La crisi economica ha colpito un altro pezzo dell’imprenditoria spagnola. Prysma Productos y Materiales SLU, un’impresa con sede a Candelaria, sta per attraversare un momento critico, trovandosi in un concorso di creditori terminale. La situazione finanziaria dell’azienda è particolarmente drammatica, poiché le perdite accumulate hanno eroso completamente il capitale. Il caso è attualmente gestito dal Juzgado Mercantil numero 1 di Santa Cruz, che ha avviato il procedimento di insolvenza. In questo contesto, i creditori che detengono fino al 5% del passivo hanno un termine di quindici giorni per richiedere la nomina di un amministratore per la gestione dell’insolvenza.
Origini e attività dell’azienda
Prysma è stata fondata nel 2015 dalla imprenditrice Concepción Negrín Hernández e ha sede in via Tibiabin numero 2 a Candelaria. Fin dal suo inizio, l’azienda si è dedicata a lavori di costruzione e all’installazione di carpenteria metallica, posizionandosi nel settore delle imprese appaltatrici di opere. L’idea originale era quella di fornire servizi di alta qualità, supportando vari progetti infrastrutturali e industriali nella regione. Tuttavia, il mercato ha subito diversi cambiamenti nel corso degli anni, e Prysma non è riuscita a mantenere la sua competitività.
Nel 2017, dopo un periodo di crescita iniziale, la founder vendette l’intero capitale aziendale a Carlos Andrés Vernice Sambrano, il quale assunse il ruolo di amministratore della compagnia. Sotto la sua gestione, Prysma ha cercato di rinnovarsi, ampliando la gamma dei servizi offerti, ma alcuni ambiti di attività sono stati colpiti da una dura concorrenza e dalla fluttuazione della domanda. Di conseguenza, l’azienda ha iniziato a sperimentare un significativo calo delle entrate, che ha portato a una situazione di difficoltà.
Altre aziende in difficoltà a Santa Cruz
La crisi non ha colpito solo Prysma, ma ha avuto un impatto su diverse altre aziende nella provincia di Santa Cruz. Attualmente, i tribunali commerciali di Santa Cruz hanno avviato vari procedimenti di sospensione dei pagamenti, dimostrando una tendenza preoccupante nel settore imprenditoriale locale. Fra queste, Innovazione e Progresso, un’azienda di Candelaria attiva nel settore della ristorazione, ha presentato richiesta di concorso di creditori con una massa passiva completamente esaurita. Questi professionisti, che fino a poco fa operavano in un mercato fiorente, si trovano ora a dover gestire una crisi che ha spazzato via i loro capitali, mostrando la fragilità economica del settore.
Un altro caso significativo è quello di Médano Solutions, situato a San Miguel de Abona, che si specializza in servizi IT e archiviazione di dati. Anche questa azienda ha presentato un concorso di creditori privo di massa attiva, segnale di un eco-sistema imprenditoriale estremamente vulnerabile. Gli amministratori Jorg Schadlich e Louis Alexis Guillot si trovano ora a fronteggiare una sfida straordinaria per bilanciare le esigenze dei creditori e le necessità aziendali in una situazione di profonda crisi.
Infine, Remema, un’impresa di Tacoronte dedicata alla promozione immobiliare, è anch’essa coinvolta in difficoltà economiche e ha richiesto la nomina di un amministratore. L’impatto della crisi economica si fa sentire in tutte le direzioni, rendendo difficile per le aziende locali trovare una via d’uscita sostenibile e competitiva.