostra la volontà dell’azienda di consolidare e espandere la propria attività in ambito europeo.
In sintesi, Philip Morris sta compiendo un significativo passo avanti verso un futuro più sostenibile e consapevole, affrontando le sfide del mercato contemporaneo e ponendo al centro le esigenze di una società sempre più attenta alla salute e al benessere collettivo.