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Quevedo: dalla fama alla solitudine, il nuovo album “Buenas Noches” e il suo significato

Quevedo, giovane artista spagnolo, riflette sul suo successo e le sfide della fama nel nuovo album “Buenas Noches”, esplorando la sua identità e l’equilibrio tra creatività e commercio.

Il fenomeno musicale Quevedo, noto per la sua travolgente ascesa grazie alla collaborazione con Bizarrap, ha pubblicato il suo secondo album, “Buenas Noches“, che ha già raggiunto un grande successo di vendite in Spagna nel 2023. A soli 20 anni, Quevedo affronta le sfide e le pressioni che derivano dalla fama, riflettendo sul costo personale di questo traguardo. Questo articolo esplora il suo recente lavoro e le sue riflessioni sull’industria musicale.

L’effetto abbagliante del successo

Durante un’intervista con Efe poco dopo l’uscita di “Buenas Noches“, Quevedo ha condiviso la sua visione sul successo. “Il successo davvero molte volte ti acceca,” ha affermato, indicando il delicato equilibrio che i musicisti devono mantenere tra la creatività artistica e le aspettative commerciali. Nel suo nuovo album, l’artista esprime la lotta interna tra il desiderio di creare arte autentica e la necessità di mantenere il consenso del pubblico. In una delle sue canzoni, canta “Sono le 2:26 e io sto scrivendo questo perché poi non esca e porti a qualcosa di commerciale.” Questa frase cattura perfettamente il dilemma che molti artisti affrontano: la pressione di produrre contenuti che siano commerciabili rispetto al bisogno di esprimere se stessi senza compromessi.

Quevedo riflette anche sulla sua esperienza personale, dichiarando che, nonostante le sfide, ha trovato una sorta di equilibrio tra ciò che ama fare e l’accoglienza del pubblico. “Con questo disco sono molto felice. Per me è il miglior lavoro che ho fatto fino ad ora e mi rappresenta davvero bene in questo momento,” ha detto. Questo nuovo progetto è il risultato di due anni di lavoro, durante i quali alcune delle canzoni sono nate prima dell’uscita del suo album precedente, “Donde Quiero Estar“.

La connessione con la propria identità

Il titolo “Buenas Noches” è significativo per l’artista madrileno, poiché rappresenta i momenti in cui si rinchiude nella sua stanza per riflettere. Quevedo, il cui nome di battesimo è Pedro, ha parlato di quanto questa introspezione sia stata vitale per lui, specialmente in un periodo in cui sentiva di allontanarsi dalla sua identità originaria. “Sapevo che era una pausa temporanea, ma mi ha aiutato molto a riconnettermi con me stesso e con la musica,” ha spiegato. Riconoscendo l’importanza di prendersi una pausa dal palcoscenico e dall’esposizione pubblica, l’artista ha potuto riflettere su cosa volesse fare nella sua carriera futura.

La solitudine derivante dalla fama è un tema centrale in molte delle sue canzoni. In “Buenas Noches“, ad esempio, affronta i suoi sentimenti di isolamento e la difficoltà di gestire la sua vita personale e professionale. “Parlo molto di questo, di essere veramente felice, ma di sentire che a volte mi mancano delle cose e di sentirmi un po’ solo. È difficile bilanciare la mia vita personale e quella professionale,” ha detto Quevedo, mostrando un lato vulnerabile che pochi artisti esprimono apertamente.

La fusione di stili e collaborazioni

Buenas Noches” presenta una traccia di quasi un’ora con 18 canzoni, molte delle quali sono pensate per essere ballate. I brani come “Kassandra” e “Gran Vía” offrono una nuova dimensione musicale, con “Gran Vía” che segna la prima collaborazione con Aitana, rappresentando un cambio di stile che Quevedo non aveva mai esplorato prima. “È stata una delle prime canzoni che abbiamo fatto quando abbiamo iniziato a esplorare nuove sonorità e a cercare di superare i confini musicali,” ha dichiarato.

Oltre a Aitana, l’album include collaborazioni con artisti come Rels B, Yung Beef e Sech. Tuttavia, la collaborazione più attesa è quella con il rapper americano Pitbull in “Mr. Moondial“. “Ci siamo ispirati ai suoni EDM del 2010, quando eravamo a scuola,” ha commentato Quevedo, segno di come l’artista stia cercando di unire il passato con il presente in un mix di stili ed influenze.

L’aspettativa per il futuro e l’eredità musicale

Con un debutto straordinario e la riproduzione di “Donde Quiero Estar” che ha raggiunto quasi 11 milioni di streaming su Spotify il giorno della sua uscita, le aspettative intorno a Quevedo sono enormi. “Vorrei che i miei album risuonassero nel tempo. Sono contento del successo attuale, ma più di tutto desidero che, a lungo termine, venga riconosciuto come un buon album che lascia un segno,” ha affermato l’artista.

Le sue aspirazioni artistiche includono collaborazioni con figure di spicco come Bad Bunny e Rosalía, entrambi considerati influenti nel panorama musicale spagnolo. Quevedo ammette che la loro capacità di reinventare il suono e di abbracciare nuove sfide è fonte di ispirazione per lui. Con un futuro brillante davanti, Quevedo continua a battere la strada verso la maturità artistica e personale, consapevole delle insidie della gloria e del valore della sincerità nella sua musica.